L’ashiarai yashiki, in kanji 足洗邸, è un altro dei sette misteri di Honjo e significa letteralmente “Residenza del piede da lavare” (il particolare kanji con cui è scritto “yashiki” suggerisce l’idea d’una abitazione “di tutto rispetto”, certamente d’una persona importante, quindi una villa o comunque una residenza d’una certa importanza e prestigio).

Si narra che nella casa dove viveva una donna di nome Hanamoku, durante la notte quando tutti erano addormentati, un enorme piede, tutto sporco di fango, apparisse dal soffitto.

Se non si interveniva il piede iniziava ad agitarsi e a schiacciare i mobili. L’unico modo che esisteva per liberarsene consisteva nel lavarlo, anche se va detto che era richiesto un notevole coraggio per adempiere a quella incombenza, oltre che una certa dose di sangue freddo.

Ma questo piede apparteneva a qualcuno o era una apparizione isolata?

Secondo lo studioso di folklore 柳田國男 Yanagita Kunio questo piede potrebbe appartenere a un gigante di montagna di retaggio divino noto col nome di Daidarabo (detto anche Daidarabocchi o ancora, secondo altre leggende Oonyudo). Di questo essere ne parleremo in seguito, vi basti sapere che questo gigante viaggiava molto, ragion per cui aveva sempre i piedi sporchi di fango e in ogni luogo dove si fermava esigeva che gli si rendessero i dovuti onori lavandogli i piedi.

Apparizioni del genere non avvenivano solo a Honjo, anche se questa è indubbiamente la più famosa, ma anche in tutto il resto del Giappone, cosa che fa propendere per l’ipotesi di Yanagita.

In genere i luoghi dove si verificava questo fenomeno hanno all’interno del nome una parola che si pronuncia senzoku, che significa “lavare i piedi” proprio come “ashiarai”… ed è scritta con gli stessi kanji! La pronuncia però cambia perché i due kanji che compongono la parola si sono, per così dire, “scambiati di posto”: 洗足.
Ad esempio nel quartiere di Ota (sempre a Tokyo) è presente uno stagno chiamato Senzoku ike.

La prima illustrazione è di 歌川国輝 (Utagawa Kuniteru) e fa parte della serie “Honjo Nana Fushigi”.

Per maggiori informazioni vi invito a leggere la pagina introduttiva dei sette misteri di Honjo

6 thoughts on “Ashiarai yashiki

  1. Non deve essere una bella esperienza vedersi un piedone lurido entrare in casa dal soffitto! 🙂
    Questi post sul folklore sono molto interessanti, non vedo l’ora di leggere anche degli altri misteri di Honjo.

  2. 2° tentativo………..
    Grazie, mi piacciono molto queste cose. Ricordo che da piccolo prendevo i volumi dell’enciclopedia e andavo a cercare tutti i racconti della mitologia, sai dirmi se esiste qualcosa di simile(o riconducibile ad essa) anche per il Giappone?

    1. Allora in italiano esiste veramente poco (tutti arrivati da pochi anni). In inglese c’è qualcosina in più, sopratutto se si ha la pazienza di cercare tra i vari documenti di studi antropologici e affini. Se si vuole approfondire l’unica è rivolgersi direttamente ai testi giapponesi, anche se questo richiede la conoscenza della lingua.

      Per rispondere più concretamente alla tua domanda:
      – Storie di fantasmi giapponesi di Yakumo Koizumi (anche se in alcuni punti ci sono alcuni errori, come quando vengono confuse le rokukubi con le nukekubi).
      – Enciclopedia dei mostri giapponesi ed Enciclopedia degli spiriti giapponesi entrambe di Mizuki Shigeru (mangaka autore di Kitaro e noto folklorista)

Fatti sentire!

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