Questa pagina sarà un indice di tutti i contenuti dedicati al JLPT. Con l’abbreviazione JLPT si indica il Japanese Language Proficiency Test e indica il 日本語能力試験  (Nihongo Nōryoku Shiken), un test che si svolge ogni anno, due volte all’anno, in vari paesi del mondo, ma una volta sola all’anno nel caso dell’Italia (contemporaneamente in 3 città: Milano, Roma e Venezia), e permette di ottenere una certificazione ufficiale sulle proprie conoscenze di Giapponese.

In questa pagina…

  1. Indice dei post di grammatica di base del JLPT, livello N5
  2. Tutto il materiale che può servire per tutti i livelli del JLPT (kanji, vocaboli…)
  3. Informazioni necessarie per l’iscrizione

shinu ki de

1. Articoli di grammatica di base del JLPT N5

Attenzione! Questi articoli servono a chi si prepara per il JLPT N5 e potrebbero risultare troppo difficili per un principiante assoluto: sono pensati più che altro come materiale da consultare quando non si è capito un determinato argomento e non costituiscono un corso vero e proprio. Ci sono delle “premesse” per aiutarvi all’inizio o potete cercare gli argomenti che non conoscete nell’indice di grammatica.

INDICE DEI PATTERN GRAMMATICALI DELL’N5

  1. Verbo essere (come copula), です e だ
  2. Particella の (no) (post del verbo essere, agli ultimi 2 punti)
  3. Le domande e il tema nelle domande
  4. Aggettivi in い (in -i) o aggettivi verbali
  5. Aggettivi in な (in -na) o aggettivi nominali
  6. Ripasso – Gli aggettivi in -i e quelli in -na (tutte le forme)
  7. I verbi aru e iru (verbo esserci, trovarsi e verbo avere); di più? WA e GA con aru
  8. I classificatori (2a parte del post sui verbi aru/iru); di più? Posizione dei classificatori
  9. Le particelle で/に (usate per il complemento stato in luogo)
  10. Le particelle に/へ (usate per il moto a luogo)
  11. La particella に …quando la si usa per il tempo determinato
  12. La particella を del complemento oggetto
  13. Verbi giapponesi – Premesse
    1. Katsuyou (coniugazioni giapponesi)
    2. Promemoria sui verbi
    3. Verbi godan e basi dei verbi
    4. Forma piana e Forma cortese
    5. I verbi ichidan
      1. Come distinguo ichidan e godan?
      2. Approfondimento: kami-ichidan, shimo-ichidan …e ancora godan
      3. Verbi ichidan che sembrano godan
    6. Ripasso su verbi godan, ichidan e verbi che fanno eccezione
    7. Esercizi riassuntivi
  14. Verbi intransitivi e transitivi
    1. Le coppie di verbi “jidoushi/tadoushi”
    2. “Tipi” di coppie jidoushi/tadoushi
  15. Le frasi relative
    1. Kuu mono ga nai! Non c’è nulla… “da” o “con cui” …mangiare …?
    2. Relative particolari e particolarità delle relative (parte 1)
    3. Relative particolari e particolarità delle relative (parte 2)
  16. Il verbo suru (fare)
    1. Verbi composti con suru
    2. Particolarità dei verbi in suru
    3. Particolari verbi in suru
    4. Verbi in -jiru e -zuru
  17. Forma volitiva/esortativa in -ましょう
  18. La forma in -te
    1. La forma in -te – Come si costruisce?
    2. La forma in -te – Negativo, passato e forma cortese (?!)
    3. La forma in -te – Come imperativo
    4. La forma in -te usata per coordinare (1)
    5. La forma in -te – Come modale
    6. La forma in -te usata per coordinare (2)
    7. La forma in -te – Come causale
    8. Limitazioni e alternative alla forma in -te
    9. La forma in -te aru e i verbi durativi
    10. La forma in – te iru, i suoi tre usi principali e i verbi istantanei
    11. (a) Forma in -te + mo e (b) forma in -te + mo ii
    12. -te wa ikemasen e -nakute wa ikemasen
  19. Le frasi in kara (frasi causali 2)
  20. Andare a…, venire a…
  21. L’intenzione espressa con tsumori
  22. I verbi naru e suru
  23. Il tema puro e le frasi in WA-GA
  24. La forma (mada) -te imasen
  25. Più, il più, -issimo e così via (motto, ichiban e totemo; l’uso di “…no naka de” e di “…no hou ga”)
  26. Troppo… (l’uso di -sugiru)
  27. Le espressioni con koto ga aru
  28. Le frasi in node (frasi causali 3)
  29. Il desiderio espresso con hoshii
  30. La volontà espressa con la forma in -tai
  31. Le particelle da usare con la forma in -tai (N.B. Facoltativo!)
  32. La congiunzione “e” per unire due nomi – Le particelle と to e や ya
  33. L’idea di “mentre” resa con ~ながら -nagara
  34. La forma in -tari e la costruzione (V2-tari) V1-tari suru

2. Tutto il materiale che può servire per tutti i livelli del JLPT

Ok, e ora che avete studiato… siete pronti all’esame?!

3. Informazioni necessarie per l’iscrizione

Questa non è una pagina ufficiale del test, serve solo a darvi un’idea di cosa vi aspetta!

DATA DEL TEST → La prima domenica di dicembre (ca. dalle 12 alle 16:30)
SEDI → MILANO, ROMA, VENEZIA
MODULI ORDINABILI DA → verso fine Maggio
L’ISTITUTO GIAPPONESE A ROMA RISPEDISCE I MODULI → tra inizio Luglio e metà Settembre
SCADENZA PER ORDINARE I MODULI → ca. 10 Settembre
SCADENZA PER SPEDIRE I MODULI E PAGARE IL BOLLETTINO → ca. 18 Settembre

I moduli si possono richiedere a questo indirizzo o andando sul sito dell’Istituto giapponese di cultura in Roma, sezione Lingua, cliccando “richiesta moduli”.

I moduli dovranno essere compilati in ogni parte, corredati di due foto-tessera INCOLLATE e non spillate, e accompagnati dalla ricevuta del bonifico che attesterà l’avvenuto pagamento della tassa di esame.

La quota di iscrizione per l’esame 2014 sarà ufficializzata in seguito. (Per l’esame 2014 e’ stata di € 50,00 (cinquanta/00) per i livelli N1, N2, N3 e di € 45,00 (quarantacinque/00) per i livelli N4 e N5)

Il pagamento va effettuato SOLO tramite Bonifico Bancario o Postale intestato a: ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA
IBAN: IT 02 I 02008 05177 000400829683
Indicando come causale SOLO il COGNOME e il NOME del candidato

Entro metà novembre si riceve l’Examination Voucher.
Con questo voucher, un documento di identità valido e il materiale per sostenere l’esame (matita, gomma e temperino) dovrete presentarvi alla sede d’esame per sostenere il test.

Le sedi di esame possono variare di anno in anno. Per il 2014 erano queste:
Roma:
Università degli Studi La Sapienza , Studi Orientali – ex Caserma Sani, in Via Principe Amedeo 182 B (MAPPA)
Milano
: Università degli Studi di Milano – Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione, P.zza Indro Montanelli, 1, 20099, Sesto San Giovanni (MAPPA)
Per sostenere l’esame a Venezia, bisogna rivolgersi all’Università Ca’ Foscari

N.B.! – Questa pagina potrebbe non essere sempre aggiornata per una mia mancanza o perché una data ecc. non risulta ancora disponibile. Nel frattempo per informazioni, e per sicurezza, potete controllare il sito dell’istituto di cultura giapponese, jfroma.it o andare al sito ufficiale del JLPT (in inglese e, ovviamente, giapponese).

 

135 thoughts on “Affrontare il JLPT

  1. Salve, grazie mille per il sito, sempre utilissimo!
    A Dicembre affronterò l’ N5 ed essendo la mia prima volta sono davvero confusa per quanto riguarda i punteggi da superare… Intendo, nei vari moduli c’è scritto che i punti totali sono 180 e bisogna farne almeno 80 per passare l’esame. A cosa si riferiscono precisamente? È da luglio che sono in crisi e non sono riuscita a capire^^”
    Grazie mille

    1. Scusa il ritardo nella risposta, ero in viaggio ed è finita che mi sono scordato di rispondere.

      C’è un punteggio minimo che devi realizzare per passare e ok, diciamo che equivale alla nostra “sufficienza”, ma l’esame è diviso in una serie di prove. (“grammatica, kanji e vocaboli”, “letture” e “ascolto”)… in ciascuna di queste prove devi prendere almeno tot punti (mi pare 19 su 60) o non passi anche se nel complesso avevi la sufficienza. Spero sia tutto chiaro ora.
      Ad ogni modo ti consiglio di affrontare l’esame senza nemmeno pensare alla sufficienza o al voto in sé… A tal proposito ho scritto un articolo che penso ti tornerebbe utile leggere
      http://studiaregiapponese.com/2016/05/16/faq-che-livello-provo-al-prossimo-jlpt/
      Ciao, alla prossima

  2. Salve, vi ringrazio ancora per le dritte del vostro fantastico sito! È quasi un mese che studio sul corso dell’hoepli e mi piacerebbe affrontare il jlpt di livello 5 a dicembra, lo posso fare anche se ho 15 anni o avrò problemi di tipo “burocratico” per la mia età? (Ho comprato pure il vostro primo quaderno e devo dire che mi trovo propio bene! Ho scritto una recensione su Amazon =D )

    1. IL JLPT non scade.

      Le università giapponesi, che sono praticamente le uniche a chiedertelo (i datori di lavoro vogliono solo che sai parlare giapponese di norma, non gli devi provare altro)… le università, dicevo, di solito vogliono che il tuo JLPT non sia più vecchio di 2 anni. Comunque puoi entrare in una università giapponese solo con il JLPT N2 o N1 quindi per ora non ti importa nemmeno… e poi magari nemmeno vuoi andare in Giappone ora che ci penso, anche se va detto, tra noi appassionati sarebbe una cosa rara^^;;;;;

      1. Grazie per la risposta ^^ In realtà, vorrei un attestato riconosciuto per poter trovare lavoro qui o fare comunque qualcosa di più concreto rispetto a quello che già faccio, ma so che dovrò necessariamente continuare gli studi perché l’N4 è troppo basso. Non andrò a studiare in Giappone. Comunque, questo significa che, se dovessi presentare l’attestato qui, per esempio, tra 4 anni (ovviamente nel frattempo ne avrei un altro, ma parliamo per ipotesi), non rischio che non sia più valido?

  3. Cioè, una lingua si dimentica, se non la si pratica. Chi garantisce loro che l’ultima volta che io abbia toccato un libro di giapponese sia stato recentemente e non davvero 4 anni fa?

    1. Esattamente. Puoi controllare qui, sezione 6 (terzultima domanda dal fondo)
      http://www.jlpt.jp/e/faq/index.html

      Se intendi trovare lavoro qui con il JLPT devi innanzitutto diventare molto brava. Il che significa che il JLPT ti serve, ma puoi evitare l’N4 e puntare a dare un giorno direttamente l’N1 per avere il pezzo di carta. Nel frattempo dovrai andare oltre le richieste dell’N1. Per la precisione non ti serve sapere 2200 kanji e una quantità assurda di vocaboli, né sapere a mena dito tutta la grammatica dell’N1, tuttavia devi fare di più perché il test non considera il parlato… devi nell’ordine: (1) ascoltare tonnellate di audio, (2) fare shadowing e (3) trovare dei penfriend cui scrivere e parlare su skype. Tutto ciò non è richiesto dall’N1 ma non vedo possibilità di usare nel concreto il giapponese se non lo sai anche parlare. Anche se dovessi voler intraprendere la carriera di traduttrice potrebbero esaminarti facendoti parlare con un’altra traduttrice/ore o un/a madrelingua.

      Un sincero in bocca al lupo (so cosa si prova a trovarsi lì dove sei)

      1. Grazie per i consigli! ^^ Ho un’insegnante giapponese, ascolto già tonnellate di audio (anche in questo momento) e sto già avendo contatti con persone giapponesi con cui chiacchierare, solo che, non avendo mai fatto un esame del genere, ho pensato di volermi mettere alla prova e vedere un po’ come funziona 😀 So che questo livello non è sufficiente ma penso che fare un passo per volta sia la cosa migliore ^^

        1. Per carità, capisco benissimo (e non trascuriamo la soddisfazione). Attenta solo a non credere che siano “passi” della stessa lunghezza… Mi spiego meglio: ad ogni livello il numero di kanji e vocaboli aumenta anche più del doppio, quindi fare un livello all’anno può voler dire sforzarsi troppo poco all’inizio e sforzarsi troppo alla fine (un solo anno di preparazione per il JLPT N1 può essere troppo poco). Comunque mi sembra tu sia su un’ottima strada. Di nuovo, in bocca al lupo.

    1. No, tutti gli esami dei 5 livelli, nelle 3 città in cui si tengono in Italia, avvengono contemporaneamente. Perfino a livello mondiale si tengono lo stesso giorno. Le uniche due possibilità che hai sono darne uno a dicembre e il successivo a luglio in un paese dove è possibile farlo (io ho sostenuto l’N2 a dicembre 2012 in Italia e l’N1 a luglio 2013 in Giappone), ma potrebbe essere tecnicamente difficile per te. La cosa più semplice, specie se sei agli inizi, è studiare sodo per dare il livello più alto dei due… tanto non devi andare in ordine e l’N4 in un anno è più che fattibile (3 mesi per l’N5 e 6 mesi per l’N4 sono più che sufficienti).

  4. Scusate l’intrusione! Siccome a dicembre proverò il jlpt per la prima volta a Roma e vengo da fuori vorrei sapere: 16 e 30 è un orario abbastanza preciso di fine esame? O posso defilarmi prima? L’autobus è alle 17 e ho paura di non farcela anche se non è lontano.. e se lo perdo sto impicciata a Roma fino al giorno dopo D:

    1. Prova a chiedere su facebook nel gruppo imparare il giapponese dove ci sono sicuramente molte persone che l’hanno fatto… Qui non so quanti leggeranno il tuo commento. Io non ho mai provato ad andarmene in fretta. Se c’è un ritardo a iniziare la prova finisce in ritardo però… e sono abbastanza sicuro che una volta abbiamo iniziato 20 minuti dopo (ma sono passati 7 anni… non sono certo)
      Se finisci prima e consegni …in Giappone potevi andare via, in Italia francamente non ricordo ma non vedo perché impedirlo
      Concludendo…chiedi nel gruppo a chi ha ricordi più freschi, è meglio 😅

    2. Ciao! Io ho fatto l’esame a Milano tre anni fa e ricordo che abbiamo iniziato un’ora e mezzo più tardi, ovvero alle 13.30 circa. Ho usato tutto il tempo a mia disposizione ma, in ogni caso, siccome l’ultima prova è stata quella di ascolto, non sarei comunque potuta andare via prima. Abbiamo terminato verso le 16, quindi secondo me puoi stare tranquilla ^^

  5. Ciao Riccardo, solo un appunto per i lettori del sito. Volevo iscrivermi al test N5 di dicembre 2023, ma sia a Milano che a Roma che a Venezia i posti si sono esauriti in meno di 24 ore. Consiglio a tutti quindi di aspettare la mezzanotte e procedere all’iscrizione. Peccato per me, sarà per un altro anno. Forse ha senso provare ad iscriversi in qualche città estera? Buona giornata.

  6. Salve, potresti riaggiornare i links dall’ N3 in poi? Non funzionano più purtroppo! Grazie mille e complimenti per il sito! Uscirà del materiale edito da te utile per studiare il livello N3/N2? Grazie ancora!

    1. Fatto!
      Sì pubblicherò sicuramente del materiale anche al livello N3 e forse al livello N2 (ovviamente vorrei arrivare anche all’N1, ma dovremo vedere che direzione prenderemo, quanti lettori ci seguiranno fino a quel livello…)
      Comunque sia però non è qualcosa che potremo pubblicare a breve, anche solo per il livello N3 serviranno anni

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