Eccovi il 4° post di esercizi per imparare l’hiragana!

L’immagine sotto vi riporta come sempre l’ordine dei tratti della…“TA-gyou”  (た行)

TA CHI TSU TE TO
た ち つ て と

Piccolo promemoria: ち “chi” si legge dolce, “ci”, come in “ciccio”, mentre つ “tsu” si legge come in “tsunami”

Vi ricordo gli esercizi da fare:

1. Provate a leggere queste righe da sinistra a destra e da destra a sinistra! Se vi riesce bene, cercate di aumentare la velocità

2. Quando sarete abbastanza bravi e veloci (non dei fulmini, deve essere un normale ritmo di lettura) provate a leggere anche in verticale, dall’alto in basso e dal basso verso l’alto le varie colonne.

Jaa, renshuu shimashou ka?! (ci esercitiamo?!)

Ordine rispettato:

たちつてと
てとつたち
つてとたち
ちつてとた
とたちつて

Ordine non rispettato:

てたつちと
とちつてた
たとつてち
つてちとち
ちつとたて

Combinazioni di 10 kana:

ちつとてたつちたてと
つたちとてつとてちた
てつたてつちたちとち
つつたちつとたたちつ
てたとつたちつてとて

Esercizio misto!
Combinazioni di 10 segni di あ行 A-gyou, か行 KA-gyou, さ行 SA-gyou e た行 TA-gyou:

ききたくてつたえたい
あたたかくておいしい
きたときいたかという
いえというときすてき
すこいきおくときたい
きてきていいといおう
そうしていいこという
きついかいいかといえ
いいかおかいいおとこ
せたけたかくておきい

Parole composte da kana delle gyou (righe) viste finora:
nb. niente roomaji (se no che esercizio è?!); non dovete impararle per forza, specie i kanji, ma possono tornarvi utili, per cui vi consiglio di ricordare almeno pronuncia e significato delle più interessanti (-_^)

Kana (Kanji) – Significato
した (下) – sotto
そして (そして) – e, inoltre, (e) poi, (e) così (anche そうして)
たいくつ (退屈) – 1. noioso (aggettivo in na), 2. annoiarsi (taikutsu suru), 3. (che) noia! (nante taikutsu)
たいせつ (大切) – importante, prezioso
たかい (高い) – 1. alto, 2. costoso
たしか (確か) – 1. certo, sicuro, autentico, 2. (avv.: tashika ni) certamente, in effetti (in partic. nel ricordare qualcosa)
ちかい (近い) – vicino (aggettivo)
ちかてつ (地下鉄) – metropolitana, metrò
ちち (父) – papà, padre
ちちくさい (乳臭い) – (lett.) puzza (ancora) di latte, è un/una moccioso/a
ちさい (小さい) – piccolo (anche chiisa na)
つかう (使う) – usare
つき (月) – luna
つきあう (付き合う) – accompagnare, uscire insieme
 (手) – mano
てき (敵) – nemico
とおい (遠い) – lontano (aggettivo; nello spazio o nel tempo)
とき (時) – 1. tempo, momento, 2. quando, la volta che, nel momento in cui (in questi casi è in gen. senza kanji)
とし (年) – anno/i, età

じゃあ、またな
Jaa, mata na (Be’, alla prossima, ok?!)

11 thoughts on “Imparare l’hiragana: la た行

  1. Sto studiando gli hiragana sul “Remembering the kana”… si perde parecchio perchè le parole suggerite per la memorizzazione sono inglesi e spesso sconosciute all’italiano che parla inglese (quanti sanno cos’è lo yolk?). Però il “metodo” è molto interessante e adattandolo all’italiano (con nuovi esempi) funziona… lo scrivo qui perchè mi sono accorto che da quanto associo il TA a una spada che TAglia qualcosa a metà non me lo scordo più… idem per il NA, dove la spada taglia la testa niente meno che a un serpente (NAga). Pittoresco ma funziona! 😀

  2. >> si perde parecchio perchè le parole suggerite per la memorizzazione sono inglesi e spesso sconosciute
    Hai capito il punto debole del metodo Heisig per i non-inglesi.
    Specie nel caso di Remembering the kanji, dove ho molti più simboli e le storie si fanno più complesse… e devi ricordarle in inglese quando dal 3° volume (mi pare) inizi ad associare le pronunce ai kanji (come hai appena detto che fai per i kana).
    Insomma è un metodo che funziona solo se è nella tua lingua madre.
    Non solo, altro punto di debolezza, nel caso dei kanji, è che si imparano prima delle storie di oltre 2000 kanji (3007 in 3 volumi) e solo molto più avanti si associano anche le pronunce… quindi all’inizio studi, studi… e non te ne fai niente perché non puoi leggere nemmeno una parola.

    Ma torno ai kana e al metodo, valido anche per i kanji, di associare una storiella al kanji.
    Non chiamiamolo metodo Heisig… esiste da molto più tempo, anche al di fuori dello studio dei kanji, come trick mnemonico.
    Già Quintiliano in Institutio oratoriae parla di questo metodo e perfino di un altro metodo retorico abbastanza famoso, spesso citato in film e telefilm, quello del “palazzo mentale” (utile per ricordare un lungo discorso… una sequenza di carte per barare a blackjack… specie in associazione all’altro metodo appena citato).

    Insomma, hanno preso un grande metodo e se ne sono appropriati e ora tutti lo chiamano “metodo Heisig”… peccato che io lo usassi prima di sapere chi fosse Heisig… e che Henshall ha fatto essenzialmente la stessa cosa negli anni ’80, ma usando “storie” vere (dall’etimologia dei kanji)…

    In soldoni, un grande metodo e fai bene a usarlo se lo usi in italiano creando le tue storie, più congeniali per te… ma a quel punto è tuo tutto il merito visto che il metodo non è né tuo, né loro e le storie le inventi tu…
    Ovviamente è un discorso valido soprattutto per la continuazione degli studi con la lunga scalata ai kanji^^
    In bocca al lupo ^______^

  3. Ciao, sono nuova! Ho appena iniziato a studiare giapponese e il tuo sito mi è utilissimo. Grazie per tutto quello che fai :3
    Posso farti una domanda un po’ stupida? >.<
    Negli esercizi di lettura, le "lettere" dell'hiragana le devo leggere staccate o insieme?
    Cioè, devo fare una breve pausa tra una lettera e l'altra o leggerle come se fossero un'unica parola?
    Scusa per la domanda idiota, ma mi è venuto il dubbio! D:

    1. Non sono parole, quindi ha poco senso la domanda (ma tranquilla, non sei sola, è la terza volta che sento questa domanda)… devi solo cercarle di leggere in fretta, più le leggi in fretta e più vai vicino a leggerle come fosse parole, certo, ma tu vai semplicemente alla velocità che ti riesce di tenere nella lettura ad alta voce.

  4. Rieccomi dopo tanto tempo,che folle sono stato,avevo perduto la speranza ma ora l’ho ritrovata e mi rimetto sotto pazientemente e con ardore!
    Ma per punirmi di questo tradimento mi costringo ad imparare a scrivere con la sinistra d’ora in poi tutti i kana e kanji!
    Detto questo c’è un piccolo errore nella 5a riga dell’esercizio misto,secondo kana 🙂
    Spero stavolta di riuscire a tenre fede al mio nuovo impegno 😉

    1. In effetti al tempo non avevo fatto il nigori^^

      Grazie della segnalazione e buona ripresa dello studio… ma ti consiglierei di non pensare a “punirti” quanto di sforzarti di trovare modi ingegnosi per divertirti mentre studi… nessuno dice che tu debba seguire un preciso libro o corso… se vuoi cimentarti con i kana prova le app o i siti che ho consigliato (vd indice hiragana) più o meno di recente (almeno uno o due post “mentre non c’eri” credo che siano usciti), oppure il gioco in stile memory che ho postato di recente (stesso discorso) procurato da un altro utente molto gentile, Igor.
      Oppure prendi le canzoni con i testi in kana e usa quelli… ho aggiornato gli indici e sono parecchie. Insomma, vedi tu, ma se devi sforzarti, sarà molto più dura del necessario^^

  5. ciao 😀 volevo solo dirti che grazie ai tuoi esercizi sto facendo relativamente poca fatica ad imparare l’ hiragana! Stessa cosa anche con il katakana ( l ho imparato prima dell’ hiragana, la mia prof dell’ uni non so perchè, ha iniziato con quello). Tutti giorni vengo qua e studio.
    Grazie grazie grazie :3

      1. Forse hai letto solo il commento e non larticolo…? Sopra ci si riferiva a ちちくさい (chichikusai, che si pronuncia “cicik-sai”, nota che la U non si pronuncia), una parola presa dall’elenco nell’articolo…
        ちちくさい (乳臭い) – (lett.) puzza (ancora) di latte, è un/una moccioso/a

        Per lezioni più “a tutto tondo”, compresa la pronuncia e perché qui la U non si sente, puoi usare il mio libro sui caratteri e la pronuncia del giapponese, KANA.
        Basta vedere le recensioni per capire quanto sia amato dagli studenti di giapponese, specie da chi studia da solo
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