Abbiamo già visto ア行 A-gyou, カ行 KA-gyou, サ行 SA-gyou e タ行 TA-gyou. A questo punto “ci fermiamo un attimo”, considerando le rispettive serie nigorizzate…
Se non avete mai trattato il nigori, è un buon momento per farlo. Controllate in questo post tutto ciò che potete aver perso di vista (e invece è bene sappiate).

Ho detto “ci fermiamo un attimo” perché ci mettiamo a vedere serie già viste (KA-, SA- e TA-gyou), ma col nigori… capirete perché non creo un’immagine apposta per l’ordine dei tratti ^___^;;

サ → ザ
SA → ZA

Il discorso, appunto, è quello già visto ed è molto semplice. Le “virgolette” (il nigori, o meglio “dakuten”, ovvero sia “impurità” o, rispettivamente “punti d’impurità”) che vedete in alto a destra, “trasformano la pronuncia del kana”: abbiamo un cosiddetto “suono impuro(che coincidenza!) e passiamo dalla lettura SA di サ, il suono puro, a quella ZA di ザ (che ovviamente è rispettivo il suono impuro).
Attenzione, il suono S in giapponese è sempre sordo, mentre il suono Z è sempre sonoro. Ciò significa che il suono S giapponese deve suonare come la S di “sasso”, mentre la Z suona come in “garza”.Come detto, tre delle quattro “serie di kana” viste finora (la KA-gyou, la SA-gyou e la TA-gyou) sono interessate da questo fenomeno di sonorizzazione.Ecco dunque le letture …poi facciamo degli esercizi.A) Abbiamo K → G , cioè la serie della K, ka, ki, ku, ke, ko, diviene la serie della G.

GA GI GU GE GO
ガ ギ グ ゲ ゴ

NB! – La G è sempre “dura”, come in GAtto: anche se in roomaji ho “gi” e “ge”, la pronuncia italiana sarà “GHI” e “GHE”

B) Abbiamo S Z , cioè la serie della S, sa, shi, su, se, so, diviene la serie della Z.

ZA JI ZU ZE ZO
ザ ジ ズ ゼ ゾ

SHI diviene JI (pronunciata come una g dolce, cioè come la G nella parola “gioco”)

C) Abbiamo T D , cioè la serie della T, ta, chi, tsu, te, to, diviene la serie della D.

DA JI ZU DE DO
ダ ヂ ヅ デ ド

Da un lato abbiamo CHI che diviene JI, dall’altro abbiamo TSU che diviene ZU.

No, non avete letto male, sono le stesse pronunce della serie della Z: JI e ZU. I kana sonorizzati ヂ e ヅ non sono usati spesso rispetto ai loro “colleghi” con lo stesso suono.

ESERCIZI DI PRONUNCIA

1. Le serie G, Z e D

ギダジヂズゴデヅゲゾ
ザガドゲゴジズヅゼグ
ダヂゾザヅジデドゲザ

2. Le serie K e G, S e Z, T e D.

スコシカクシテキヅケ
グズグズキガヅクケド
カサガサガザガサテチ
チテヂスズシズツヅス
ツヅケズスズキツヅク
チチガトドウテツデス

3. Tutte le serie viste finora

サツキカケウチトイク
タダダガカイタイデス
アサカゼガスズシイサ
サスガタカダスゴイゾ
カギソゼツヅキガイイ
コケコゲカイチズヅタ
シシダデスガジコデサ
チコクシテタイソイデ
チイサイコトダケドサ
ゾイソウヂシチジデス

Parole composte solo da kana delle “gyou” viste finora (con sonorizzazioni)
Sforzatevi di capire come la pronuncia nella lingua straniera viene riportata in giapponese (ovviamente se la parola viene, come in genere accade, da una lingua straniera).
Fate attenzione alle vocali piccoline! Se non sapete che cosa sono, controllate qui!
(-_^) *Se la “alternativa” tra parentesi è un kanji, significa che non si usa quasi mai la scrittura in kanji per quella parola e si preferisce il katakana (kanji non “ufficiali” o troppo/inutilmente complessi per parole, in genere, molto brevi).

Kana (alternativa) – Significato; provenienza
ドア – porta; eng: door
チーズ   – formaggio; eng: cheese
デザート – dessert
オーダー – ordine (p.e. al ristorante); eng: order
ギター – chitarra; eng: guitar
アイデア  (アイディア)  – idea; eng: idea (cfr. le diverse pronunce)
アジア  – Asia
ドイツ  – Germania; ted: Deutsch
ソースコード – codice sorgente; eng: source code

3 thoughts on “Imparare il katakana: le prime serie nigorizzate

  1. Giusto una puntualizzazione kazeatari, “deutsch” (ドイツ) in tedesco significa “tedesco”, non “Germania”, che si dice invece “Deutschland”, però magari in giapponese significa Germania, non lo so.
    Ottime lezioni comunque 😉

    1. Appunto, in giapponese doitsu significa Germania e non “tedesco”. I giapponesi abbreviano spesso le parole lunghe.
      Tedesco rif. alle persone è doitsu-jin
      Tedesco rif. alla lingua è doitsu-go
      Tedesco rif. a cose è doitsu-no

Fatti sentire!

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