Quella di Urashima Tarou è forse la favola più diffusa (e citata!) di tutto il Giappone… credo che non ci sia adulto o bambino che non l’abbia sentita… non conoscerla credo possa configurarsi come un grave deficit nella conoscenza della cultura giapponese, quindi non posso non suggerirvi di leggerla… e già che ci siete, ricavarne un utile esercizio ^_^

La traduzione è di Shishigami, presa da Kanji Mania, e si trova a questo indirizzo.

Sopra ad ogni riga in hiragana trovate, scritta in bianco, la corrispondente traslitterazione, sì, insomma il roomaji. Evidenziate la riga con il mouse se volete controllare la vostra lettura. 

L’audio della favola è stato preso da questo sito, qui sotto lo trovate in un comodo lettore. Sul sito è completo, nel lettore trovate solo la parte che riguarda la parte del giorno. suddiviso nelle tre parti della storia.

Buon esercizio!

 il roomaji è qui sotto in bianco, selezione la riga, o tutta la pagina, per vederlo.
mukashi mukashi, aru mura ni, kokoro no yasashii urashima tarou to iu wakamono ga imashita.
むかし むかし、ある むら に、こころ の やさしい うらしま たろう と いう
わかもの が いました。
Tanto tempo fa, in un villaggio, viveva un giovane di buon cuore chiamato Urashima Tarō.
urashima-san ga umibe wo toorikakaru to, kodomo-tachi ga ooki na kame wo tsukamaete imashita.
うらしまさん が うみべ を とおりかかる と、こどもたち が おおき な カメ を
つかまえて いました。
Urashima-san, passando lungo la spiaggia, incrociò un gruppo di bambini che avevano catturato una tartaruga gigante.
soba ni yotte mite miru to, kodomo-tachi ga minna de kame wo ijimete imasu.
そば に よって みて みる と、こどもたち が みんな で カメ を いじめて います。
Guardando da vicino, vide che i bambini stavano maltrattando la tartaruga. “oya oya… kawaisou ni, nigashite o-yari yo”
「おやおや、かわいそうに、にがして おやり よ」
“Santo cielo! Poveretta, lasciatela andare!”
“Iya da yo! ora-tachi ga, yatto tsukamaeta-n-da mono. dou shyou to, ora-tachi no katte daro?!”
「いや だ よ。おらたち が、やっと つかまえたんだ もの。 どう しよう と、おらたち の かって だろ」
“Nemmeno per sogno! Finalmente l’abbiamo catturata. Decidiamo noi cosa farne!”
miru to kame wa namida wo harahara to koboshinagara, urashima-san wo mitsumete imasu.
みる と カメ は なみだ を ハラハラ と こぼしながら、うらしまさん を みつめて
います。
Mentre la tartaruga versava copiosamente grossi lacrimoni, Urashima-san continuava a fissare la scena.
urashima-san wa o-kane wo toridasu to, kodomo-tachi ni sashidashite iimashita.
うらしまさん は おかね を とりだす と、こどもたち に さしだして いいました。
Urashima-san tirò fuori del denaro e offrendolo ai bambini disse:
“soredewa, kono o-kane wo ageru kara, ojisan ni kame wo utteokure”
「それでは、この おかね を あげる から、おじさん に カメ を うって おくれ」
“Bene, allora, dato che vi do questi soldi, vendete allo zietto la tartaruga!”
“un, sore nara ii yo”
「うん、それならいいよ」
“Ok, se la metti così va bene!”
koushite urashima-san wa, kodomo-tachi kara kame wo uketoru to,
うらしまさん は、こどもたち から カメ を うけとる と、
Urashima-san ricevette dai bambini la tartaruga
“daijoubu kai? mou, tsukamaru-n-janai yo”
「だいじょうぶ かい? もう、つかまるんじゃない よ」
“Stai bene? Non farti più catturare!”
to, kame wo sotto, umi no naka he nigashite yarimashita.
と、カメ を そっと、うみ の なか へ にがして やりました。
Così dicendo, liberò gentilmente la tartaruga nel mare.
sate, sore kara ni, san-nichi tatta aru hi no koto, urashim-san ga umi ni dekakete sakana wo tsutte iru to
さて、それから に、さんにち たった ある ひ、うらしまさん が うみ に
でかけて さかな を つって いる と、
Ebbene, erano passati due, tre giorni da allora, quando un bel giorno Urashima-san uscì a pescare in mare e…

E per oggi ci fermiamo qui, il seguito ad un prossimo post ^__^

Qui sotto trovate i kanji della prima parte della favola (sì, insomma, il pezzo in questo post)… i più non sapranno che farsene, ma diciamo che è per i più curiosi ed interessati.

むかしむかし、ある村に、心のやさしい浦島太郎という若者がいました。
浦島さんが海辺を通りかかると、子どもたちが大きなカメを捕まえていました。
そばによって見てみると、子どもたちがみんなでカメをいじめています。
「おやおや、かわいそうに、逃がしておやりよ」
「いやだよ。おらたちが、やっと捕まえたんだもの。
どうしようと、おらたちの勝手だろ」
見るとカメは涙をハラハラとこぼしながら、浦島さんを見つめています。
浦島さんはお金を取り出すと、子どもたちに差し出して言いました。
「それでは、このお金をあげるから、おじさんにカメを売っておくれ」
「うん、それならいいよ」
浦島さんは、子どもたちからカメを受け取ると、
「大丈夫かい? もう、捕まるんじゃないよ」
と、カメをそっと、海の中へ逃がしてやりました。
さて、それから二、三日たったある日、浦島さんが海に出かけて魚を釣っていると…

39 thoughts on “Favole in hiragana – Urashima Tarō

  1. Oggi 8 maggio 2012 siamo qui riuniti per sapere: “ma che fine ha fatto il resto della storia?”
    La platea si alza in piedi ed applaude il lettore della storia che con aria solenne si accinge a raccontare il seguito……………………………………………..Fine!

  2. Che bello, che bello, firulì, firulà, la fine arriverà!

    p.s. scusate se ho ritardato con il controllo delle risposte alle mie domande ma ho avuto dei problemi di saluti parecchio ………..dolorosi……….

    1. Mi spiace! Spero sia passato tutto adesso^^ Se no, riprenditi con calma… e poi le risposte non scappano ^___^ …e a dire il vero io ho tardato nella risposta perché non me n’ero accorto finché non c’è stato un altro commento^^

  3. questo è un esercizio fantastico. ho trovato il tuo blog cercando proprio testi scritti in hiragana. Domanda: come mai alcune parole sono scritte in katakana? come カメ o ハラハラ? perdona l’ignoranza.

    1. E’ una domanda giustissima. In materia ti consiglio di leggere l’introduzione alla scrittura che trovi nell’indice dell’hiragana e altrove.
      http://studiaregiapponese.wordpress.com/2011/10/03/introduzione-scrittura/
      Ad ogni modo, per questi due casi specifici…
      – kame è un kanji particolarmente complesso e capita che si preferisca il katakana, specie in una favola, dove i kanji complessi sono ovviamente da evitare.
      – harahara è una onomatopea e molto spesso, specie se rappresentano davvero dei suoni (non è sempre così) le onomatopee sono scritte in katakana.

  4. grazie mille per il sito perché lo amo ma vorrei tanto far partire l’audio di questa favola ma non ci riesco perché il sito é in giapponese e io ancora non so tradurlo. grazie ancora e scusa per il disturbo.

    1. Sicuramente stai cercando da cellulare e così questi comandi non compaiono. Il lettore, che ha i simboli universali dei lettori… Il triangolino per play per capirci… si trova poco sotto l’immagine di Urashima a centro pagina, subito prima dell’inizio della storia in giapponese.

  5. Caspita, non pensavo fosse così difficile cercare di leggere cercando di non commettere errori, però è davvero una soddisfazione quando noti che esercitandoti riesci a leggere più velocemente e senza sbagliare! ^^

  6. Salve complimenti per il sito 🙂 nel pezzo della favola dove dice oya oya kawaisou ni nel seguito c’è scritto nigashite però quando ascolto l’audio mi sembra di sentire anashite come mai? grazie 🙂

    1. Forse un piccolo qui pro quo.
      nigashite significa lasciar fuggire
      hanashite significa lasciar andare
      Ai fini del senso della storia è la stessa cosa.

      Appena ho un attimo controllo. Grazie della segnalazione 😉

  7. Ciao, piccola domandina: nel testo ho notato che は è riportato come wa, però io sapevo che wa=わ, sto sbagliando?
    Comunque il sito mi piace molto ed è proprio quello che cercavo ^^ Complimenti! >.<

    1. No, non sbagli, è un dubbio tipico e una domanda che a un certo punto tutti si fanno.
      La risposta è molto semplice: in certe espressioni il kana ha si legge wa.
      In passato anche se si scriveva は a volte la pronuncia era più simile a wa. Così a un certo punto, dopo la guerra, certe parole sono state “aggiornate”: kahaii è diventato kawaii, ad esempio, e tutti i verbi in う u, al tempo finivano in ふ fu, invece di usare は alla forma negativa usarono わ (quindi un tempo c’era un verbo omofu, che faceva omohanai alla forma negativa, ma lo si aggiornò e oggi le sue forme sono omou e omoWAnai).

      In un caso però questo aggiornamento non è avvenuto: la particella は del tema, che io indico direttamente scrivendo wa, come si pronuncia. Una particella è un po’ come un’etichetta che si attacca dopo un nome per dire a cosa serve quel nome nella frase (sono vagamente simili alle nostre preposizioni a, di, da, in, con… che però vengono prima del nome).

      La parola konnichiwa (e poche altre) è in effetti composta da konnichi+wa perché un tempo era l’inizio di un’espressione più lunga, tipo: Quest’oggi (la trovo bene)… si è tolta la parte finale ed è diventato l’equivalente di un “Buongiorno”.

      Per altre spiegazioni anche più chiare (per rispondere qui dovevo coprire vari argomenti!^^) ai tanti altri dubbi che ti verranno nel tempo ti consiglio il mio libro di introduzione al giapponese in cui ho cercato di inserire tutte le risposte ai dubbi che utenti e studenti mi hanno posto negli anni.
      Qui trovi un’anteprima
      https://studiaregiapponese.com/libri/kana/

  8. Buongiorno, volevo dire prima di tutto che adoro questo sito perché penso sia molto utile per memorizzare l’alfabeto ”hiragana”. Stavo per impazzire perché non riuscivo a capire che カメ e ハラハラ fossero in ”katakana”.

    Detto questo volevo chiedere se è già uscita la seconda parte di questa favola su questo sito oppure dove posso trovarla .

    Grazie mille

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