EBI DE TAI WO TSURU

海老で鯛を釣る

kana: えび で たい を つる
Lett.: Pescare un’orata con un gamberetto.
Lib.: Minimo sforzo, massimo risultato!

Questo proverbio mi è tornato in mente quando, un paio di post fa, abbiamo parlato dello yojijukugo “isseki-nichou” (che noi scriveremmo “due piccioni con una fava”). Ovviamente il significato non è esattamente lo stesso, è solo simile… e comunque si tratta di un proverbio interessante, quindi ne parliamo ^_^

Come sempre, alcune note.

  • Innanzitutto chiariamo che… “ebi” si scrive anche 蝦 ma soprattutto si scrive spesso in kana (hiragana o katakana)… e in kana si scrivono spesso anche “tai” e “tsuru”.
  • Il proverbio esiste in forme abbreviate: “ebi de tai” e semplicemente “ebitai” (che in kanji sarebbe 海老鯛 …ma se lo cercate così in rete trovate solo risultati in cinese perché è, evidentemente, anche un’espressione cinese!). Come nella vignetta qui sotto, la forma エビ鯛 è abbastanza comune.
  • L’espressione ci sembra curiosa perché i gamberi sono costosi, l’orata invece no… ma non è lo stesso per i giapponesi! Il pesce detto “tai” è un pesce “pregiato” tipicamente mangiato a capodanno. Al contrario i gamberi, per quanto apprezzati, non sono poi così “speciali” perché si trovano in molti piatti della cucina giapponese (prendete un menù al ristorante giapponese e verificate^^).
    In particolare però, tra le varie specie d’orata (o della famiglia di questo pesce… scusate, ne so davvero poco), quella davvero pregiata è d’un rosso rosa abbastanza “intenso”, come quella nel disegno qui a fianco…
    …o in questo link, se preferite un più “classico” metodo, a quanto pare, molto diffuso su internet…
    Ad ogni modo ecco perché per i giapponesi “pescare un’orata con un gambero” è un po’ come dire “ottenere un grande risultato con poco sforzo e/o pochi soldi”. Insomma, un po’ quel che vuol fare questo ragazzo, facendo abboccare (è proprio il caso di dirlo) una ragazza, utilizzando solo una misera caramella… minimo sforzo, massimo risultato… non a caso l’immagine presenta il proverbio come una sorta di “filosofia di vita”! ^.^
  • Oltre che in forme abbreviate, questo proverbio esiste in forme “alternative”, secondo cui il vero colpo di fortuna è pescare un’orata con 雑魚 (zako), cioè un pesciolino, o con 蝦蛄 (shako), un certo tipo di gamberi, o ancora con del 麦飯 (mugimeshi), un piatto a base di riso ed orzo… quest’ultimo mi sembra l’esca più economica, ma più difficile da infilare sull’amo… poi però fate voi^^ XD
  • Niente locandina di film stavolta… ma beccatevi Hello Kitty! (XD)

9 thoughts on “Modi di dire – Ebi de tai wo tsuru

  1. Grazie anche di questo, sono molto carine le immagini che metti a completamento.
    Volevo chiederti una cosa, ho trovato su una paginetta di un corso che stavo rileggendo alcuni giorni fa, diversi modi di dire. Tra i tanti quello che mi ha incuriosito di più è stato questo:”いぬ も あるけ ぼう あたる (inu mo aruke bou ni ataru).
    Non ho idea se la traduzione che c’è sia corretta, preferisco aspettare quando vorrai metterci mano tu per sicurezza, per adesso non l’ho capita.
    Ce ne sono un’altro paio curiosi ma questo mi interessa particolarmente.
    se non ci sono problemi te li chiederò più avanti, uno per volta, Ciao!

    1. inu mo arukeba bou ni ataru significa che anche un cane che va in giro (abbastanza) incontra un palo/bastone.
      Ha una doppia interpretazione. La sostanza è “Prima o poi capita a tutti” quel che capita può però essere positivo o negativo. Inoltre può avere un leggero tono del tipo “sì, va be’, capirai… avendo abbastanza tempo ci riusciva anche una scimmia”.

      E le domande vanno nella sezione domande… Ho messo due link sopra i commenti recenti, spero che essendo più comodi da raggiungere adesso, ciò invogli gli utenti (non sei certo l’unico) a usare quelle pagine invece di postare altrove… purtroppo non posso personalizzare le pagine dei singoli post o lo farei… ma almeno se uno ci arriva dall’homepage ora dovrebbe avere una comoda alternativa.

      1. Riccardo, d’accordo per la sezione domande, ma essendo un modo di dire non era giusto dove stavi spiegando i modi di dire presentati da te?

  2. Molto carina anche questa pagina, se per te non ci sono problemi stampo le pagine che trovo e le studio con calma, cercando di riscrivere i proverbi, ma poi come si leggono che non so la pronuncia?

    1. Non ti seguo… la pronuncia è nei titoli del post e sotto l’immagine iniziale…
      Comunque se distrattamente ho trascurato delle pronunce, commenta negli articoli e te le dico (e le inserisco nel post) -_^

      Ah, se ti riferivi alla pronuncia in generale della lingua giapponese, guarda le lezioni nell’indice, ce n’è una apposta (suggerirei anche le lezioni sull’hiragana, specie per portare lo studio un passo oltre).
      (^_^)/°”

Fatti sentire!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.