1. Creo un caso unico ma in effetti si tratta di due situazioni leggermente diverse:
1.1) A è la condizione o il momento usuale per il verificarsi di B
1.2) B è conseguenza naturale o inevitabile di A
In breve però Aと、B significa che all’accadere di A (spesso/immancabilmente) succede B.
Attenzione però! Non è detto che B sia una conseguenza di A, né che A sia la causa di B!

  • 毎年夏になると、この辺りはハイカーたちで賑わう。 (1)
    maitoshi natsu ni naru to, kono atari wa haikaa-tachi de nigiwau
    Ogni anno, quando/appena arriva l’estate, questa zona si riempie di turisti

In questa prima frase, come detto, B non è conseguenza di A. Tuttavia al verificarsi della condizione A, o meglio, nel momento in cui A diventa vero (夏になると) si verifica B… in modo naturale, per così dire, spontaneo.

  • 大雨が降ると、あの川はよく氾濫する。 (2)
    ooame ga furu to, ano kawa wa yoku hanran suru
    Quando piove molto, quel fiume straripa spesso

In questa seconda frase, anche se non è questa la “forma con cui appare” è evidente che B è una conseguenza di A… inoltre è una conseguenza “solita”, che accade spesso o immancabilmente (e difatti in frasi simili spesso ho よく o 必ず, kanarazu).

Ne parliamo ora ma è una caratteristica comune ai vari casi di cui parleremo, quindi ricordatela… Poiché è presente l’idea di una “immancabile conseguenza”, di un certo “automatismo”, come vedremo… Dopo il と non ho espressioni di intenzione, invito, richiesta… dove si veda la volontà del parlante. Quindi ad esempio se inizio con 春になると (haru ni naru to) non posso terminare la frase con 桜を見に行きたい (sakura wo mi ni ikitai) ad esempio (cioè VOGLIO andare a vedere i sakura) Lo stesso vale per forme come:
行こう(と思います)/行きませんか/行きましょうか/行ってください/行ったほうがいい.
In questo aspetto le frasi con と sono molto simili a quelle con ば che non sono seguite da espressioni di volontà… di norma (ma possono esserlo se la frase con -ba esprime uno stato… per esempio se si tratta di un aggettivo: samukunakereba ikou ne!).

2. Abitudini e azioni ricorrenti
La distinzione con il caso precedente non è così solida, specie nel caso 1.1, ma diciamo che qui si tratta di azioni compiute volontariamente da persone (prima in genere si trattava di fatti naturale, come nel caso dell’arrivo dell’estate o anche nel caso delle forti piogge). Come da titolo, possiamo pensare ad A come ad una abitudine. In B ritrovo spesso いつも. Nella traduzione uso spesso “ogni volta che” per rendere “to”.

  • 京都に行くと、いつも柚ちゃんとこに遊びに行きます。 (3)
    Kyouto ni iku to, itsumo yuzu-chan toko ni asobi ni ikimasu
    Ogni volta che vado a Kyoto, passo sempre da casa della mia amica Yuzu
    Nota: toko = abbrev. di tokoro; usi: Yuzu+toko ni / tomodachi no toko ni
  1. All’accadere di A spesso/immancabilmente succede B
  2. Ogni volta che (succede A), allora (succede B)
  3. Se/quando
    3.1) Facendo A succede subito B (B è al presente! と = “se” o “quando”, è lo stesso)
    3.2) Appena fatto A è successo B (B è al passato! と = “quando/appena”)
    N.B. “sotto-caso”: se il soggetto di A e B è lo stesso
  4. (Non) fare A comporta B
    N.B. caso particolare: la costruzione con ~といい (e ~とよかった)
  5. Obbligo e divieto

6 thoughts on “Gli usi di と (to) come congiunzione

  1. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!!!!confusioneeeeeeee!!!!!ma perchè è così difficile!!!!!!!!XDXD
    comunque, complimenti!le tue spiegazioni sono molto più chiiare di quelle date in molti libri!!!:)

  2. Non la mettere giù così drastica… puoi prenderla anche in modo più banale e meno nel dettaglio.
    Diciamo così. Posto che la frase è scritta con questa forma: Aと、B
    a) l’uso di と suggerisce che dopo A avviene B in modo spontaneo o automatico.
    b) a volte posso usare “se” o “quando” nella traduzione (provi a tradurre e noti che non cambia il senso della frase italiana se usi uno qualunque dei due termini. Ad esempio…
    – se premi questo bottone, esplode tutto
    – quando premi questo bottone, esplode tutto
    …sono la stessa cosa, no?)
    SE LA FRASE ITALIANA NON CAMBIA DI SENSO se usi SE o QUANDO, allora la frase giapponese vuole と sempre che B sia l’immediata conseguenza di A.
    c) a volte rende un’abitudine (es. ogni volta che vado a Kyoto incontro sempre Yuzuchan), tuttavia non è un gran problema, perché posso usare anche “se” o “quando” e il senso non cambia.
    d) si usa per creare degli obblighi o dei divieti, secondo l’idea giapponese che una forma di obbligo si scrive dicendo “Se non fai X, non va bene” (X wo shinakute wa ikenai/Xwo shinakereba naranai/X wo shinai to, ikenai/dame, ecc.)

    Se tieni a mente queste poche cose, anche se non sai i dettagli te la dovresti cavare ^__^

  3. Mmm! Sempre bravissimo.. Ma mi sa che sono capitato in un post di grammatica avanzata!! Aiuto.. Non ce la posso ancora fare 😉 meglio se faccio qualche passo indietro..
    Cmq bravo veramente! È sempre un piacere leggerti quando ho un po’ di tempo libero..

  4. Ciao 🙂 è il mio primo commento qui 🙂 tempo fa cominciai ad imparare il giapponese partendo dalla scrittura, arrivata a 800 kanji ho dovuto lasciare per una serie lunghissima di sfighe, però il giapponese è sempre nel mio cuore e prima o poi riuscirò ad impararlo!!è__é tutto questo per dirti…ti prego continua a fare il corso!*__* mi piace un sacco come spieghi, ho letto qui e lì, ma SICURAMENTE (perdonami il maiuscolo) ti seguirò 🙂 sono anche iscritta al tuo blog per non perdermi i tuoi post…è un’isola felice qui. Grazie mille^^
    ps. scusa per avertelo lasciato qui il commento!

    1. Finalmente qualcuno a cui posso consigliare kanji ABC …è un libro che a mio parere è fatto apposta per chi è nella tua situazione (che era anche la mia situazione tempo fa), perfetto per chi ha le basi e cerca un modo per ripassare da un lato e per avanzare, velocemente se possibile, dall’altro… ti linko la pagina di Amazon se ti interessasse…
      Kanji ABC Kanji ABC: A Systematic Approach to Japanese Characters a Systematic Approach to Japanese Characters
      p.s. so che c’è tanta roba, ma se cominci a guardare la barra in alto, (l’indice, lancia un urlo, domande…) e i “progetti principali” nella colonna di destra in prima pagina, penso riuscirai a orientarti… La prossima volta ad esempio un commento come questo puoi metterlo in CHAT (sotto Lancia un urlo, che trovi in barra)

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