Mi sono reso conto (da tempo) che le lezioni che sto realizzando per il jlpt N5 sono decisamente troppo lunghe. Sebbene puntino a spiegare tutto in dettaglio e in modo chiaro, a molti di sicuro non piaceranno granché.
Così ho deciso di seguire l’esempio di altri siti e libri che presentano delle “schede” molto sintetiche, una per ciascun argomento di grammatica, e di realizzare quindi un corso di giapponese per il livello N5 del JLPT, un corso, in un certo senso, “parallelo” al precedente (che non interromperò!).
In ciascun post/scheda troverete il minimo indispensabile:
Argomento (p.e. です il verbo essere)
Significato (意味 imi)
Frasi d’esempio (例文 reibun)
Note (注意 chuui) …se necessarie.
Più giù trovate il link all’indice per vedere i primi argomenti…
Ho pensato di usare il roomaji perché si tratta di un livello base, che prevede pochissimi kanji: dovrei scrivere tutto in hiragana… senza kanji rischia di diventare faticosissimo da leggere. Se però volete anche l’hiragana per ciascuna frase, scrivetemelo e se siete in tanti, mi convincerò ad aggiungerlo.
La pagina dell’indice è già aperta, lo stesso vale per le necessarie premesse a questo corso… le prime lezioni sono già pronte, ma le pubblicherò, una a settimana, a partire da domani. Forse le vorreste tutte e subito, ma devo darmi il tempo di realizzare le successive perché sono pronte appena una quindicina di schede su 40 circa.
Se serve per velocizzarne l’uscita io approvo in pieno… se poi ci saranno dubbi faremo le dovute domande e se un argomento dovesse richiedere molte domande e/o risultare poco chiaro vorrà dire che riceverà una maggiore attenzione negli approfondimeni no?!
In effetti la velocità con cui farlo uscire mi lascia qualche dubbio… fare queste piccole schede a scadenze ravvicinate non è un grosso problema, ma facendole uscire poco alla volta pensavo ci fosse meno rischio di annoiare perché altrimenti, a 3 per settimana, rischio di non occuparmi di altro.
D’altronde l’esame del jlpt è in dicembre, il 2, quindi tra appena due mesi, ci sono solo 8 settimane,,, non è il caso di andare a rilento…
Però allo stesso tempo, per fare uscire 48 schede, dovrei farne 6 a settimana, il doppio addirittura… e un ritmo eccessivo per chiunque segua il blog a prescindere dal jlpt, e credo siano tanti… gli altri lettori si annoierebbero.
A questo punto, dunque, è inutile andare veloci pensando al jlpt, tanto vale fare uscite settimanali e far durare a lungo la cosa, senza rischiare di annoiare gli altri lettori o “stressare” chi studia…
Insomma, ho fatto tutti questi pensieri e sinceramente non so decidermi^^
fai due argomenti a settimana..stre so no troppi e con 1 si va un pò a rilento fanne due.se poi ci sono degli argomenti più complessi dedicagli una settimana intera. tanto chi a fretta sicuramente non assimila bene le lezioni…^^
mh, sì, penso che farò così alla fine… il primo uscirà domani… e i successivi usciranno probabilmente il martedì e giovedì oppure martedì e venerdì (ma forse venerdì è pesante e alla gente non va certo di studiare?^^).
Pubblicherò poi uno o due articoli di diversa natura ogni settimana, nel weekend… almeno fino a ottobre vado così, poi vediamo se posso migliorare il calendario^^
Va benissimo così Riccardo, due argomenti a settimana sono il giusto equilibrio anche secondo me. A me sicuramente schiarirebbe le idee moltissimo.
A me piace molto il corso “prolisso” per il JLPT N5 🙂
Però posso capire la necessità di alcuni di avere una sintesi di tutti gli argomenti! Bravo, ottimo lavoro…
Però non mollare l’altro corso… che mi si apre un mondo ogni volta che leggo una tua lezione!!
Un “Grazie” a Diego e un “non preoccuparti” a Denis