Articolo di Sakura, tratto dal sito SakuraMagazine

Il 23 Novembre in Giappone è festa nazionale: si festeggia infatti un evento che potremmo paragonare al nostro “1° maggio”, la festa del lavoro. È chiamato, per la precisione, Kinrou kansha no hi (勤労感謝の日). La traduzione precisa è Giorno del Ringraziamento per il Lavoro. A differenza di molte commemorazioni giapponesi (esiste perfino “il giorno della toilet”), questa è una festa nazionale e rappresenta per tutti i giapponesi l’opportunità di ricordare l’importanza del proprio Lavoro.

Chi vada ringraziato, poi, è opinabile. La sorte? Il proprio datore di lavoro? O si riferisce per esempio a una figlia che dovrebbe ringraziare il padre per i soldi che porta a casa? Non mi è chiaro, ma propendo per l’idea che siccome il lavoro nobilita l’uomo, se non altro di questo bisogna esser grati.

Il Kinrou Kansha No Hi però non è solo un modo per ringraziare, commemorare e apprezzare il proprio lavoro ripromettendosi di dare sempre il meglio in ciò che si fa: spesso è anche l’occasione per organizzare particolari eventi legati a i temi dell’ambiente, alla pace e ai diritti umani.

Origini del Kinrou kansha no hi

“Giorno del Ringraziamento per il Lavoro”, o meglio “Kinrou kansha no hi”, è il nome moderno attribuito ad un’antica festa che celebrava il raccolto del riso, conosciuto con il nome di Niiname-sai (新嘗祭). Si crede che sia stato festeggiato fino al 678.
Poiché il “tema” era il raccolto del riso era una festa che di fatto celebrava il duro anno di lavoro di ogni giapponese. Momento principale del Niiname-sai era la cerimonia durante la quale l’imperatore dedicava il raccolto dell’anno ai kami (spiriti-divinità) e pare che il cerimoniale prevedesse che l’Imperatore stesso assaggiasse per primo il riso del nuovo raccolto (non era certo una scortesia nei confronti dei kami, dato che fino alla seconda guerra mondiale l’imperatore giapponese è stato considerato di discendenza divina).

La festa moderna invece, il Kinrou kansha no hi, è stata istituita dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1948, come giorno dedicato a sottolineare alcuni cambiamenti avvenuti dopo la guerra: non solo il duro lavoro di ogni cittadino ma anche tutti i fondamentali diritti umani, la pace, l’ambiente, i temi più cari al Giappone nel periodo dal Dopoguerra ad oggi.

Curiosità

Due curiosità per voi:

  • Durante il Kinrou kansha no hi è facile – pare – vedere bambini delle elementari realizzare disegnini per questo giorno e andare in giro a regalarli.
  • Nonostante la Festa dei Lavoratori in Giappone sia il 23 Novembre, anche il nostro primo maggio è considerato dai giapponesi come giornata del Lavoro: molte compagnie commerciali tengono in questo giorno grandi riunioni e incontri (delle “feste aziendali”, diciamo).

3 thoughts on “Kinrou kansha no hi – Festa del Lavoro

  1. Va bene il giorno del lavoro…..ma il giorno della toilette!
    Tute le multinazionali festeggiano il primo maggio oppure solo le aziende straniere in genere? Visto che è una festività particolare aldifuori del mondo delle feste del giappone, propendo per la seconda soluzione, cosa mi puoi dire a tal proposito?
    Chiaramente grazie per le notizie, sempre succose!

  2. E’ festività comunque, che sia per il primo maggio “occidentale” o meno perchè dal 29 aprile sino al 5 maggio circa c’è la Golden Week ed è festa per tutti i Giapponesi 🙂
    Che approfittano di questa per loro “lunga” vacanza per fare un viaggio o andare all’estero o andare a trovare parenti 🙂

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