pics_105portraitsIl primo concorso di bellezza tenuto in Giappone ebbe luogo nel lontano 1891. Le partecipanti tra cui i votanti si trovarono a scegliere era le più incantevoli geisha della Tokyo di quel tempo.

Non siete curiosi all’idea di vedere la più bella geisha della Tokyo d’allora?

L’evento si tenne come parte dei festeggiamenti per l’apertura di un nuovo edificio in Asakusa che avrebbe dovuto includere il primo ascensore giapponese. Senonché questo ebbe troppo problemi e risultò inutilizzabile.

Ora, capirete che se costruisci un palazzo di svariati piani, puntando e pubblicizzando il primo ascensore giapponese… e poi resti senza ascensore, questo non fa bene agli affari. Così, il management, che suppongo prevalentemente (^.^;; ) maschile come oggigiorno, visto che la strategia resta la stessa, escogitò una soluzione per avere foto di belle donne appese alle pareti, di modo che i clienti potessero ammirarle mentre faticavano per salire le scale del palazzo.

Al tempo l’oggettificazione del corpo femminile, usato come strumento di vendita, non era presente nei manuali di marketing ed era considerato qualcosa di non dignitoso, per non dire scandaloso, quindi il compromesso trovato fu quello di usare foto di geisha famose, per le quali l’oggettificazione era pregressa (evidentemente?) e non poteva essere attribuita a chi gestiva l’evento.

Ma tagliamo corto, non sono una “femminista col dente avvelenato” (se devo dirvi la verità, è la presa in giro del cliente, il target della pubblicità, la cosa che mi ha sempre infastidito di più), e di certo non ho nulla contro queste foto che sono belle, artistiche… e vale certamente la pena vedere. Quindi bando agli indugi, eccovi le foto!

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Dopo il voto del pubblico, vincitrice fu dichiarata la diciassettenne Tamagiku, di Shinbashi, Tokyo. Lei e le successive quattro concorrenti finaliste ricevettero in preimo collane d’oro e diamanti, nonché raffinati 帯 obi (le cinture dei 着物 kimono).

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▼ Alcune delle concorrenti: Momotaro, Kotoyo, Azuma e Kotsuru

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Se qualcuna delle immagini appare familiare è perché nel tempo sono state riutilizzate, a volte modificate (i.e. colorate) in varie opere a tema “Giappone”.

▼Da un libro americano intitolato Japan, Described and Illustrated

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▼ Così come appariva in una cartolina una delle concorrenti

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L’eccellente Meiji Taisho Project ha molte altre foto di questo evento e di quell’epoca in generale, per chi fosse interessato.

Fonte: Meiji Taisho Project via Japaaan Magazine

3 thoughts on “La più bella geisha di Tokyo

  1. io avrei fatto vincere kinshi o koichi o kameko di yoshibara, le altre non sono granché ma capisco che i gusti dei giapponesi sono sicuramente diversi anche se non capirò mai come hanno fatto tamaye e kotoyo o kosei di nihonbashi (!!!) a rientrare in questa classifica

  2. I criteri di bellezza cambiano in base a tempo e geografia. Si pensi ai piedi piccoli e deformati delle cinesi di un secolo fa (per me semplicemente inguardabili, un’atrocità)…
    Ma senza arrivare a tal punto… qui la gente si ammazza per una tintarella perfetta, in Giappone, Cina e Corea l’imperativo è avere la pelle più bianca possibile e per far ciò le donne passano l’estate indossando vestiti lunghi, scuri, e strani paramenti per proteggere il viso…

Fatti sentire!

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