(新年)あけましておめでとうございます (shinnen) akemashite omedetou gozaimasu, ovvero “Congratulazioni per aver aperto (il nuovo anno)”… a tutti voi.
Considerate quella che segue come fosse la mia cartolina di felicitazioni per il nuovo anno, la mia 年賀状 nengajou, apposta per voi.
謹賀新年
kinga shinnen
“Le mie umili congratulazioni per il nuovo anno!”
Commossi? Sì? Sì?!?
Ma ora è il momento di iniziare a tenere fede ai vostri 新年の抱負 shinnen no houfu, cioè i vostri “buoni propositi per il nuovo anno”, e andare a leggere gli articoli sulla festa giapponese di お正月 o-shougatsu, capodanno …sempre che non li abbiate già letti, nel qual caso è il momento di andare a ri-leggerli!.
Ciascuno è diviso su più pagine (con link a ogni fine pagina), attenti a non perdervi nulla!
お正月 Oshougatsu
Capodanno in Giappone – parte 1
Capodanno in Giappone – parte 2
Capodanno in Giappone – parte 3
Ecco il vostro お年玉 otoshidama… no, niente soldi, vi regalo l’immagine sopra in versione wallpaper! Aprite l’immagine in una nuova scheda per visualizzarla. Tasto destro e Salva con nome per salvarla sul vostro computer. Di nuovo un Buon anno di tutto cuore.
Grazie, augurissimi anche a te buon Kaze! 😀 Un abbraccio (platonico)! Ciaooo
Bellissima immagine, grazie. Comunque…..una strizzatina fatta bene te la darei volentieri, te la meriti davvero per tutto quello che ci hai dato in questi anni( che mi sembrano una eternità ma sono invece solo quattro se non sbaglio) ti ho conosciuto nel 2011 con il terremoto.
Grazie di tutto, e continua così, OK?
Grazie a te! Sì è dal 2011. Il blog è nato il 29 maggio di quell’anno… E ora va per il milione di visite, previste per febbraio. Il primo anno abbiamo avuto solo 28 mila visite e 200 mila il secondo… La metà del 2013… Eppure i commenti furono il doppio, in gran parte grazie a te. Inutile dire che hai dato una spinta notevole al sito.
Come mai nell’immagine c’è scritto “agemashite” invece di “akemashite”? : /
Perchè mia moglie (l’ha fatto lei) preferisce l’anno nuovo quando è fritto… E io non ci ho fatto caso.
XDDD
Ah, comunque, dimenticavo di dire che dopo che me l’hai fatto notare abbiamo corretto: ora è tutto a posto.