statua Ninomiya Kinjirouながら族 nagara-zoku non si può definire esattamente un “nuovo vocabolo” visto che nasce nel 1958, anzi, forse si può dire ormai passato di moda. Non è nemmeno esattamente slang, visto che è presente in un normale vocabolario.

Perché parlarne allora? Perché sono sicuro che vi piacerà. Anche se la più antica testimonianza di nagara-zoku è quella di Ninomiya Kinjirou (di cui vedete una sua statua  nell’immagine sopra), il fenomeno in sé resta radicato nella cultura (moderna) dentro e fuori dal Giappone.

Considerando tutto ciò e il fatto che in questo articolo (in 2 parti) parleremo di moto, gang e yakuza, BL e yuri, nuove tecnologie, manga, vizi vari… e di alcune (molte) tra le tante subcultures giapponesi., come dicevo, sono sicuro che vi piacerà parecchio.

Partiamo dal suffisso 族 -zoku

Le sottoculture giovanili del dopoguerra venivano indicate spesso con il suffisso 族 zoku (tribù) a fine parola. Tutto partì da una banda di motociclisti, detta カミナリ族 kaminari-zoku, cioè “la tribù del tuono”. Da lì il termine si allargò a tutti quei fenomeni che potevano essere pensati come “di gruppo”. Primo tra tutti, naturalmente, quello dei 暴走族 bousou-zoku, cioè la “tribù di chi corre fuori controllo”… che poi stava a indicare tutte le bande di motociclisti, riconoscibili per lo stile, rumoroso e fuori-controllo, e una certa tendenza al vandalismo. Alcuni, perlomeno, andavano in giro a spaccare macchine con le spranghe, ma altri cercavano solo di farsi notare e percorrevano in grandi gruppi e lentamente le strade cittadine alla sera. Teppisti molto giapponesi, insomma.

CanalBlog_Livre_Bosozoku03Questo fenomeno sociale, comunque, fu alla fine affrontato con durezza ed è ormai quasi scomparso. Le pene per guida pericolosa, infatti, sono state portate fino a  2 anni (nel 2002), con sospensione della patente per altri 2 anni, sì, ma non è tutto qui: poteva condurre all’arresto anche il solo guidare affiancati o indossare l’uniforme della gang; questa infatti veniva indossata sempre e comunque, perché considerata motivo d’orgoglio, nonché un simbolo quasi sacro della gang, al punto da essere passata di generazione in generazionesenza lavarla mai!

Bosozoku04-710x443E dunque, dicevamo, è così inevitabilmente quasi scomparso il glorioso(?) fenomeno dei bousouzoku, anche se è ovvio che, da un lato esistono ancora degli aficionados, e dall’altro i giovani hanno trovato altro da fare… come essere parte della dorifuto-zoku, ovvero la “tribù del drift”, i.e. quelli che fanno gare di macchine driftando in città o strade di montagna… e chi non sa di che parlo vada a vedersi Initial D o perlomeno il film The Fast and The Furious – Tokyo Drift.

Ma in realtà tutti a quel tempo avevano una loro “tribù”!

Dagli hippy ai salaryman, dagli anziani agli attivisti politici, dai frequentatori di coffee shop (dove si consumava droga, non caffé) agli amanti della musica elettronica (ereki-zoku), a quelli della musica psichedelica (saike-zoku), fino alla comunità gay…

Più che la comunità gay all’inizio si trattava di identificare la comunità di lettori di una rivista di gay manga, bara-zoku (bara = rosa, i.e. il fiore, non il colore). Il termine fu quindi usato per dare un nome alla comunità gay (non fu il contrario) e infine si arrivò a parlare di genere “bara” per indicare i manga a tema omosessuale; gli stessi manga che oggigiorno sono meglio noti come BL, da boys love, menzu rabu (da men’s love), yaoi (yama nashi, ochi nashi, imi nashi = senza crescendo, senza climax, senza significato) e, per finire, shounen ai ( = BL). Ovviamente (poteva mancare?) ci fu il corrispettivo femminile…

yurizoku…che prese il nome di yuri-zoku (yuri = giglio), con un evidente richiamo a, e al tempo stesso in contrasto con, la rosa del termine bara-zoku.

E ancora, per continuare il nostro elenco di tribù, il Giappone ha visto anche l’avvento della hanako-zoku, la “tribù delle lettrici di Hanako”, la rivista femminile dedicata alle “OL” o “office lady (impiegate), ma anche la rokabiri-zoku, ovvero la “tribù dei rockabilly…anche se provo a tradurre così, non penso vi dica molto, quindi date un’occhiata a questo link su wikipedia e guardate qui tutte le (curiose) immagini che volete.

Laika ac Yoyogi Rockers (7520526288)Ora vorrei passare alla prossima tribù di cui volevo parlarvi e quindi tornare proprio alla nostra ながら族 nagara-zoku, ma non c’è più tempo e lasciamo questa parte per la prossima volta…

2 thoughts on “Slang – Nagara-zoku e altre tribù

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