Notizia freschissima. Prima della traduzione, però, il testo giapponese per chi volesse esercitarsi.

和歌山県を走るJR紀勢線の電車内で座席に座っていた女性客の額にキスをしたとして、警察は、イタリア人の無職、ビンチェンゾ・ディマイオ容疑者を現行犯 逮捕しました。御坊市内で若い女性が外国人にわいせつな行為をされる事件が相次いだため、4日にJR御坊駅で容疑者を見つけた警察が尾行していたところ、 犯行に及んだということです。ディマイオ容疑者は「キスをしたことは間違いありません。日本の法律に触れるとは思わなかった」などと供述しています。

In breve. In Giappone l’italiano Vincenzo Di Maio, disoccupato, è stato pedinato dalla polizia (erano già stati denunciati episodi simili) e quindi colto sul fatto quando ha baciato sulla fronte una ragazza seduta in treno. L’italiano ha ammesso le sue colpe, dichiarando nel contempo “Non immaginavo che fosse reato per la legge Giapponese”.

Prima di continuare datemi un secondo per eseguire un facepalm…

Paris Tuileries Garden Facepalm statueConsola sapere che non sia l’unico. In passato un Giapponese di 49 anni aveva provato lo stesso con una passeggera ventenne, mirando però, in tutta la sua audacia, alle labbra dell’ignara passeggera.

La notizia è riportata non dall’autorevole Asahi, come nel caso precedente, ma su youtube… perché, si direbbe, anche in Giappone, come in Italia, certe notizie meritano la ribalta solo se il colpevole è uno straniero.

10 thoughts on “News – Un ignaro italiano arrestato in Giappone

  1. ecco il solito italiano che si fa riconoscere……..
    questa la solita frase che si dice sempre, però……cavolo, cos’altro vuoi dire a un idiota del genere?
    Certe volte( e sono sempre di più le volte) mi vergogno di essere italiano, scusate.

  2. In giappone un italiano bacia sulla fronte una ragazza e viene arrestato.
    In Italia una giapponese scrive il nome a pennarello indelebile sul marmo del campanile di Giotto di Firenze e se la cava solo scusandosi.
    Non voglio commentare.

  3. Scusate ma… Praticamente questo tizio se ne andava in giro a baciare ragazze sconosciute sulla fronte? Mi sembra esagerato un arresto, come mi semra esagerato che in giappone sia visto male anche tenersi per mano in pubblico.

    1. Sì, ha qualcosa che non va… il punto è se lo fanno curare e lo mettono ai servizi sociali o se gli danno un anno di galera o più. Ma va be’.

      Non è più così strano tenersi per mano in pubblico, però, per quanto non si veda di frequente, Baciarsi invece non è ancora accettato.

      Comunque non è questione di “esagerazione”. Se parli di esagerazione, per definizione lo fai partendo dalla tua idea di cosa è normale e cosa no, i.e. giudichi con il tuo metro culturale quella che è un’altra realtà. Come se un bambino dicesse alla mamma, no, non compro 2 kg di mele e 2 litri di latte perchè nel frigo del vicino non c’entrerebbero.

      Lo stesso fanno i giapponesi, sia chiaro… Guardando agli occidentali (e in particolare a noi italiani) parlano spesso di オーバーアクション overaction (usare troppo il corpo nella comunicazione, gesti, atteggiamenti, tono di voce…). Solo che è overaction dal loro punto di vista, dal nostro punto di vista sono loro che fanno underaction.

      Per carità capisco benissimo che vuoi dire e io stesso faticavo ad accettare, vivendo lì, di non dover ridurre al minimo immaginabile ogni manifestazione d’affetto verso mia moglie… come a dire che una cosa è la pratica e una cosa è la teoria. Ciò vuol dire che siamo come cani e gatti che litigano perché fraintendono i “gesti” e i segnali dell’altra specie… Ma noi non possiamo litigare, quindi possiamo solo mandare giù quel che non ci va, cercando di essere nobili, apprezzando nel contempo il fatto che loro stanno facendo altrettanto, perché quando loro ci appaiono esagerati noi appariamo sfacciati, senza pudore, ecc.

  4. Ma… bah. Nel senso, non è proprio il Giappone che ha istituito carrozze della metropolitana per uomini e donne separate, appunto per evitare il problema del palpeggio?
    Mi era parso di capire che i manolesta giapponesi esistessero eccome. E una palpata mi sembra ben più grave di un bacio sulla fronte. Vengono puniti se li beccano? Oppure la cosa semplicemente non fa più notizia?

    1. Non sono sempre separate le carrozze, ci sono semplicemente delle carrozze riservate (una sola in genere) in certi orari di punta. D’altronde con la calca che c’è diventa una garanzia tanto per le donne quanto per gli uomini. I manolesta giapponesi ci sono eccome… Tanto che a scuola le insegnanti hanno raccomandato a noi uomini di cercare di tenere sempre le mani sui sostegni in alto (per fortuna che non ci sono molti ladri). Questo ci dice due cose… (1) Se si arriva, da un lato alle carrozze riservate, dall’altro alle contromisure per cercare di non essere accidentalmente scambiati per molestatori, direi che il problema è davvero grave e diffuso. (2) il problema non è preso alla leggera, per questo quelle contromisure: se uno viene colto in fragrante o è scambiato per un molestatore, la sua vita, a prescindere dai risvolti penali, è FINITA (ecco il perché delle contromisure). Si viene subito licenziati, il proprio matrimonio finisce, e comunque si deve cambiare casa (per il divorzio o, se non si è sposati, perché è difficile reggere la pressione, per i giapponesi, di un vicinato che sa cosa hai fatto o dicono che hai fatto).

      Non sono certo di come vadano ora le cose perché ci sono stati casi di liceali che denunciavano falsamente per ammazzare la noia, ma non credo che il problema sia sparito, né che sia preso sottogamba… D’altra parte, come dicevo in un commento più su, penso che il tizio fosse solo un poverino con qualche problema e che la cosa non meritasse affatto un articolo sul giornale…

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