N5 in sintesi l'idea di mentre resa con nagara stranezze giapponesi

Oggi, come da titolo, lezione di JLPT… ma anche “stranezza giapponese”, come vedete nell’immagine qui sopra, che recita: “Poter usare il portatile da sdraiati (/mentre si è sdraiati)”.

Uno dei possibili modi per dire “mentre” in giapponese, infatti, è usare nagara. Le limitazioni al suo uso però sono molto importanti e decisive, quindi fate molta attenzione quando lo usate.

意味: Mentre si compie l’azione che precede nagara, si compie anche l’azione seguente. Le due azioni sono contemporanee e hanno la stessa durata. Inoltre, attenzione, il soggetto che le compie deve essere lo stesso!

Nella struttura “Aながら、B” l’azione A si lega a -nagara usando la ren’youkei o “base in -masu” (la forma in -masu senza il -masu finale).

L’azione B è quella percepita come più importante.

例文:

  1. 音楽を聞きながら、勉強します。
    ongaku wo kikinagara, benkyou shimasu.
    Studio ascoltando musica./Studio mentre ascolto musica
  2. 勉強しながら、音楽を聞きます。
    benkyou shinagara, ongaku wo kikimasu.
    Mentre studio, mi ascolto della musica.
  3. 彼はテレビを見ながらごはんを食べた。
    kare wa terebi wo minagara gohan wo tabeta.
    Lui ha mangiato mentre guardava la tv.
  4. 彼はごはんを食べながらテレビを見た。
    kare wa gohan wo tabenagara terebi wo mita.
    Lui ha guardato la tv mentre mangiava.
  5. お茶でも飲みながら話しましょう。
    ocha demo nominagara hanashimashou.
    Parliamone prendendoci un tè (o qualcosa del genere).
  6. 留学生はみんな、バイトをしながら勉強しています。
    ryuugakusei wa minna, baito wo shinagara benkyou shite imasu.
    Gli studenti stranieri portano tutti avanti gli studi mentre fanno anche un part-time.
  7. 辞書を引きながら英語を読む。
    jisho wo hikinagara eigo wo yomu.
    Leggere l’inglese sfogliando il dizionario (/mentre si sfoglia il…).

 

注意:

  • L’azione B, quella messa per seconda, ovvero la principale, è (guarda caso) l’azione che è considerata come più importante… l’azione principale. Quindi quel che voglio veramente dire che faccio è studiare, nella frase 1, e ascoltare musica nella frase 2. Il fatto che ascolti musica è solo “il modo in cui studio”, nella frase 1. La frase 2 sarà, ovviamente, meno comune perché è difficile che l’azione principale sia l’ascoltare musica… a meno che non si stia parlando ad esempio di un CD che mi è stato prestato e io dica “Sì, sì, l’ho già sentito… l’ho ascoltato mentre studiavo”, allora è ovvio che il punto è l’ascoltare. Come sempre tutto è possibile. In certe frasi (come 3 e 4) vanno benissimo tutte e due le possibilità (A nagara B, B nagara A) ed è solo questione di cosa si vuole sottolineare.
  • Il soggetto deve essere lo stesso per le due azioni, A e B, ma non deve essere per forza “io” come certi libri lasciano a intendere (vd. frasi 3, 4 e 6).
  • L’azione della frase principale può essere in qualsiasi forma (noi diremmo “in qualsiasi tempo o modo”): forma presente, passata (vd. 3 e 4), in -te+iru, esortativa (vd. frase 5), ecc.
  • La contemporaneità non va presa proprio alla lettera, come si intuisce dalle frasi 6 e 7. Non è che uno possa leggere contemporaneamente un testo in inglese E il dizionario. Non è che uno faccia un lavoro part-time, per esempio come cameriere, e mentre porta i piatti studia anche! Semplicemente un’azione si svolge in un arco di tempo e nello stesso arco di tempo si svolge anche l’altra azione. P.e. il mio lavoro part-time dura sei mesi e in quei sei mesi studio anche.
  • Questa nota è su “demo”, che (ufficialmente) è fuori dal programma N5, o meglio non viene mai ufficialmente affrontato, ma si incontra! Vale dunque la pena studiarlo ora. La traduzione per “demo” in “ocha demo…” (frase 5) è “o qualcosa del genere” anche se non è proprio necessaria in italiano. Questo “demo” assomiglia insomma a “nado” (e cose del genere), ma volendo guardare il pelo nell’uovo… nado permette “l’aggiunta di cose del genere”, mentre “demo” propone una possibile scelta, alternativa a qualcos’altro: suggerisco ad esempio che l’altro può prendersi un caffè, non per forza un tè, ma difficilmente si prenderà sia un caffè che un tè, giusto? Con nado invece suggerisco una cosa o un’altra o un’altra ancora o due di queste o tutte e tre, ecc.

Altri usi di nagara, non previsti dal programma dell’N5

  • Il nostro nagara può avere altri usi, NON compresi nel JLPT N5. Il primo caso che vediamo è ben rappresentato da quest’immagineN5 in sintesi l'idea di mentre resa con nagara stranezze giapponesi nagara-noLa frase con nagara è seguita da “no” e qualifica un sostantivo subito dopo: “La guida mentre si usa il cellulare è pericolosa” implica che “mentre si usa il cellulare” è un tipo di possibile guida (p.e. c’è una “guida sicura”, una “guida spericolata”, una “guida mentre si usa il cellulare”/”guida con il cellulare”, ecc.).
    Il senso e l’uso di nagara (dopo la base in masu) non è cambiato, ma la struttura non è AながらB (A e B sono frasi) ma AながらのX (A è una frase e X un sostantivo).
  • Un secondo caso cui accenniamo è del tutto diverso, qui nagara ha un significato avversativo (nonostante, sebbene, ecc.) se è preceduto da verbi d’azione involontaria, sostantivi o aggettivi. Nagara può essere seguito da “ni” o “mo”.
  • Un terzo caso si ha quando nagara, pur non avendo valore avversativo, è preceduto da sostantivi (parliamo più che altro di termini come itsumo, mukashi, namida, umare). È necessaria un po’ di fantasia nella traduzione (es. namida-nagara = mentre le lacrime(?!) …meglio “con il volto in lacrime”).
    L’idea di fondo, più evidente con gli altri sostantivi citati che con namida, è che c’è una situazione che non cambia, è “come sempre” (itsumo nagara), è così “da moltissimo tempo” (mukashi nagara), è così “da quando sono/sei/è nato” (umare nagara).
  • Ci sono altri usi di nagara, p.e. come in nagara-aruki o nagara-SUMAHO e nagara-zoku. Di questi che sono termini più che altro vicini allo slang, abbiamo già parlato in articoli come Nagara-zoku e altre tribù e Nagara-zoku: mostri, treni, alcol e smartphone.

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12 thoughts on “N5 in sintesi – L’idea di “mentre” resa con ~ながら -nagara

  1. Buongiorno e grazie per l’articolo! Ho un dubbio sul fatto che le due azioni devono avere la stessa durata. Cioè,se dico “mangio mentre guardo la TV” ,implico il fatto che quando finisco di mangiare smetto anche di guardare la TV?o le azioni sono contemporanee si,ma non vincolate? Oddio,non so se sono riuscita a rendere il casino che ho in testa…comunque grazie!

    1. Grazie a te di averlo letto 😁
      Quando un’azione è più lunga dell’altra e in un certo senso la contiene per durata (es. mentre ero in viaggio ho conosciuto una ragazza) c’è un’altra forma che è possibile utilizzare (aida).

      Il nagara invece si concentra sul fatto che le due azioni sono contemporanee, diciamo che corrono su binari paralleli. Non guarda all’inizio e alla fine delle tue azioni solo al fatto che mentre svolgevo l’azione della principale ne stavo anche svolgendo un’altra per esempio se dico “ho mangiato guardando la tv” (mentre guardavo la tv) significa che quando stavo mangiando stavo anche guardando la tv e non importa se finito di mangiare ho continuato a guardare la tv non è il punto di questa espressione, il punto è solo che mangiavo facendo anche altro (guardavo la tv)… Quindi temo non ci sia risposta precisa a quel che vuoi sapere perché per esprimere quel fatto serve un’altra espressione, nagara semplicemente non guarda a quel fatto.

      Ci sono persone e testi che dicono che sono contemporanee, ma sbagliano è assurdo, nessuno spegne la tv appena finito di masticare l’ultimo boccone, nessuno chiudo il libro è nello stesso istante spegne la musica.
      Dire che inizio e fine non sono in questione mi sembra più corretto.
      Ecco pensa a due rette parallele su un foglio, ciascuna rappresenta un’azione… le due rette nella parte iniziale e finale sono tratteggiate e tu guardi soltanto alla parte non tratteggiata al centro mentre il resto va a sfumare perché è la parte che non ci interessa non è quello su cui si concentra una nagara.

  2. Grammatica finalmente! Uno dei pattern che avevo messo da parte perché abbastanza facile (per me si intende)! Faresti un paio d’esempi anche per il nagara avversativo, il secondo caso non N5 di cui parli?
    ありがとう、風先生

    1. Giuro, è la prima volta che ho una reazione del genere a un post di grammatica XD

      Esempi… dunque
      tsuma ga arinagara, uwaki wo suru
      Sebbene abbia una moglie, la tradisce/ha una relazione extraconiugale.
      aru è verbo di stato, non di azione (a seconda delle definizioni dei grammatici), ma ovviamente non implica volontarietà.

      zannen nagara kekkonshiki ni shusseki dekimasen
      Sebbene sia un peccato, non potrò partecipare alla cerimonia di nozze.

      (watashitachi wa) aishiatte inagara kekkon dekinai unmei datta
      (Noi) il nostro destino fu di non poterci sposare nonostante ci amassimo (lett.)

      kono baiku wa kogata nagara bariki ga aru
      Questa moto, nonostante sia piccola, ha parecchi cavalli/è molto potente.

      Tanaka-senshu wa wakate nagara daikatsuyaku wo shita.
      Il concorrente Tanaka, pur essendo una giovane leva, ha fatto un’ottima performance.

      Questo nagara segue base in masu dei verbi (di stato o involontari), aggettivi in -i (es. semai nagara mo tanoshii ie), agg. in na senza na, agg. in no senza no (es. kogata), sostantivi (es. shougakusei nagara; a volte però con il verbo essere espresso come “dearinagara”, es. gakusei no mibun dearinagara…).

  3. Ahahah, piacere di farti reagire così!! Ci sono quelli che preferiscono i post sulle pubblicità strane, quelli a cui piacciono i post sulla società… 私は日本語の文法のポストを好みます (spero di non aver scritto cavolate).

    Grazie per gli esempi, sempre esaurienti e chiari…quindi verbi di stato o azione involontaria, aggettivi e sostantivi con spesso il verbo essere (cioè non legati come nel terzo caso), 分かりました.
    Mi aspettavo un esempio anche con ni o mo, non ho ben capito se le particelle sono direttamente legate a nagara (nagara ni/mo) e il senso che danno alla frase (nel mentre/anche mentre?).

    1. … e sostantivi con spesso il verbo essere (cioè non legati come nel terzo caso…

      Di solito non c’è verbo essere: kodomo nagara ecc.

      con ni o mo, non ho ben capito se le particelle sono direttamente legate a nagara (nagara ni/mo)

      Esatto. Il senso è identico, ma già “mo” si aggiunge di rado (es. 狭いながらも), “ni” oserei dire che è quasi introvabile (e molto “old-fashioned”). Insomma, era inutile fare esempi apposta per nagaramo, nagarani.
      L’aggiunta del “mo” in determinate espressioni ingentilisce il tono (es. keredo/mo, -te(mo)ii desu, ecc.), per cui potremmo presumere valga lo stesso anche qui, ma non posso affermarlo con certezza.

      p.s. 日本語文法の投稿が大好きです。
      投稿 toukou (post, anche su facebook, submission ecc.) o meglio ancora 記事 kiji (articolo) sono i termini da usare. Strano ma vero, se cerchi sul dizionario scopri che “posuto” non è accettato per dire “post”.
      konomimasu per “preferisco”, (dai)suki per “mi piace”. Non sapendo cosa intendessi sono andato sul sicuro.

      1. Ok, tutto chiaro…naturalmente, non sapendo che erano espressioni poco o per nulla usate, ho chiesto 🙂

        Per la mia frase sono andato a orecchio, senza dizionario, errore mio…però almeno konomu l’ho azzeccato perché intendevo proprio preferisco.

        Arigatou, sensei

    1. Si usa “X aida, Y” o “X aida ni, Y” a seconda della natura del verbo in Y. In breve il “ni” va messo se in Y ho un verbo istantaneo che descrive un singolo episodio, un breve momento all’interno dell’arco di tempo creato da aida… be’, le cose a volte sono più complesse di così ma è il massimo che si può fare senza scrivere un articolo.

Fatti sentire!

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