C’è del giapponese che sai già. Pensaci. Karate? Lo sai. Sushi? Lo sai. Tsunami? Lo sai. …ecc. ecc. È pieno di parole giapponesi che già conosci! Addirittura ce ne sono alcune ormai italianizzate e i più non sanno nemmeno che sono in realtà parole arrivate dal Giappone, come tycoon (大君, taikun), risciò (dall’inglese rickshaw che deriva dal giapponese (人)力車, (jin)rikisha), tifone (台風, taifuu, anche se qui il discorso si complica e l’origine non è proprio chiara)… e così via.

Wow, se aggiungo arigatou, oniichan, sensei ecc., so già un centinaio di parole! – dirà qualcuno che le ha già contate (complimenti per la rapidità, tra l’altro). Ma, e qui arriviamo al punto, siamo proprio sicuri che le sai davvero? Non sono poche, infatti, le parole che crediamo di sapere ma in effetti storpiamo o sbagliamo a pronunciare XD

Oggi vediamo dunque 5+ esempi di parole giapponesi molto comuni… che tutti sbagliano ^__^

1. Fujiyama…?

Il giapponese che sai già... (forse) fujisan monte fuji

No, carissimi, si dice 富士山 Fujisan!

O al più semplicemente Fuji, ma Fujisan è più comune. A tal proposito ho già scritto un articolo quindi vi rimando a Fujiyama? NO! Fujisan!

2. Lo studio Ghibli…?

Il giapponese che sai già... (forse) studio ghibli come si pronuncia

La trascrizione giapponese suggerisce la pronuncia, quindi non possiamo avere dubbi: dato che si scrive ジブリ jiburi la corretta lettura di Ghibli è in realtà “gibli”.

Lo so, non potete crederci, vero? (´-﹏-`;)

3. Tempùùùùra…?

Il giapponese che sai già... (forse) tempura

Il famoso “tempura di gambero”, quello che trovate in ogni ristorante-finto-giapponese-gestito-da-cinesi …gli unici che si trovano nel 90% del territorio italiano perché considerate che ci sono appena 7 mila cittadini giapponesi in Italia, quindi nemmeno se ciascuno di loro gestisse un ristorante da solo andremmo in pari.

Ecco, quel tempura (tenpura per essere pignoli: 天ぷら/天麩羅) in realtà si pronuncia con una u debolissima, quasi assente e per niente accentata. In giapponese non esiste un accento come lo intendiamo noi, ma se dovete accentare la parola dite semmai “tènp-ra”… ma non in uno dei ristoranti di cui sopra: se non pronunciate tempùùùùra lì non vi capiscono!

“…e gli altri piatti? Sono salvi i miei uramaki?!” – dirà qualcuno che tende a preoccuparsi più del dovuto. Assolutamente sì… per gli uramaki, gli altri un po’ meno!

すき焼き sukiyaki? La U non si sente.

Il giapponese che sai già... (forse) sukiyaki

Restiamo in cucina, quindi ancora non passiamo al punto 4, ma… passiamo ad un ingrediente che si inizia a trovare anche qui…

Il giapponese che sai già... (forse) gomasio

Trovate scritto gomasio sulla confezione (una particolare trascrizione usata a volte in Giappone), ma secondo la trascrizione più comune è però gomashio (ごま塩), quindi si legge gòma-scìo! D’altronde è goma, cioè sesamo (qui tostato e tritato) insieme a del sale, detto 塩 shio (scìo, per l’appunto).

4. Jiu-jitsu… Ju-jitsu……?

Il giapponese che sai già... (forse) juujutsu

Una parola due errori (~_~ ; ) Non è Jiujitsu e nemmeno Fujitsu… è 柔術 juujutsu, la tecnica della flessibilità, la stessa flessibilità del 柔道 juudou, la via della flessibilità.

Il modo delle arti marziali è, nell’ottica di questo post, una miniera d’oro. Leggevo proprio ieri su facebook come un insegnante italiano di arti marziali fosse convinto che calcio si dica geri perché così era pronunciato in maegeri (calcio frontale), ma calcio si dice keri mentre geri significa diarrea

5. KARAKIRI…?!

scusarsi seppuku 01

Anche qui una parola due errori! Tanto per cominciare sarà semmai 腹切 harakiri, con l’H, poiché hara significa pancia e kiri indica il tagliare… ma non importa perché, e qui arriviamo al secondo errore, i giapponesi non lo usano di norma: si dice di norma 切腹 seppuku, che sono gli stessi kanji ma nell’ordine inverso, prima il verbo poi il nome, in stile lingua cinese, il che porta a pronunciare i kanji con la pronuncia giapponese d’origine cinese, seppuku appunto.

Il giapponese che sai già... (forse) karakiri harakiri seppuku
Per i termini di servizio di WordPress non ci è possibile mostrare immagini contenenti atti di violenza, per cui eccovi una ricostruzione di fantasia.

? – Mazda

Il giapponese che sai già... (forse) mazda

Questa, va detto, ce l’hanno fatta un po’ apposta perché la scrittura che la casa ha scelto per il mercato internazionale proprio non rispecchia la pronuncia, almeno in base ai sistemi di trascrizione più comuni.

Ad ogni modo l’azienda produttrice di automobili in questione, la Mazda, in giapponese è マツダ株式会社 matsuda kabushikigaisha, cioè Matsuda S.p.a., e Matsuda si pronuncia con una U poco udibile, mats(u)da (cliccate il link sopra per ascoltare l’audio), e non con la Z a cui siamo abituati.

Ve ne vengono in mente altre? Segnalatele nei commenti e allungherò il post!

16 thoughts on “Il giapponese che sai già… (forse)

  1. Studio Ghibli…pur sapendo che i giapponesi dicono gibli continuo con il mio ghibli, anche quando magari lo hanno appena detto e io sono li con loro ripeto dicendo ghibli x° non ce la faccio proprio, secondo me suona molto meglio come studio ghibli. Sono l’unica che la pensa così?

  2. こんいちは私はドメニコカポルッソです私はイタリア人です。私は 日本語お べんきおうおしました。日本で。

  3. Tokyo.
    Quando dissi Tokyo davanti ad un amico giapponese, lui non capì affatto di che città stessi parlando… e diamine, era la capitale! La pronuncia sa più di Toukyoù, tanto che se ti parlando di questa città con il suo accento originale, nemmeno tu sai dove si trovi!

  4. Un’altra parola che viene pronunciata male è Shiatsu (pressione delle dita), spesso si sente shatsu che significa camicia.

    Per quanto riguarda seppuku e harakiri, avevo sentito (da confermare, magari con un articolo ad hoc) che seppuku era praticato con un coltello di legno e l’allievo (o una persona designata) tagliava la testa (senza farla rotolare per terra, chiaramente poco onorevole) per era una pratica per persone di un livello elevato.
    Invece harakiri veniva fatto da soli con un coltello di metallo.
    Se qualcuno potesse confermare o smentire quanto sopra mi farebbe piacere approfondire l’argomento.

    Saluti e complimenti per il sito,
    Fede.

    1. Le parole i cui kanji sono lette con pronuncia d’origine cinese (come seppuku) sono considerate in genere più “raffinate”, appartengono alla sfera del linguaggio più colto (es. choushoku è più formale di asagohan), quindi seppuku ha finito tendenzialmente per indicare più che altro il suicidio ritualizzato (a volte praticato con l’assistenza di un 介錯 kaishaku, che poteva essere l’allievo, il figlio, ma anche il proprio maestro o il proprio signore, perfino il signore che ci aveva chiesto di suicidarsi… ed era considerato un grande onore avere qualcuno di importante ad aiutare nel ruolo di kaishaku)… insomma un processo un po’ diverso dal semplice “tagliarsi la pancia” (harakiri), ma dato che alla fine questo diventò l’unico modo in cui suicidarsi tra i samurai seppuku divenne l’unica parola per indicare il suicidio (che ci fosse un kaishaku o no) e la parola harakiri si è persa nell’uso comune.

      Coltello di legno… no, mai sentita… d’altronde i coltelli di legno non tagliano, dubito uno possa eviscerarsi con un coltello di legno. L’arma per il seppuku era la wakizashi che i samurai portavano sempre al fianco ma non usavano mai… fino a Miyamoto Musashi che inventò il nitouryuu, “lo stile a due spade” (e fu giudicato male e senza onore per questo perché la wakizashi non doveva servire a combattere, era più un monito a sé stessi)

  5. Non vorrei fare polemica ma mi sembrava di aver letto da qualche parte che per quanto riguarda lo studio Ghibli Miyazaki avesse preso il nome da un modello di aereo Italiano e che perciò sarebbe corretto usare la pronuncia Italiana. Che poi i giapponesi lo pronuncino Gibli e’ un altro paio di maniche….

    1. Non è una polemica, è un’informazione in più e anche interessante! Ho controllato la wiki giapponese e dice che viene sia dal deserto sia dall’aereo e aggiunge che l’aereo della Maserati era noto in Giappone negli anni ’70 con la pronuncia jiburi (tra l’altro viene dall’arabo jabar, montagna).
      Insomma, gli hanno dato il nome pensando alla pronuncia sbagliata di qualcosa, ma resta il nome proprio di un’azienda giapponese, a prescindere dall’ispirazione, e se vuoi farti capire in Giappone, per esempio per chiedere dov’è il loro museo, devi pronunciarlo correttamente… e anche in Italia io non lo italianizzato… sennò pure Washington va letto Uasington 😅 …ma ormai è cosi e mi sa che ce lo teniamo 😆

  6. Capisco le esigenze di articolo, ma “Ghibli” si dice “Ghibli”. Deriva dal soprannome italiano di un aereo. Questo soprannome deriva, a sua volta, dal nome di un vento che ora non ricordo a riguardo.

    A questo punto, o lo si pronuncia “Giburi” oppure “Ghibli” perché non ha senso fare un mistone tra i due nomi “gi” + “bli”.

  7. Sarebbe bello che tu facessi un articolo come solo tu sai fare sulla pronuncia della Z in giapponese. A orecchio, sembrano esistere più pronunce diverse.

    1. Eh le cose sono MOLTO complesse! Tanto per fare un esempio va detto che quella che di solito chiamiamo Z sonora non è vista come tale nell’alfabeto fonetico internazionale… quindi ci sono addirittura 5 suoni diversi… ma lasciamo stare.
      Sì, in effetti la Z giapponese a volte è la nostra Z sonora a volte la nostra S sonora. Ne ho parlato e ho dato le regole che la pronuncia segue nel mio libro a p.45 nel testo e nella nota 22. Siccome sono una 20ina di righe, risparmiami di scriverle e lasciami dire che se ti interessano questi dettagli, ti conviene davvero prendere il mio libro KANA perché non c’è altro libro così ricco di particolari. Davvero, lo dico per te, non per me… vende un 100 copie al mese non ho bisogno di pubblicizzarlo e non lo faccio praticamente mai. Semplicemente lo consiglio perché è il miglior libro disponibile sull’argomento, d’altronde ho impiegato un anno per scriverlo proprio perché fosse il miglior libro sull’argomento!

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