です/だ (desu/da)

☑ 意味: verbo essere (come copula!); sono, sei, è, siamo, siete, sono.
だ (da) ha lo stesso significato, ma risulta più colloquiale/maschile/brusco

☑ 例文:

  1. ooi! boku da! Takeshi da!
    Eeehi! Sono io! Sono Takeshi!
  2. watashi wa gakusei desu
    Io sono una studentessa
  3. ore wa yankii da zo
    Io sono un teppista!
  4. anata wa yasashii (desu) ne
    Sei gentile, sai…?
  5. kono heya wa shizuka (desu/da) ne
    Questa stanza è tranquilla/silenziosa, eh?

☑ 注意:

  • Per chi non ricordasse cos’è la copula o cosa significa “predicato nominale”:
    Io sono un insegnante ← richiede desu/da
    Io sono bello ← in italiano “sono” è copula, ma l’uso di desu/da dipende dall’aggettivo
    Io sono a casa/in biblioteca/in viaggio… ← non vuole desu/da
    Io sono stato rimproverato ← non vuole desu/da
  • Dire che “desu” è la forma cortese di “da” (o che “da” è la forma piana di “desu”) è solo una “approssimazione”: desu e da sono verbi diversi, con le loro basi e forme
  • Con gli aggettivi in -i la presenza di “desu” (non si usa MAI “da” dopo un agg. in -i) rende più cortese l’aggettivo (anche se al passato o al negativo in -kunai!)
  • Con gli aggettivi in -na la presenza di “desu” rende cortese l’aggettivo. Alla forma colloquiale (piana) l’uso di “da” è più maschile, l’assenza (sia di “desu” che di “da”) suona più femminile.
  • Quanto detto agli ultimi due punti vale se l’aggettivo è in posizione conclusiva (a fine frase), non se è in posizione attributiva (cioè prima di un sostantivo, ad es. dico “yasashii hito” e “shizuka na heya”, senza MAI mettere né “desu” né “da”).

Due note a parte sulle particelle finali

  • Vi ricordo che la particella finale (cioè la particella che va a fine frase) ne è esattamente la stessa cosa del “ne” piemontese. Equivale a “no?” o “vero?” o “eh?” …è un modo di “chiedere conferma” a chi ascolta (anche se spesso è solo questione di forma, non serve che uno risponda “sì” o “no” serve solo a mandare avanti la conversazione). È usato spesso (e da tutti) nel linguaggio parlato, ma in un contesto informale i maschi preferiscono “na” (ha lo stesso senso, ma suona come fosse “più maschile”).
  • La particella finale zo equivale a “Ehi, guarda che…”. Ha lo stesso senso di “wa”, “wa yo”, “yo” e di “ze”, ma a parte “ze” (un po’ da “grezzi”), sono tutte più educate di “zo”. Inoltre quelle con “wa” sono usate solo dalle donne (e “wa yo” è più forte e meno educata di “wa”).

じゃありません・じゃないです/じゃない
(jaarimasen, janai desu/janai)

☑ 意味: verbo essere (come copula!) alla forma negativa cortese; “janai desu” è meno formale di “jaarimasen”. La corrispettiva forma piana è semplicemente “janai”.

☑ 例文:

  1. boku wa sensei janai desu
    boku wa sensei jaarimasen
    Io non sono un insegnante
  2. sou de wa arimasen!
    Non è assolutamente così!

☑ 注意:

  • じゃ è una contrazione di では (de wa). L’origine di questo は è proprio quella di particella del tema e si trova anche in altre parole (come それじゃ = それでは). Tuttavia では suona particolarmente formale ed è meno frequente di “ja”. Tolte le situazioni molto formali è probabile incontrarlo se l’interlocutore vuole “scandire” bene le parole come nell’esempio 2, dove chi parla vuole suonare “categorico” ed essere più che chiaro nell’affermare che “Non. È. Così” (è solo un esempio) …in italiano usiamo una scrittura del genere, separata da punti, per rendere lo stesso fatto.
  • Come avrete notato il verbo essere si “appoggia” al verbo “aru” per creare il negativo (e altre forme), difatti, invece di jaarimasen possiamo scrivere “de wa arimasen” e rendercene facilmente conto: il verbo aru (forma presente, affermativa e “piana”, cioè “non cortese”) diventa arimasu alla forma cortese affermativa e arimasen alla forma cortese negativa. È ovvio dunque da dove nasce la forma negativa del verbo essere. Diciamo ufficialmente che jaarimasen (ad esempio) è una forma in sé e per sé, però è chiaro che possiamo vedere “aru” come un vero verbo ausiliare a cui il verbo essere deve appoggiarsi per formare alcune forme.
    Lo stesso discorso vale per janai (cioè de wa nai). Difatti il negativo “irregolare” di “aru” (forma presente affermativa piana) è proprio “nai” (presente negativo piano).
  • “nai” è la forma negativa piana del verbo “aru”, ma si comporta da aggettivo in -i (anche quando fa da “ausiliare” per (la forma negativa di) verbi e aggettivi o “aiuta a formare” il verbo essere al negativo. Proprio perché si comporta da aggettivo in -i può sempre* essere “ingentilito” da “desu”, come in “sensei janai desu” o “yasashikunai desu yo!”.
    *Se p proprio “nai” (tempo presente), se formo il passato il discorso si complica e lo rimandiamo a un’altra volta.

~ます/~ません (-masu/-masen)

☑ 意味: ren’youkei+ます/ません crea la forma cortese affermativa (se uso -masu) o negativa (se uso -masen) del verbo alla ren’youkei

☑ 例文:

  1. koko kara hitori de ikimasu
    Da qui (in poi) vado (avanti) da solo
  2. sakana wa tabemasen
    Non mangio il pesce

☑ 注意:

  • La forma in -masu/-masen si ottiene in modo diverso per i verbi godan e per gli ichidan.
    Nel caso degli ichidan mi limito a togliere la desinenza -ru e mettere -masu per l’affermativo e -masen per la forma negativa:
    たべる taberu → たべ → たべ~ tabe- → tabemasu/tabemasen.
    Nel caso dei godan invece cambio il kana finale, terminante con il suono “u”, con un kana corrispondente ma terminante con il suono “i”, quindi aggiungo -masu/-masen:
    いく iku → い → い~ iki– → ikimasu/ikimasen.
  • Nella seconda frase si vede bene che il wa del tema non corrisponde sempre al soggetto, in questo caso corrisponde al complemento oggetto (ne riparleremo).

も (mo)

☑ 意味: anche; nelle frasi negative diviene , nemmeno (a seconda del contesto)

☑ 例文:

  1. watashi wa nihonjin desu. Anata mo nihonjin desu
    Io sono giapponese. Anche tu sei giapponese
  2. anata mo watashi mo nihonjin desu
    Sia tu che io siamo giapponesi
  3. neko ni mo wakaru
    Lo capisce anche un gatto
  4. Nihon ni mo arimasen!
    Non c’è nemmeno in Giappone!
  5. watashi-tachi kara mo omedetou!
    Auguri anche da noi (/da parte nostra)
  6. ani wa sensei de mo, gakusei de mo nai desu
    Mio fratello non è né un insegnante, né uno studente.

☑ 注意:

  • Dall’esempio 1 si capisce bene come “mo” vada ad “occupare il posto” della particella wa.
  • Questo vale anche nell’es. 6 dove si dice che una persona non è né A, né B. Quindi, poiché avremmo ad es. gakusei janai = gakusei de wa nai, otteniamo come nell’esempio “(A de mo,) B de mo nai”.
  • La particella “mo” sostituisce particelle come wa, ga, wo, ma segue le altre (vd. es. 3, 4 e 5). Attenzione nell’esempio 3 alla particolare costruzione con il verbo wakaru (colui-che-capisce+に/は + cosa-capita+が + わかる), in cui tale verbo equivale a “essere comprensibile” (NB: si usa “ni” più che altro nelle frasi relative e/o se la cosa compresa è il tema della frase e quindi è indicata con は invece di が).
    Nella costruzione “…mo+wakaru” si può trovare anche “de” invece di “ni” (quindi “neko de mo wakaru”), ma letteralmente equivale a “Anche essendo X si capisce” (es. shoushinsha de mo wakarimasu ka, cioè “Lo capisce anche un principiante?” o, appunto, “anche essendo un principiante, si capisce?).
  • La particella も può essere usata in costruzioni più “complesse”. Ad esempio dopo la forma in -te (es. naite mo yurusanai wa yo! = Non ti perdono nemmeno se piangi / Anche se piangi non ti perdono!). Oppure in collaborazione con pronomi interrogativi come nani, dare, itsu, ikutsu, ecc. (i.e. nanimo, daremo, ecc). Non ne parleremo qui adesso, ma potete trovare probabilmente il vocabolo sul vostro dizionario… per approfondire un po’ invece potete leggere il primo paragrafo di questo commento.

Aがあります/います (ga arimasu/imasu)

☑ 意味:

  1. Esserci, trovarsi; il luogo (se espresso) è indicato con la particella に (o con には se il complemento è anche tema). Il soggetto, espresso con が (o は se è tema) ha le seguenti limitazioni in base al verbo:
    • arimasu (aru) = C’è/Ci sono cose, oggetti inanimati
    • imasu (iru) = C’è/Ci sono persone, animali, soggetti animati
  2. Possedere, avere; は o には indica la persona che possiede. Ciò che è posseduto, cioè il soggetto di…
    • imasu (iru) → corrisponde a persone, animali, soggetti animati
    • arimasu (aru) → può essere animato o inanimato! (cose, animali, persone)

    Non è così comune, ma se la cosa posseduta è il tema (cioè usa は invece di が), la persona che possiede sarà indicata normalmente solo da に (non da は o には).

☑ 例文:

  1. atarashii messeji ga arimasu
    Ci sono dei nuovi messaggi
  2. messeji wa arimasen
    Non ci sono nuovi messaggi
  3. a! madobe ni suzume ga imasu
    Ah! Sul davanzale c’è un passerotto!
  4. kyoushitsu ni wa sensei to seito ga imasu
    Nell’aula/Nelle aule ci sono insegnanti e studenti
  5. watashi ni wa watashi no kangae ga aru
    Io ho le mie idee.
  6. Domanda: dou shiyou?! Risposta: watashi ni kangae ga aru.
    Domanda: Che facciamo?! Risposta: io ho un’idea.
  7. boku wa kodomo ga futari imasu/arimasu
    Io ho due bambini
  8. Sekinin wa boku ni arimasu
    Ho io la responsabilità

☑ 注意:

  • I due concetti visti (trovarsi in un luogo/possedere qualcosa) appaiono abbastanza distanzi, eppure non lo sono poi così tanto. Da un lato si può ricordare il dativo di possesso del latino (la cosa X è a me = io ho la cosa X). Dall’altro possiamo semplicemente considerare “aru/iru” come verbi che indicano l’esistenza del soggetto. Se una cosa “esiste in un luogo”, si trova in quel luogo (caso 1), se una cosa “esiste vicino/a me”, significa che la possiedo (caso 2).
  • Non ci sono altre spiegazioni da dare su questi verbi, quindi potete interrompere qui la lettura. Se però vi interessa approfondire e capire il perché di ciascuna frase d’esempio continuate a leggere, perché le ho commentate qui di seguito approfittandone per parlare un po’ di particelle (wa e ga in particolare).
  1. abc

で (de)/に (ni)

☑ 意味: “de” indica lo stato in luogo in cui avviene un’azione, in un certo senso delimita l’area in cui un’azione è compiuta. La particella “ni” indica, come “de”, uno stato in luogo, ma riguarda l’esistenza di qualcosa, il punto preciso in cui qualcosa si trova (esiste/accade). Per questo lo stato in luogo con aru/iru è indicato da “ni”.

☑ 例文:

  1. Mainichi, choushoku wo ie de tabemasu
    (lett.) Mangio la/(lib.) Faccio colazione a casa tutti i giorni
  2. anta no isu no ue ni neko ga iru yo
    Ehi, c’è un gatto sopra la tua sedia…
  3. ashita kara atarashii shokuba ni tsutomemasu
    Da domani lavorerò in un posto nuovo

☑ 注意:

  • Eccezioni si possono avere ad esempio per ciò che “ha luogo” in un certo posto, cioè non “si trova” semplicemente in un posto, ma si svolge lì (ad esempio concerti, eventi… es. depaato no okujou de konsaato ga arimasu = sul tetto dei grandi magazzini c’è un concerto).
  • Altre eccezioni sono dovute al verbo. Ad esempio dico kaisha de hataraku, ma la frase kaisha ni tsutomeru, con lo stesso identico significato (lavorare in azienda), come vedete usa la particella “ni” invece di “de”. Lo stesso vale per “sumu” (vivere).

に/へ (ni/he)
*pronuncia della particella へ : “e”

☑ 意味: indicano il complemento di moto a luogo, l’obiettivo di un movimento. Se c’è moto verso qualcosa, si usa una di queste due particelle (se, in questo caso, una differenza va trovata, si può dire che ni enfatizza il luogo, he enfatizza il moto).

☑ 例文:

  1. watashi wa Nihon ni/he ikimasu
    Vado in Giappone
  2. kuruma ga denchuu ni butsukatta
    Una macchina ha sbattuto contro un palo
  3. basu ni noru
    Salire sull’autobus
  4. ie he no kaerimichi
    La strada verso casa

☑ 注意:

  • Come detto ni ed he sono quasi intercambiabili, tuttavia se il moto ha come obiettivo finale un oggetto e non un luogo si usa quasi sempre “ni” (vd. esempi 2 e 3).
  • Kuru (e kaeru) tendono a preferire ni.
  • Poiché come detto c’è una differenza d’enfasi, possiamo intendere “ie he kaeru” come “tornare verso casa” e “ie ni kaeru” come “tornare a casa” (nb non vale solo per i verbi del punto precedente). Forse per questo l’uso di “ni” è molto più diffuso.
  • Va ricordato (es. 4) che la particella “ni” non si usa in combinazione con “no” quando un complemento è, per così dire, attributo di un sostantivo (es.: boku he no tegami desu, è una lettera per me, implica una caratteristica, una qualità, un attributo della lettera, quello di essere indirizzata a me).

に (ni)

☑ 意味: time reference, at on in (time)

☑ 例文:

  1. 1 ji ni nemasu
    I sleet at 1 o’clock
  2. Nichiyou bi ni kyoto ni ikimasu
    I will go to Kyoto on Sunday

☑ 注意:

  • a

を (wo)
*pronuncia della particella を : “o”

☑ 意味: indicates direct objects, object maker

☑ 例文:

  1. Watashi wa sushi wo tabemasu
    I eat sushi
  2. Watashi wa TV wo mimasu
    I watch TV

☑ 注意:

  • a

は (wa)
*la particella は si pronuncia wa anche se si scrive ha

☑ 意味: Topic maker, As for – , about

☑ 例文:

  1. Kyou wa , Tokyo ni ikimasu
    I will go to Tokyo, today
  2. Watash no senmon wa nihongo desu
    My major is Japanese

☑ 注意:

  • a

~ませんか (-masen ka)

☑ 意味:

stem +ませんか is used to invite someone to do it. Won’t you – , How about – , Wouldn’t you –

☑ 例文:

  1. Issho ni tabemasen ka?
    Won’t you eat with me?
  2. Date shimasen ka?
    Won’t you go on a date?

☑ 注意:

  • a

~ましょう (-mashou)

☑ 意味: stem-ましょう – Let’s –

☑ 例文:

  1. Nomimashou
    Let’s drink
  2. Ikimashou
    Let’s go

☑ 注意:

  • a

~ましょうか (-mashou ka)

☑ 意味: stem+ましょうか – Che ne dice se/di…

☑ 例文:

  1. Tennis shimashou ka
    Shall We play teniss?
  2. Kaimono ni ikimashou ka?
    Shall We go for shopping?

☑ 注意:

  • a

~てください (-te kudasai)

☑ 意味: Te-form + kudasai – to make polite request to another person, Please do

☑ 例文:

  1. Yonde kudsai
    Please read
  2. Tatte kudasai
    Please stand up
  3. Okite kudasai
    Please wake up

☑ 注意:

  • a

~てもいいです (-te mo ii desu)

☑ 意味: Te-form + mo ii desu means, You can do… or You may do… describe an activity that is permitted.

☑ 例文:

  1. (to your kids) TV o mite mo ii desu – You can watch TV (permisson)

☑ 注意:

  • Nota: “-te mo ii desu ka.” equivale a chiedere il permesso di fare quella cosa.

~てはいけません (-te wa ikemasen)

☑ 意味: Te-form + wa ikemasen means, to deny someone permission to do something.
You can’t do…

☑ 例文:

  1. Class de nete wa ikemasen
    In the class, You can’t sleep

☑ 注意:

  • a

から (kara)

☑ 意味: Becasue (reason)

☑ 例文:

  1. Ashita test desu kara benkyo shimasu
    I will study because there will be a test tommorow

☑ 注意:

  • a

~ている (-te iru)

☑ 意味: an action in progress, verbs that described continuous, activity that last for some time, state, changes that are more or less instantaneous, everyday excise

☑ 例文:

  1. Ken wa benkyo shite imasu
    Ken is studying(right now)
  2. Watashi wa nigongo wo oshiete imasu
    I teach Japanese(everyday excise) or I am teaching Japanese(now)
  3. kanojo wa kekko shite imasu
    She is married

☑ 注意:

  • a

~にいく (-ni iku)

☑ 意味: Verb stem + ni iku means “Go to verb”

☑ 例文:

  1. Tabe ni iku
    go to eat
  2. Nomi ni iku
    go to drink

☑ 注意:

  • a

~ないでください (-naide kudasai)

☑ 意味: Negative stem + naide kudasai – Please do not …
To request that someone refrain from doing something

☑ 例文:

  1. hanasanaide kudasai
    Please do not speak
  2. nenaide kudasai
    please do not sleep

☑ 注意:

  • a

Vのがすきです (no ga suki desu)

☑ 意味: Verb dic. from + no ga suki desu – I like to verb.

☑ 例文:

  1. Watashi wa utau noga suki desu
    I like to sing
  2. Kanojo wa teniss o suru no ga suki desu
    She likes to play teniss

☑ 注意:

  • a

Vのがじょうずです (no ga jouzu desu)

☑ 意味: Verb dic. form + no ga jouzu desu – be good at (dic)

☑ 例文:

  1. kanojo wa utau no ga jouzu desu
    she is good at singing
  2. Takeshi wa sumo o suru no ga jouzu desu
    Takeshi is good at playing sumo

☑ 注意:

  • a

Vのがへたです (no ga heta desu)

☑ 意味: Verb dic. form + no ga heta desu – be poor at (dic) , be not good at (dic)

☑ 例文:

  1. Mary wa eigo o hanasu no ga heta desu
    Mary is poor at speaking English
  2. Mary wa ryori i suru no ga heta desu
    Mary is not good at cooking

☑ 注意:

  • a

まだ ~ていません (Mada -te imasen)

☑ 意味: Mada -te form + imasen – have not….yet

☑ 例文:

  1. Watashi wa mada hirugohan o tabete imasen
    I have not eaten lunch yet
  2. Ken wa mada okite imasen
    Ken has not woken up yet

☑ 注意:

  • a

BよりAのほうが (B yori A no hou ga…)

☑ 意味: B yori A no hou ga (qualità/proprietà) – A è più (qualità/proprietà) di B

☑ 例文:

  1. Bus yori Densha no hou ga hayai desu
    Train is faster than Bus
  2. Nihon no hou ga Igirisu yori ookii desu
    Japan is bigger than Great Britain

☑ 注意:

  • a

XのなかでAがいちばん (X no naka de A ga ichiban …)

☑ 意味: X (Gruppo) no naka de A ga ichiban B (qualità/proprietà) – A è il più B tra/di/in mezzo a X
In comparison among three or more items , the degree qualifer ” ichiban” is used

☑ 例文:

  1. Sekai no naka de nihon ga ichiban anzen desu
    Japan is the saftest country in the world
  2. Class no nakade Takao ga ichiban ookii desu
    Takao is the tallest in the class

☑ 注意:

  • a

つもりです (tsumori desu)

☑ 意味: Verb present short + tsumori – I intend to (verb)

☑ 例文:

  1. Watashi wa ashita tennis o siru tsumori desu
    I intend to play tennis tomorrow
  2. Mary wa rainen nihon ni inai tsumori desu
    Mary does not intend to stay in Japan next year

☑ 注意:

  • a

~く/~に なる (-ku/-ni naru)

☑ 意味: adjective + Ku/ni naru – become adj

  • i-adj : takai – taka ku naru
  • na-adj: kirei na – kirei ni naru

☑ 例文:

  1. saikin samuku narimashita
    it gets colder recently.
  2. Boku no nihongo wa jouzu ni narimashita
    My japanese has become better

☑ 注意:

  • a

~たいです (-tai desu)

☑ 意味: Verb stem + tai desu – I want to (verb)

☑ 例文:

  1. Watashi wa nihongo o benkyo shitai desu
    I want to study Japanese
  2. konban sushi o tabetai desu
    I want to eat sushi tonight

☑ 注意:

  • a

~たり、~たりする (-tari, -tari suru)

☑ 意味: verb ta-form + ri, verb ta-form + ri suru – do such things as A and B

☑ 例文:

  1. Watashi wa hon o yonda ri , TV o mitari suru noga suki desu
    I like to do such as reading books and watching TV
  2. Senshu watashi wa Osaka ni ittari Nara ni ittari shimashita
    I went to Osaka and Nara among other places over the weekend

☑ 注意:

  • a

~たことがある (-ta koto ga aru)

☑ 意味: Verb ta-form + koto ga aru – has the experience of ..

☑ 例文:

  1. Africa ni itta koto ga arimasu
    I have been to Africa
  2. Doraemon ni atta koto ga arimasu
    I have met Doraemon before

☑ 注意:

  • a

AやB (A ya B)

☑ 意味: A ya B = A and B , for example
“Ya” suggest that the things referred to are proposed as esempi.

☑ 例文:

  1. Watashi wa Tokyo ya Osaka ni ikimashita
    I went to Tokyo, Osaka etc

☑ 注意:

  • a

んです (ndesu)

☑ 意味: Verb dic. form + ndesu – the mode of explaining things

☑ 例文:

  1. Ashita nihon ni iku ndesu
    I will go to Japan ( so I bought new suits case etc)
  2. Densha ga okureta ndesu
    Train delayed ( so I came here late)

☑ 注意:

  • a

~すぎる (-sugiru)

☑ 意味: stem+sugiru – doing too much or too excess

☑ 例文:

  1. tabe-sugimashita
    I ate too much
  2. nomi-sugimashita
    I drunk too much

☑ 注意:

  • a

ほうがいい (hou ga ii)

☑ 意味: hou ga ii – it is better to do

  • verb ta-form + hou ga ii – You had better…
  • verb neg.-form + hou ga ii – You had better no to…

☑ 例文:

  1. motto benkyo shita hou ga ii desu yo
    You had better study more
  2. Lesson o yasumanai hou ga ii desu yo
    You had better not skip class

☑ 注意:

  • a

ので (node)

☑ 意味: (reason) node (stuation) – (stuation) becasue (reason)

☑ 例文:

  1. Atsui node nugimasu
    I take off my cloth because it’s too hot
  2. Mary wa ijiwaru na node kirai desu
    I hate Mary because she is mean

☑ 注意:

  • a

~なくちゃいけない (-nakucha ikenai)

☑ 意味: Verb negative stem + ku cha ikenai say nesssary to do something, must, have to do

☑ 例文:

  1. takusan benkyou shinakucha ikemasen
    I have to study a lot
  2. 6 ji ni okinakucha ikemasen
    I must wake up at 6 am

☑ 注意:

  • a

でしょう (deshou)

☑ 意味: verb dic form + deshou – probably (making a guess or prediction)

☑ 例文:

  1. Ashita wa hareru deshou
    tomorrow should be sunny
  2. Hokkaido wa samui deshou
    it is probably cold in Hokkaido

☑ 注意:

  • a

まえに (mae ni)

☑ 意味: Verb dictionary form + mae ni – before doing

☑ 例文:

  1. dekakeru mae ni denwa shimasu
    I call you before going out
  2. taberu mae ni te o araimasu
    I wash my hands before eating

☑ 注意:

  • a

~てから (te kara)

☑ 意味: Verb te-form + te kara – after doing

☑ 例文:

  1. Nihon ni kite kara shirimashita
    I understand it after coming to Japan
  2. Tabete kara Toilet ni ikimasu
    I go to toilet after eating

☑ 注意:

  • a

~ながら (-nagara)

☑ 意味: stem+nagara – Mentre si compie l’azione che precede nagara, si compia anche l’azione seguente.
Il soggetto è lo stesso per entrambe le azioni.

☑ 例文:

  1. Naki-nagara, waratte ita.

☑ 注意:

  • a

という (to iu)

☑ 意味: V + という

☑ 例文:

  1. a

☑ 注意:

  • a

テ形/タ形 (Te-kei/Ta-kei)

☑ 意味: V + という

☑ 例文:

  1. a

☑ 注意:

  • a

G1 verbs

tte って
Kau kaite って
Tatsu Tatte って
Toru Totte って
ite いて
Kaku Kaite いて
ide いで
Oyogu Oyoide およ およいで
nde んで
Yomu Yonde んで
Asobu Asonde あそ あそんで
Shinu Shinde んで
shite して
Hanasu Hanashite はな はなして
G2 verbs
Taberu Tabete たべ たべ
Okiru Okite おき おき
Irregular verbs
Suru shite する して
Kuru Kite くる きて
Iku Itte いく いって

One thought on “JLPT Livello N5 – Sintesi

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