KANA – Caratteri e suoni della lingua giapponese (disponibile su Amazon) è una introduzione alla lingua giapponese che tratta in dettaglio la scrittura, la pronuncia e i due sillabari giapponesi, i kana appunto (hiragana e katakana).

La sua realizzazione ha richiesto quasi un anno di lavoro, il risultato però è stato al di là delle mie stesse attese. È il libro che avrei voluto quando ho iniziato a studiare giapponese: scende nei dettagli e risponde a tutte le domande che rischiano di bloccare gli studenti, ma lo fa usando sempre un linguaggio semplice e chiaro, da blog, e non quello tecnico e assurdo di tanti altri libri.

Basta con le tipiche espressioni da libri di giapponese… Cose tipo:

  • Il giapponese è una lingua polisillabica agglutinante (?!?)
  • La R è una consonante vibrante alveolare (?!?!?)
  • Impariamo il primo kana: あ, a. Vediamo un esempio: ありがとうございます… (?!?!?!?)

Frasi costruite apposta per farvi credere che il giapponese sia una lingua impossibile. Non fidatevi! Anche i bambini giapponesi lo imparano: DEVE essere più facile di così, basta che qualcuno ve lo insegni in modo semplice e chiaro.

Se siete d’accordo con me KANA – Caratteri e suoni della lingua giapponese è il libro che fa per voi.

Già a partire dalla sua organizzazione è pensato per aiutare studenti con esigenze anche molto diverse. Sarà utile sia ai principianti assoluti, sia a chi ha già studiato i kana ma fatica a ricordarli, sia a chi li ha già imparati per bene ma si porta dietro dei dubbi (o magari non sa di averli) sulla scrittura e sulla pronuncia. Qui troverete risposta tanto a importanti domande quanto a semplici curiosità. Ad esempio Perché certi kana si scrivono in due modi? Cosa sono gli hentaigana? Esistono parole miste di kanji, hiragana e katakana? Perché la parola “Yen” non c’è in giapponese? Quando le “i” e le “u” sono mute? Perché certe volte sento la “i” in “kirei”? Perché in certe parole la R suona come una D? …e così via.

Di seguito trovate una descrizione di ciascuna parte del libro e un’anteprima dei suoi contenuti, così da farvi un’idea del metodo utilizzato e della sua efficacia.

Se vi piacerà spero che lo comprerete …e, vi prego, scrivete una recensione! Mi rivolgo a tutti voi, amici e studenti, appassionati di giapponese e Giappone che mi seguite da tanto tempo: se lo comprate scrivete una recensione, vi prenderà due minuti e anche una sola recensione in più fa un’enorme differenza per un libro su Amazon. Grazie! ヾ(。>﹏<。)ノ゙

A. Hiragana e katakana

Cominciamo parlando del corso per lo studio dei kana. D’altra parte chi vuole imparare il giapponese deve partire da hiragana e katakana e questo libro è lo strumento migliore per riuscire in questa difficile impresa, sia per i principianti, che vedendo un centinaio di simboli da imparare si mettono le mani tra i capelli, sia per chi ha già provato a studiare i kana ma finisce sempre per confonderli, esita nello scriverli o nel leggerli, ha l’impressione di dimenticarne sempre più man mano che ne impara di nuovi.

Imparare hiragana e katakana (e non scordarli più) sarà un gioco da ragazzi grazie a un metodo che sfrutta approcci diversi… perché siamo tutti diversi e impariamo più facilmente se impariamo con il metodo più adatto a noi. Per questo il libro prevede l’uso di

  • immagini buffe (e kawaii), che hanno maggior probabilità di imprimersi nella memoria
  • “storie” (mnemonics) che aiutano a ricordare forma e pronuncia di ogni kana
  • esercizi di lettura
  • esercizi di scrittura, kana → roomaji e roomaji → kana
  • un gran numero di vocaboli scelti apposta per facilitare la memorizzazione (e che permetteranno allo studente di costruirsi un primo vocabolario di base)
  • spiegazioni, quando necessario, consigli utili, piccoli trucchi e curiosità

Ciascun approccio vi permette di affrontare il problema della memorizzazione dei kana da un diverso angolo per offrirvi la sicurezza di riuscire finalmente ad impararli (e non scordarli più).

Ma giudicate voi stessi! Qui sotto avete la prima riga di hiragana e katakana (cliccate sulla prima immagine e poi spostatevi con le frecce)

Notate alcuni punti importantissimi:

  • Gli esercizi di scrittura si basano su una calligrafia naturale (ma propongono anche un confronto con altri font importanti).
  • Gli esercizi di lettura usano un font chiarissimo, nato da poco e già adorato da internet.
  • Le parole presentate coinvolgono solo i kana già imparati e si basano principalmente su quelli della riga che si sta studiando: basta con quei libri che come esempio per il primo hiragana, あ (A), propongono parole lunghissime e piene di kana mai visti.
  • Vi basterà imparare le 2-3 parole in grassetto per ricordare tutti i kana di una riga!

B. Introduzione alla lingua giapponese

La prima e la seconda parte del libro sono dedicate ai temi della scrittura e della pronuncia dei suoni del giapponese, anche qui però l’approccio è completamente nuovo. Si spazia dai kanji al roomaji, dalla corretta pronuncia della R alle vocali “mute” del giapponese. Particolare attenzione viene dedicata a quelle che sono le tipiche domande degli studenti di lingua giapponese, dalle più comuni a quelle che di solito restano senza risposta:

  • Da dove vengono hiragana e katakana? Quando e perché si usano?
  • Perché certi caratteri hiragana sono scritti in due modi?
  • Cosa sono gli hentaigana?
  • Come si scrivono con il PC certi kana e simboli?
  • Perché i giapponesi non rinunciano ai kanji o almeno al katakana?
  • Esistono parole miste di kanji, hiragana e katakana?
  • Perché certe parole si scrivono in un modo ma le sento pronunciare in un altro? Sono l’unico a sentire la differenza? Perché certe volte sento la “i” in “kirei”? Perché in certe parole la R suona come una D?
  • Quando le “i” e le “u” sono mute?
  • Il suono “ye” non c’è in hiragana, ma allora da dove viene “Yen”? E la birra “Yebisu”?
  • Perché ho trovato una “u” con il nigori (ヴ) ?
  • Ci sono gli accenti in giapponese? È davvero una lingua basata sui toni?
  • Cos’è lo shadowing e come posso usarlo per migliorare?

…e via così, cercando di dare una risposta chiara alle tante domande che impediscono agli studenti di procedere tranquilli sulla loro strada verso la conquista del giapponese.

Per quanto riguarda la pronuncia, è possibile anche usufruire di un aiuto audio. A questa pagina

https://studiaregiapponese.com/libri/kana/pronuncia/

trovate tutte le parole che possono esservi d’aiuto nel cercare di capire la pronuncia dei suoni più difficili del giapponese (la pagina riprende, fin dalla sua struttura, tutti gli argomenti del libro in tema di pronuncia).

KANA – Caratteri e suoni della lingua giapponese

La mia unica preoccupazione è di non riuscire a rendere l’idea di quanto io stesso sia entusiasta di questo libro. La soluzione migliore, mi sono detto, è lasciar giudicare voi stessi. Quindi, da un lato inserisco qui un’anteprima, oltre al link ad Amazon, dall’altro vi chiedo di scrivere delle recensioni su Amazon, importantissime per la visibilità di un libro.

Per scaricare l’anteprima da PC usa tasto destro e “Salva destinazione con nome…”.

m(_ _)m よろしくお願いいたします (yoroshiku onegai itashimasu)

Preferite ve lo dica con una kaomoji? Ecco: ( `・∀・´)ノヨロシク

Meglio uno yojijukugo stile teppista? No problem… 夜露死苦!(yo ro shi ku! XD)

53 thoughts on “KANA – Caratteri e suoni della lingua giapponese

  1. Buonasera. Ho iniziato a studiare il giapponese sui suoi libri. Purtroppo vado molto più a rilento del previsto, ma il mio cervello cinquantenne e arrugginito, nonché un bel po’ di problemi familiari non mi consentono di procedere velocemente come vorrei. Ho, però, un dubbio relativamente al libro “Kana” (che magari è già stato risolto, ma a cui non riesco a trovare risposta): nelle tabelle dei suoni contratti impuri a pagina 46, 67, 109, 113 e 156, in corrispondenza della riga del carattere “gi”, la trascrizione in roomaji è “kya”-“kyu”-“kyo”… non dovrebbe invece essere “gya”-“gyu”-“gyo”?

  2. Ciao Riccardo, se possibile, potrei sapere quando usciranno i libri inerenti all’N4? Ho studiato e possiedo “Nihongo 1” (corso e grammatica) e il primo volume di “capire i kanji”, e posso dire, senza alcun dubbio, che sono i migliori libri per lo studio della lingua giapponese che io abbia mai utilizzato (e ne possiedo tantissimi, sia in lingua italiana sia in lingua inglese). Grazie per l’eventuale risposta e per il preziosissimo lavoro che stai svolgendo.

    1. Inannzitutto grzie mille dei complimenti!

      Per il nuovo libro di Kanji, lo sto finendo in questi giorni, uscirà al massimo entro due settimane, direi.
      Invece per grammatica e corso il discorso è un po’ più complesso… Per il primo livello mi ci sono voluti tre anni, per questo anche a fare in fetta ce ne vorrebbero 2. Per ovviare almeno in parte prevedo di fare uscire prima un libro di grammatica N4 entro l’anno, molto più “schematico” nelle spiegazioni rispetto alla serie precedente. Così chi ha acquistato il corso come te avrà qualcosa con cui andare avanti, mentre io dopo averlo pubblicato lo userò come base per realizzare il libro di grammatica delle serie Nihongo e Imparare davvero… Non è ideale, lo so, ma purtroppo è l’unica soluzione che sono riuscito a trovare per evitare di farvi aspettare tre anni (che poi uno non aspetta, chiaramente, semplicemente ci rinuncia e usa qualcos’altro -.-” )

      1. Buongiorno Riccardo, ti ringrazio infinitamente per la risposta ☺️. Si, immaginavo che i tempi fossero quelli (anche se speravo che che fossero di prossima pubblicazione 😅), dopotutto stai facendo un lavoro che non ha eguali nell’editoria italiana per quanto concerne lo studio della lingua giapponese. Tanto per fare un esempio, trovo che il tuo libro di grammatica sia qualcosa di unico, strutturato con una logica che ne fanno una grammatica/corso, non un semplice testo di mera consultazione. Per trovare qualcosa di simile bisogna rivolgersi ai testi in lingua inglese come “the Japanese stage step course” di Wako Tawa, ibro che possiedo grazie al fatto che ne parlasti spesso nel tuo sito internet (in realtà, la maggior parte dei libri di giapponese in mio possesso li ho acquistati grazie ai tuoi preziosi consigli). Ad ogni modo, credo che la tua grammatica sia superiore a quella di Wako Tawa, e non solo per il fatto di risultare più fruibile da un pubblico di madrelingua italiana. Come avrai capito, quando ho avuto la fortuna di avere in mano i tuoi libri di testo, avevo già studiato la lingua giapponese, ergo non partivo da zero. Nonostante non partissi da zero, l’aver studiato i tuoi libri non è stato solo un ripasso bensì uno studio ex novo in cui ho appreso moltissime cose che altri testi (anche “blasonati”) sembrino ignorare o dare per scontate. Proprio per questo motivo, consiglio i tuoi libri anche a coloro che hanno già studiato giapponese sui altri libri. L’unico libro che non ho acquistato è “kana caratteri e suoni della lingua giapponese” ma, visto l’esperienza che ho avuto con gli altri libri che hai pubblicato, sto prendendo in seria considerazione anche l’acquisto di “kana” (assieme al libro dei proverbi ☺️). Per finire, indipendentemente da quanti anni ci vorranno affinché tu possa completare la tua opera, io acquisterò i tuoi libri, poiché il lavoro che stai svolgendo assieme a tua moglie merita di essere supportato. Ancora una volta, ringrazio infinitamente te e tua moglie.
        Un abbraccio fortissimo.

        1. Grazie mille delle splendide parole! 🥹😊 Fa davvero piacere vedere che c’è chi ha capito l’intento e gli sforzi fatti perché riuscissero nel modo voluto, cioè diversamente da ogni altro libro in circolazione, possibilmente meglio, adatti ai principianti ma anche interessanti e utili per chi come te ha già studiato… Grazie per l’apprezzamento, per i complimenti e grazie per il tuo supporto 😊
          (Quando ne hai il tempo, se posso chiederti il favore, lasciaci anche delle recensioni su Amazon, che non bastano mai 😅)

        2. Buongiorno Riccardo, ho recensito tutti e tre i testi ☺️. Mi spiace di aver potuto dare solo cinque stelle per ognuno, poiché ne avrebbero meritate dieci 😊. Non vedo l’ora che esca il secondo volume dedicato ai kanji.
          Ah, mi sto cimentando anche nello studio della lingua coreana, ma sebbene il coreano, grazie all’hangul, non abbia lo scoglio dei kanji, lo studio mi risulta difficile, tanto da pensare che sarebbe bello se scrivessi dei libri dedicati allo studio del coreano 😅. Per caso, nel frattempo, avresti dei testi da consigliarmi? Grazie e un abbraccio

        3. Ciao Riccardo, scusami se ti disturbo. Sono andato su Amazon per acquistare il secondo volume di “capire i kanji”, ma il sito riporta la dicitura “attualmente non disponibile, non sappiamo se è quando l’articolo sarà di nuovo disponibile”. Tuttavia, la pubblicazione del testo, secondo il sito, è avvenuta il 27 marzo, ovvero tutte le copie disponibili si sarebbero esaurite in un solo giorno! Sono contento perché vuol dire che libro sta andando bene, ma non ho fatto in tempo ad acquistare una copia! 😭 Tornerà disponibile nei prossimi giorni?
          Ti ringrazio e scusami.
          Buona giornata a te e a tua moglie.
          Un abbraccio

        4. Se nel frattempo non l’hai già preso ASPETTA il mio annuncio ufficiale per prenderlo, ho appena sostituito i files per un paio di errori di stampa di cui mi sono accorto all’ultimo minuto (e ora non posso bloccarne la pubblicazione)

          Sul perché ti risultava non disponibile stanno lavorando per renderlo disponibile. Lo stampano in base alla domanda quindi non si esaurisce, semplicemente l’ho appena pubblicato. Ci vuole un po’ di tempo però perché sia disponibile.

          Ciao, un abbraccio anche a te

        5. Riccardo, ora, su Amazon, il libro è disponibile per l’acquisto. Tuttavia, ho letto il tuo post su facebook, dove hai detto di attendere ad acquistarlo perché ci sarebbero un paio di errori di stampa. Io ero già “in agguato” con il dito su “acquista” … 🤣

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