Site icon Studiare (da) Giapponese

JLPT Livello N5 – Kanji

Elenco dei 103 kanji previsti per il livello N5 del JLPT (ex-4° livello)

A fine pagina trovate delle note di consultazione, nel caso qualcosa non vi fosse chiaro (significato di simboli, abbreviazioni, ecc.). Potete comunque chiedere nei commenti. Ah, commentate pure per suggerirmi come migliorare o anche solo per farmi sapere che ve ne pare di queste pagine di kanji… Sono ansioso di sapere se c’è gente che le usa o se… in realtà non le legge nessuno ^_^

Se non avete letto il post sull’ordine dei tratti, ve lo consiglio! (-_^) . Cliccando sul kanji comunque potrete vedere, sul sito yamasa.org, un’animazione del kanji, per capire come tracciarlo, oltre a qualche esempio di diversa calligrafia. Se vi capita che un kanji non sia visibile (cosa rara), vi viene richiesta una password: iscrivetevi al sito come visitatori (è gratis).

I link in corrispondenza di On’yomi e Kun’yomi (letture on e kun) rimandano a wikipedia, ma potete trovare una breve lezioncina sull’argomento in questo articolo scritto da me. Se foste interessati, per esempio, alla storia dei kanji o altro, potete cliccare la tag kanji, ma vi ricordo che sotto l’indice (vd. la barra in alto nel blog) c’è una “sezione” dedicata espressamente agli articoli sui kanji.

Kanji On’yomi Kun’yomi Significato
AN
yasu(i), yasu(raka na), yasu(ragu)
pace, sicuro; economico; da poco; tranquillo, sentirsi in pace
BAI ka(u) comprare
BO haha, (o)kaa*(san) madre
[BOKU], MOKU ki, [ko] albero, legno
BUN, BU, FUN wa(karu), wa(keru/kareru), [waka(tsu)] capire, dividere(/si), separarsi, parte, porzione, minuto (i.e. 1/60 di ora)
BUN, MON ki(ku), ki(koeru) sentire, domandare; essere udibile
CHOU naga(i) lungo; capo
CHUU, JUU naka dentro, nel mezzo; (suff.) nel bel mezzo di…; (suff.) attraverso…
DAI, TAI oo(kii/ki na!), oo(i ni), oo-
grande
DAN, NAN otoko uomo, maschile
DEN
elettricità
DO, TO tsuchi terra, terreno
DOKU, [TOKU], [TOU] yo(mu) leggere
DOU michi strada, percorso
EKI
stazione
EN maru(i), maru cerchio, Yen, circolare
FU chichi, (o)tou*(san) padre
GAI, GE soto, hoka, hazu(su), hazu(reru), hazu(re) fuori, estraneo, altro, togliere(/si), mancare, fallire, errore, estremità
GAKU mana(bu) scuola, studio, materia, educazione
GEN, GON i(u), [yu(u)] parola, dire, linguaggio, chiamarsi
GETSU, GATSU tsuki luna, mese
GO itsu(tsu), itsu-, [i]
cinque
GO kata(ru), -gatari, [kata(rau)] parola, lingua, raccontare, racconto, chiacchierare, parlare
GO
mezzogiorno
GO, KOU ato, ushi(ro), nochi, (oku.reru)
dopo; in fondo, dietro; più tardi, in futuro; (essere indietro)
GYO sakana, [uo] pesce
HACHI, HA+
yat(tsu), ya(tsu), ya, you- otto
HAKU, BYAKU shiro(i), shiro, [shira-] bianco
HAN naka(ba) metà, mezzo, semi-
HOKU kita Nord
HON moto libro, reale, origine, principale, solo, classificatore per oggetti lunghi e/o cilindrici
HYAKU
cento, centinaia
ICHI, ITSU, I+
hito(tsu), hito-, [hi]
uno
IN no(mu) bere
JI mimi orecchio
JI toki, to* tempo, ora, momento
JIN, NIN hito, -ri*, [-to]* essere umano, persona
JO, NYO onna, [me] donna, femminile
JUU, JI too, to- dieci, decine, croce
KA hana fiore
KA hi, [ho-] fuoco
KA nani, nan cosa, quale, quanti (con classific.)
KA, GE shita, sa(garu/geru), o(riru/rosu), kuda(ru/su), kuda(sai), [shimo] sotto, abbassarsi, arretrare, abbassare, scendere, dare, per favore, parte bassa
KAI, [E] a(u/waseru) incontrare/far incontrare, riunione
KAN, KEN aida, ma arco di tempo; distanza o spazio tra due…, tra…
KEN mi(ru), mi(eru), mi(seru) vedere, esser visibile, mostrare, punto di vista
KI, KE
spirito, vapore, aria (fig.: l’aria di)
KIN, KON kane, [kana-]
denaro, oro, metallo
KO furu(i) antico, vecchio (non per persone), usato
KOKU kuni Paese, nazione
KON, KIN ima adesso
KOU, GYOU, [AN]
i(ku), [yu(ku)], -yu(ki), okona(u) andare, esser diretto; aver luogo; riga
KOU taka(i), taka(maru/meru) alto, costoso, innalzarsi/e, ingrandirsi/e
KOU
scuola
KOU, KU kuchi bocca, apertura, entrata/uscita, boccone/sorso, (modo di) parlare
KUU sora, a(ku/keru), [su(ku)]*, kara, [muna(shii)]* cielo, aprirsi/re, svuotare(/si), vuoto, futile
KYUU yasu(mu), yasu(maru/meru) riposare, riposarsi/far riposare, riposo, vacanza
KYUU, KU kokono(tsu), kokono-, [ko]
nove
MAI [goto(ni)] ogni
MAN, BAN [yorozu] diecimila, moltissimo/i, tutto
MEI, MYOU na nome, reputazione, fama
MOKU me occhio
NAN minami Sud
NEN toshi anno, età
NI futa(tsu), futa-, [fu]
due
NICHI, JITSU, [NI-, NI+]
hi, -ka sole, giorno, Giappone
NYUU hai(ru), i(ru/reru) entrare, inserirsi/e
RAI ku(ru), [kita(ru)], [[kita(su)]] venire, [giungere], prossimo, futuro, [[causare]]
RITSU, [RYUU] ta(tsu), ta(teru) alzarsi, essere eretto, erigere, fondare, stabilire
ROKU, [RIKU] mut(tsu), mu(tsu), mu-, mui sei
SA hidari sinistra
SAN mit(tsu), mi+, mi tre
SAN yama montagna
西 SEI, SAI nishi Ovest
SEI, SHOU, [SHOU(zuru/jiru)] i(kiru/kasu), u(mu/mareru), nama, ki, [o(i)-], [ha(eru/yasu)] vivere/far vivere o far crescere, partorire/nascere, crudo, fresco, crescita, sviluppo, venir coltivato/coltivare
SEN chi mille, migliaia
SEN kawa fiume
SEN saki, [ma(zu)] prima, avanti, innanzi
SHA kuruma auto, veicolo, carrozza (p.e. ferrov.)
SHA [yashiro] azienda, società, sociale, tempio shinto
SHI yot(tsu), yo(tsu), yo, yon quattro
SHI, SU ko bambino, (ragazza/o);(pref.) piccolo; piccola parte/oggetto; aspetto.
(Cfr. vocaboli: kodomo; koinu; genshi; isu, shouji; yousu.)

SHICHI nana(tsu), nana, nano-, [na]
sette
SHIN atara(shii), ara(ta na), [ara-], [nii-] nuovo
SHO ka(ku) scrivere
SHOKU, [JIKI] ta(beru), ku(u/wasu), ku(rau) mangiare, dar da/far mangiare
SHOU chii(sai/sa na!), ko-, [o-] piccolo
SHOU suko(shi), suku(nai) poco, pochi
SHOU, JOU ue, a(garu/geru), nobo(ru), uwa, [kami] alto, salire, innalzarsi/e, sopra, parte alta; (suff.) dal punto di vista…
SHU, [-ZU]* te, [ta] mano, manodopera, suff. per mestieri (shu), persone (-te/-de); cfr. kashu, kikite, hitode
SHUTSU, [SUI]
de(ru), de-, -de, da(su), [i(deru)] uscire, venir fuori, (apparire); rispondere (al telefono o alla porta); far uscire, tirar fuori
SHUU // settimana
SOKU ashi, ta(riru), [ta(ru)], ta(su) piede, esser sufficiente, bastare, aggiungere
SUI mizu acqua fredda
TA oo(i) molti
TEN [ame], [ama-] Cielo, tempo (atmosferico), paradiso, via lattea
TEN mise, [tana]
negozio
TOU higashi Est
U ame, ama-, [-same]
pioggia
U, YUU migi destra
WA hanashi, hana(su) parlare, conversazione, discorso, dialogo, storia
YUU tomo amico
ZEN mae prima, davanti

NOTE PER LA CONSULTAZIONE:

Gli asterischi indicano pronunce irregolari, † indica un termine/significato arcaico. Il corsivo indica dei commenti personali. Tra parentesi tonde trovate l’okurigana (desinenze o prefissi in kana). Un significato compreso tra tonde, non in corsivo, è derivato (e deducibile) da un altro dei significati presenti e in genere è secondario; p.e. “notte, (sera)”, “mare, (oceano)”. Tra parentesi quadre trovate pronunce meno importanti. Quando trovate una dicitura tipo yasu(maru/meru) equivale a yasu(maru), yasu(meru) e a destra trovate i corrispondenti significati separati da una barra.
La desinenza na indica che la parola è un aggettivo in na e come tale si coniuga (attenzione gli aggettivi in na, senza il na, possono equivalere a dei sostantivi, ma non sempre). La desinenza na! indica che quell’aggettivo in -i può comportarsi anche da aggettivo in na*. Un trattino indica che quella pronuncia è solo un suffisso o solo un prefisso. Un più invece indica che la consonante successiva raddoppierà; se è segnalata una pronuncia tipo mit(tsu) è un altro segno che potrei avere pronunce con raddoppio della consonante successiva (p.e. mikka). Se ho una pronuncia cinese tipo “SHUTSU” è inutile segnalare la pronuncia SHU+ perché è una regola fissa: le pronunce terminanti in “tsu” perdono “tsu” raddoppiando la consonante successiva se questa è sorda (se volete è come se つ diventasse lo tsu piccolo っ del raddoppio di consonante). Le pronunce che terminano in -ku, perdono ku e raddoppiano la consonante successiva se questa è una K. Eccezioni sono roku (sei) e hyaku (cento) che danno raddoppo anche davanti a H o F (come sempre il raddoppio di h e f è una doppia P; p.e. roku+hon=roppon, roku+fun=roppun). Il kana ku non cade e non ho raddoppio se il kanji che segue agisce da suffisso. Per capire meglio queste regole vi consiglio di andare a questo link. Un raddoppio indicato con un + tra parentesi, p.e. ma(+), implica uno “tsu piccolo” o una “n” gen. “esterne al kanji”, i.e. scritte in kana. A tal proposito è bene ricordare termini come makka, scritto di norma 真っ赤 e mannaka, scritto 真ん中 , che esemplificano bene questo tipo di comportamento.

*Il significato resta lo stesso, ma il senso tende ad essere più figurato che letterale. P.e. se voglio parlare di una ragazza minuta (magari dall’aspetto fragile, debole o che so io), dirò chiisa na onna no ko. Se invece dicessi chiisai onna no ko, più probabilmente starò parlando di una bambina piccola d’età o fisicamente piccola rispetto alla norma (p.e. per la sua età).

Exit mobile version