Come vedete nell’immagine qui sopra Il Giappone è composto da 4 grandi isole principali. Queste sono 北海道 Hokkaidō, l’isola più a Nord, e 本州 Honshū, l’isola più grande. Poi abbiamo 四国 Shikoku, l’isola di fronte a Hiroshima, dalla quale è separata dal Mare interno (di Seto), ovvero dal 瀬戸内海 Seto naikai. Infine abbiamo il 九州 Kyūshū, l’isola più a Sud. Queste sono le isole principali, ma il Giappone è un arcipelago costellato da migliaia di isolette minori… a partire dalla famosa Okinawa, per arrivare alle isole artificiali(!)… quelle della baia di Ōsaka, dove peraltro sorge l’aeroporto internazionale del Kansai, ma anche la famosa Odaiba, l’isola artificiale di fronte a Tōkyō, nota come luogo ideale per romantici appuntamenti e divertimenti vari.
Le quattro isole nominate sono poi suddivise ulteriormente in grandi regioni (chihō), ma le nomineremo per bene fra poco, dopo aver specificato alcune cose!
Nell’elenco delle prefetture divise per regione (qui sotto) trovate:
- Il termine 地方 chihō (Regione): non ha carattere amministrativo, solo formale.
- L’amministrazione sta solo alle prefetture, di norma indicate con 県 . Ho omesso il kanji per non ripeterlo di continuo, ma considerare che, p.e., Hiroshima è la città, mentre Hiroshima-ken è la prefettura. Attenzione: una prefettura non prende sempre il nome dal suo capoluogo! Nella tabella a fine post potete vedere i capoluoghi/le capitali per ciascuna prefettura.
- Esiste un solo 道 dō, Hokkaidō, che non è diviso in prefetture, nonostante la grandezza. In pratica è una regione con un suo status a parte rispetto alle prefetture.
Un tempo esistevano sette dō (道), Hokkaidō escluso (perché all’epoca non era stato annesso). Il termine significa (letteralmente) “strada”, deriva dalla divisione amministrativa della Cina ed è tradotto in inglese come “circuito”. Guardando una mappa dell’antico Giappone però si intuisce l’idea alla base. I vari dō sono distribuiti a raggiera intorno alla regione della capitale (prima Nara, poi Kyotō). Dalla quest’area partivano a raggiera varie strade che percorrevano i sette dō ed ecco perché queste regioni sono chiamate, difatti “strade”. Le trovate in questa mappa.
Vale la pena ricordare almeno due di queste, Hokuriku e San’yō, poiché ancora oggi sono usate per indicare la zona geografica.
Spesso sentirete nominare, specie in film e drama con geisha samurai, anche un’altra di queste regioni, Tōkaidō, ma non si tratta di solito della regione, bensì della strada che la percorre e che in epoca Edo era nota come una delle 五街道 gokaidō, le 5 grandi strade che portavano alla capitale di allora, Edo, appunto, ovvero la moderna Tōkyō. Di queste la Tōkaidō era di certo la principale perché collegava la vecchia capitale, Kyōtō, alla nuova.
La regione intorno alla capitale, invece era detta 畿内 kinai e comprendeva cinque province, chiamate a volte 州 (shuu, provincia) e in genere 国 (kuni, Paese), cioè Yamashiro, Yamato, Settsu, Kawachi e Izumi.
Infine una nota: come ben sapete il termine (cioè “dō”) è entrato a far parte del nome (a differenza di “ken” che traduco, es. “la prefettura di Mie”, il dō resta: l’isola/la regione di Hokkaidō; altrimenti la traduzione “ufficiale” dovrebbe essere “il circuito di Hokkai”, ovvero “il circuito del mare del Nord”). - 都 (to) significa capitale. L’unico “to” è il distretto amministrativo di Tōkyō.
- Esistono due 府 (fu), un suffisso riservato alle “prefetture metropolitane”, e corrispondono alle due città, Kyōto e Ōsaka.
Prima di proseguire guardando le singole regioni… prefetture e anime! Ve lo aspettavate?!
E ora… le prefetture, regione per regione… con qualche notizia interessante! (-_^)
北海道地方 (Regione di Hokkaidō) → 北海道 Hokkaidō
Possiede un’ulteriore suddivisione amministrativa (poco importante per la verità) in subprefetture, dette 支庁 shichō (non è l’unica “prefettura” ad averle, ma è l’unica in cui queste equivalgono ad una divisione amministrativa dell’intero territorio).
Le subprefetture divise per area geografica sono le seguenti:
道央 Hokkaido centrale
(空知 Sorachi 石狩 Ishikari 後志 Shiribeshi 胆振 Iburi 日高 Hidaka)
道南 Hokkaido meridionale
(渡島 Oshima 檜山 Hiyama)
道北 Hokkaido settentrionale
(上川 Kamikawa 留萌 Rumoi 宗谷 Sōya)
道東 Hokkaido orientale
(網走 Abashiri 十勝 Tokachi 釧路 Kushiro 根室 Nemuro)
*Abashiri è in effetti il nome della capitale, il nome ufficiale dal 2010 è quello che era comune per quell’area, detta regione di Okhotsk (nome, ovviamente, straniero). Tra l’altro queste 14 shichō sono state, sempre nel 2010, trasformate in 9 “Uffici generali di sviluppo” e 5 “Uffici di sviluppo”. Il termine shichō (così come quello usato in precedenza, -kannai) e la traduzione inglese “subprefettura” resistono però nell’uso comune.
東北地方 (Regione del Tōhoku)
青森 Aomori |
岩手 Iwate |
宮城 Miyagi |
秋田 Akita |
山形 Yamagata |
福島 Fukushima |
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関東地方 (Regione del Kantō)
茨城 Ibaraki |
栃木 Tochigi |
群馬 Gunma |
埼玉 Saitama |
千葉 Chiba |
東京都 Tōkyō-to |
神奈川 Kanagawa |
+++
中部地方 (Regione del Chūbu)
新潟 Niigata |
富山 Toyama |
石川 Ishikawa |
福井 Fukui |
山梨 Yamanashi |
長野 Nagano |
岐阜 Gifu |
静岡 Shizuoka |
愛知 Aichi |
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近畿地方 (Regione del Kinki)
三重 Mie |
滋賀 Shiga |
京都府 Kyōto-fu |
大阪府 Ōsaka-fu |
兵庫 Hyōgo |
奈良 Nara |
和歌山 Wakayama |
A volte, a seconda delle definizioni può includere la prefettura di Fukui e/o escludere quella di Mie (e, più di rado, Tokushima e addirittura Tottori).
La differenza tra Kinki e Kansai
Spesso questa regione è indicata come Kansai, ma il termine è perlomeno inappropriato.
I nomi Kansai e Kantō hanno un’origine storica e per capirla basta guardarne i kanji, 関西 (kansai) e 関東 (kantou), cioè rispettivamente “Ad Ovest della porta” e “Ad Est della porta”. La “porta” in questione è Sekigahara, teatro d’una famosissima, sanguinosa battaglia che portò all’unificazione del Giappone all’epoca diviso da lotte intestine e alla dominazione da parte della dinastia Tokugawa (che era “solo” Shōgun, non Imperatore o Re, ma era comunque de facto il vero sovrano del paese).
Torniamo però a Sekigahara. Perché è la “porta” di cui parlavamo? Anche qui la risposta è nei kanji della parola: 関ヶ原 (il simbolino al centro, ヶ, si legge “ga”). Come vedete “seki” corrisponde allo stesso kanji di “Kansai” e “Kantō”, anche se la pronuncia varia. Se avete studiato un po’ di kanji sapete che è lo stesso di 玄関 genkan, la zona dell’ingresso nelle case giapponesi.
Sekigahara si trova lungo la strada detta Tōkaidō (di cui ho parlato più su) e costituiva quindi un punto di passaggio obbligato lungo la strada più importante del Giappone (difatti la strada che oggi ne ha “preso il posto” – non in senso letterale – è la “statale n°1”). Ciò che si trovava ad Ovest era Kansai, ciò che era ad Est era Kantō.
Oggigiorno però, tra Kantō e Kansai ho buona parte del Chūbu, quindi (forse) è sembrato opportuno cambiare termine, vista anche l’estensione dell’area in questione e il fatto che i confini dell’area detta “Kansai” sono cambiati nel tempo (a differenza di quelli del Kantō), e invece di Kinki.
Anche 近畿 Kinki (lett.: i dintorni della capitale) è un termine dalle profonde radici storiche! Viene da 畿内 Kinai, la regione intorno alla capitale (di cui ho parlato più su). Anche questo termine sopravvive oggigiorno, così come un altro spesso usato a proposito (ma più che altro nei testi storici, ovvero 上方 Kamikata, che oggi indica la regione di Kyōto e Ōsaka). Inutile dire che il risultato è una gran confusione.
Se è vero che il più delle volte Kinki e Kansai sono usati come sinonimi, c’è chi chiama Kinki solo la regione di Kyōto, Ōsaka e Nara, quando secondo la wiki giapponese, questa è meglio detta Kinai. E c’è chi chiama Kinai la regione Kyōto, Ōsaka e Kōbe (meglio nota come Keihanshin, 京阪神, dai kanji di ciascuna città, letti diversamente), quando, per la precisione, corrisponderebbe invece alla parte meridionale di Kyōto, buona parte di Ōsaka, tutta Nara e la parte della prefettura di Hyōgo dove si trova Kōbe.
Ad ogni modo queste città sono talmente vicine che sembra strano sia l’aver dato tanti nomi alla stessa area, sia, siamo onesti, porsi il problema… ma dato che sono nomi che prima o poi incontrerete, io ve li ho detti 😉
中国地方 (Regione del Chūgoku)
鳥取 Tottori |
島根 Shimane |
岡山 Okayama |
広島 Hiroshima |
山口 Yamaguchi |
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四国地方 (Regione dello Shikoku)
徳島 Tokushima |
香川 Kagawa |
愛媛 Ehime |
高知 Kōchi |
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九州地方 (Regione del Kyūshū/del Kyūshū e Okinawa)
福岡 Fukuoka |
佐賀 Saga |
長崎 Nagasaki |
熊本 Kumamoto |
大分 Ōita |
宮崎 Miyazaki |
鹿児島 Kagoshima |
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沖縄地方 (Regione di Okinawa) → 沖縄 Okinawa
Okinawa è una prefettura indipendente, con capoluogo 那覇 Naha, di cui, forse ricorderete, abbiamo parlato di recente in questo bel reportage. A volte viene inclusa in una regione comprendente Kyūshū e Okinawa, a volte è considerata a parte (questo perché una regione = una prefettura è un po’ strano, ma d’altronde, geograficamente, Okinawa è mooolto lontana dal Kyūshū …considerate che è più vicina a Taiwan che non al Giappone!).
Si parla sempre di “Okinawa”, in modo generico, ma in realtà la prefettura comprende un vero e proprio arcipelago, una serie di isole grandi e piccole, di cui Okinawa è solo la principale.
Anzi! Per quanto sia comodo esprimersi così, sarebbe più corretto parlare di una serie di arcipelaghi! Difatti “le isole Ryūkyū” (o Arco delle Ryūkyū o “isole nansei”, cioè “sud-orientali”) sono una serie di arcipelaghi disposti lungo un arco che va dal Kyūshū a Taiwan. Sono noti come (da Nord a Sud) “isole Ōsumi”, “isole Tokara”, “isole Amami”, “isole Okinawa” e le “isole Sakishima” (a volte distinte in Miyako e Yaeyama, più a Sud), di cui l’isola Yonaguni è “l’ultima” per così dire.
Perché allora non chiamarla “prefettura Ryūkyū”? Perché le isole più a Nord di Okinawa sono parte della prefettura di Kagoshima. Inoltre le disabitate (e contese da Cina e Taiwan) “isole Senkaku” fanno parte della prefettura di Okinawa, ma non delle isole Ryūkyū. Giusto per curiosità, in quest’immagine trovate in dettaglio solo le isole della prefettura di Okinawa.
Viste le differenze, forse vi chiederete perché parlarvi delle isole Ryūkyū. Il motivo c’è, è importante e… vi sorprenderà! Le isole Ryūkyū erano fino a “poco” tempo fa un Regno indipendente! Be’, “indipendente” è eccessivo. Era un regno a sé, ma protettorato della Cina… fino al 1609, quando divennero protettorato ANCHE del Giappone (dovevano pagare il doppio delle tasse, poverini!). Questa situazione finì nel 1879 quando il Giappone ne decretò l’annessione. Il re delle Ryūkyū chiese aiuto alla Cina, che però era in un momento di debolezza politica (dopo le guerre dell’oppio contro Regno Unito e Francia, nonché per via della rivolta dei Taiping) e così la dinastia Quing non intervenne.
Ad ogni modo, il passato non è scomparso. Sebbene il regno non esista più, le tradizioni, l’arte e la cultura di Okinawa sopravvivono.
Sopravvive persino la lingua (anche se in katakana)! Anzi a LE lingue. Si parla infatti di lingue ryukyuane, ben diverse dal giapponese e, spesso, molto diverse anche tra loro, come potete vedere dagli esempi nella tabella che segue.
Lingua (di) | Grazie | Benvenuto |
---|---|---|
Giapponese (uff.) | Arigatō | Yōkoso |
Amami | Arigatesama ryoota | Imoorii |
Okinawa | Nifeedeebiru | Mensooree |
Kunigami | Mihediro | Ugamiyabura |
Miyako | Tandigaatandi | Nmyaachi |
Yaeyama | Miifaiyuu | Ooritoori |
Yonaguni* | Fugarasa | Wari |
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Gli stemmi delle varie prefetture… e un po’ di dati^^
Qui di seguito trovate le bandiere delle varie prefetture. Le stesse ritornano, a colori, nella tabella sottostante, ma visto che sono prese (hotlinkate) da wiki non so quando queste spariranno (non cliccatele!).
Nella tabella sotto l’immagine trovate poi alcuni dati riguardanti le varie prefetture, il nome in kanji, la capitale, il nome con cui è nota la regione (senza valore amministrativo) e l’isola in cui si colloca… oltre alla popolazione della prefettura.
Bandiera | Prefettura (kanji) | Capitale | Regione non amm. | Isola d’apparten. | Popolazione