Site icon Studiare (da) Giapponese

Che succede qui?

Ho deciso di tenere un corso di Giapponese, il più possibile semplice e immediato, ma anche approfondito (quando sarà possibile e sperando di averne il tempo)… ma soprattutto non sarà ricco di improvvisazione e pieno di errori, come invece di solito accade con i corsi su internet.

Sono sempre pronto a rispondere alle domande di chiunque (chieda cortesemente) e cercherò di facilitarne la consultazione rispondendo con nuovi post alle domande principali, contrassegnati con una categoria apposita… Dunque chiedete liberamente, quanto e come vi pare, ma soprattutto commentate, fatemi sapere che ci siete, che non siete arrivati qui per sbaglio via google e ricordate: “Comments are love” (cit.) XD

Corso di Giapponese a parte, vorrei che questo blog fosse un po’ una finestra sul Giappone (allarme cliché!)… Un’occasione, diciamo, per parlare di una terra che odio-amo tanto quanto odio-amo l’Italia e quindi di avvenimenti, persone, cultura, usanze, letteratura, cibo e amenità varie… nel bene e nel male, senza l’inconsapevole cecità tipica di tanti idolatranti fan del Giappone. E poi, ovviamente, vorrei parlare di lingua giapponese… perché quella sì, quella la amo incondizionatamente.

La periodicità dei post… cercherò di tenerla ad un post ogni due giorni. Se per un periodo dovessi assentarmi però lo comunicherò chiaramente. Potete seguirmi iscrivendovi, tramite feeds, email, facebook o twitter (che volete di più?! o_0) ^__^

Ultima cosa… usate gli indici nella barra (INDICE e JLPT) e le tag per scoprire tutti i contenuti del blog (o cliccate su Archivio nella barra per vedere l’elenco di tutti i post).

Chi sono?

No, non sto avendo una crisi d’identità, volevo presentarmi… ( ⁼д ⁼ ≎)

Chiamatemi pure Kaze… o Riccardo, in fondo è il mio nome.
Vado per i 30… a fortissima velocità peraltro.
Studio (ancora!) per prendere una laurea specialistica (scientifica!), mentre lavoro part-time come traduttore dal giapponese all’inglese (e ovviamente dal giapponese all’italiano quando mi è possibile e – aggiungerei – “con gioia”… visto che tradurre in inglese è un pain in the ass neck non indifferente^^).

Eeeh?! Non hai studiato Giapponese in uni?!
No, sono autodidatta, ma ho sostenuto e passato tutti gli esami di Lingua Giapponese della mia università (Milano-Bicocca), peraltro con ottimi voti (due volte 30 e lode, un 29 e un 30). Nel frattempo il mio studio è proseguito (e mai si fermerà finché avrò respiro: “studio da giapponese” in fondo: metterci l’anima mi pare il minimo^^).

Se volete commissionarmi un lavoro di traduzione, venite: c’è un tappeto rosso – su un ponte d’oro – che aspetta solo voi… Dall’altro lato ci sono io a braccia aperte. Dietro di me, pizzette e aperitivi gratis.

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