Come da titolo quelli in tabella sono verbi ichidan (v1) che, essendo composti di due soli kana, sono indistinguibili da un verbo godan della ra-gyou (v5r). Il motivo è semplice: gli ichidan di norma hanno dell’okurigana che è parte della radice (es. 食べる, taberu, 用いる, mochiiru…), la quale termina con il suono “e” o “i” (come negli esempi forniti). Tuttavia esistono degli ichidan formati da due kana e quindi privi di okurigana nella radice (es. 見る). In questo caso è facile confonderli con verbi godan (ad es. 経る, heru, è un ichidan, mentre il verbo 減る, heru, è un godan).
Tenete presente che le note a fine pagina sono indispensabili per comprendere come è organizzata la tabella ed i simboli presenti.
Per chi non vedesse la tabella, questa è un’immagine della stessa
NOTE:
- Quelli nella tabella qui sopra sono TUTTI gli ichidan a due kana (del “tipo 見る”)
- Ad esclusione degli ausiliari, che ho considerato a parte e messo alla fine), tutti i verbi precedenti sono messi in ordine di frequenza (dal più comune al più raro)
- I primi 9-11 verbi sono i più comuni (insieme ai primi due ausiliari, che prima o poi ritroverete); i primi 7 sono importanti; anche un principiante deve sapere i primi 4!
- Come per tutti i verbi (con 2 o più kana), ichidan e godan, possono esistere delle scritture alternative per uno stesso verbo (miru si può scrivere in 3 o addirittura 5 modi, ma il significato del verbo è lo stesso …con variazioni più o meno significative)
- Tali scritture alternative conferiscono al verbo una diversa sfumatura di significato (le variazioni di cui parlavo), più o meno sostanziale (ecco perché parlo di 3 o 5 varianti)
- Le scritture alternative sono indicate in una colonna apposita e per prime (vd. miru; la 4a e la 5a possibile variante, sono indicate tra parentesi 【】 e ritornano nell’elenco)
- I verbi godan con cui è possibile confondere un ichidan sono annunciati da un (°). Significa che TUTTO ciò che segue è un verbo godan. Se non c’è (°) non ci sono v5
- Verbi ichidan e godan, pur se pronunciati allo stesso modo, hanno significati diversi
- Un cambio completo di significato è indicato da (/) o da (°), mentre una virgola (、) significa che i verbi prima e dopo la virgola hanno significati affini (sono scritture alternative dello stesso verbo: ichidan se non c’è nulla, godan se all’inizio c’è un °)
- L’asterisco (*) indica che quella scrittura alternativa non è importante (solo miru ed eru hanno scritture alternative che vale la pena sapere, insieme alle tre possibili scritture per 切る che però è un godan).