Ho pensato di trattare questo proverbio perché l’ho trovato usato in modi diversi e mi ha incuriosito non poco.
情けは人の為ならず
kana: なさけ は ひと の ため ならず
Lett.: La compassione/gentilezza non va a vantaggio delle persone.
Lib.: La compassione/gentilezza non va SOLO a vantaggio degli altri.
Come dicevo, l’ho trovato usato in modi diversi… Pare infatti che (specie) i più giovani lo fraintendano per via della sua formulazione: credono che non sia il caso di fare del bene, di esser gentili, di aiutare… perché se no quella persona non imparerà, perché potrebbe derivargliene un fastidio o perché quella persona si dimostrerà sicuramente ingrata.
In realtà il senso del proverbio è quello scritto sopra… “molto più buddista”. La formulazione è effettivamente fraintendibile, ma vuole semplicemente intendere che siamo noi stessi a ricavare un effetto positivo dal fare del bene (per il solo averlo fatto o perché ce ne tornerà del bene… in un’ottica di karma positivo, diciamo). Evidentemente i saggi d’un tempo non si sarebbero mai sognati che qualcuno potesse intendere un proverbio in senso tanto egoistico… Morale: “Voi giovini là fuori! Poche scuse e cercate di fare del bene!” 😛 😀
Un esempio di questo “grande fraintendimento” si ritrova nel manga qui sotto, in cui la ragazzina si sbaglia e il prof le spiega proprio quello che vi ho detto.
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