Pronti per una nuova stranezza? Come dicono i giapponesi “Jaa-jaaan!” (cioè “Ta-daan!”)
Esatto! Si tratta della pianta rampicante lì dietro nella foto, detta 藤 fuji (niente a che fare con il Monte Fuji 富士 o meglio con il 富士山 Fujisan). Questo kanji abbastanza complesso ritorna spesso nei cognomi… 藤本 Fujimoto, ad esempio, o 佐藤 Satou, uno dei cognomi più diffusi in Giappone, se non il più diffuso in assoluto.
Ecco che potete ritrovarlo nell’immagine qui sotto, dove vendono questi gelati…
A detta della persona nella foto il sapore… è “di difficile comprensione”, ma dev’essere senz’altro il vero sapore del glicine… d’altronde, giustamente, chi è che finora conosceva il sapore di glicine prima che ne venisse fatto un gelato? Nessuno… dunque a rigor di logica in quel gelato potrebbero esserci squame di pesce, unghie di maiale e nemmeno una traccia di glicine, ma noi non lo sapremo mai.
E voi? Lo assaggereste un gelato al glicine?