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N5 in sintesi – La forma (mada) -te imasen

mada tabete imasen

Le frasi in まだ ~ていません・いない mada -te imasen/inai

La forma in -te iru è molto più complessa di quanto non sembri e di quanto non venga detto nei normali libri di testo, può esprimere il completamento di un’azione, indicare un’esperienza del soggetto (con effetti sul presente), o addirittura uno stato… inutile dire che sono tutti argomenti particolarmente avanzati. Il primo di questi però viene trattato velocemente e sotto un certo aspetto nel JLPT ed è quello che vediamo oggi.

意味: まだ V-ていません・いない mada -te form + imasen/inai significa “non… ancora…”, es.: “non ho/hai/ha… ancora fatto l’azione V” (まだ mada = ancora).

例文:

(1) D: 昼ご飯を(もう)食べましたか。hirugohan wo (mou) tabemashita ka. Hai (già) pranzato?
R1: はい、(もう)食べました。hai, (mou) tabemashita. Sì, ho (già) pranzato.
R2: いいえ、まだ食べていません。iie, mada tabete imasen. No, non ho ancora pranzato.
R3: いいえ、まだ食べませんでした。iie, mada tabemasen deshita.

(2) D: バスが来ましたか。basu ga kimashita ka. È arrivato l’autobus?
R1: いいえ、まだ来ていません。iie, mada kite imasen. No, non è ancora arrivato.
R2: いいえ、まだ来ません。iie, mada kimasen. No, ancora non arriva. (vd. note!)

注意:

  • Nella frase (1) la risposta numero 3, che dovrebbe significare “No, non ho ancora pranzato.”, è sbagliata (è scritta con un semplice passato negativo cortese: -masen deshita).
  • Il passato (ta-kei) negativo si può usare se mi chiedono se ho mangiato verso le sei di sera… ma se me lo chiedono all’una, l’una e mezza (“Hai pranzato?” o “Hai già pranzato?”), allora il discorso cambia. In questo caso il punto della domanda sarà: “hai completato l’azione che a questo punto dovresti aver già completato?”. Se la risposta è “no, non l’ho completata” ecco che salta fuori l’uso di “mada -te imasen”, che è una forma in -te iru che riguarda il (mancato) completamento di un’azione.
  • Se ho una frase affermativa la forma passata può esprimere l’idea di un’azione passata, es.: “ieri ho mangiato” (kinou tabeta) oppure un’idea di “completamento”, es.: “ho già mangiato” (mou tabeta). Ciò non avviene con una frase negativa: solo la forma (mada) -te + inai/imasen può rendere l’idea di un mancato completamento.
  • Nel caso di determinati verbi, come 来る kuru, venire, 着く tsuku, arrivare, che prevedono un punto di “arrivo” (anche nel tempo, p.e. con il verbo 経つ tatsu, passare, rif. al tempo), si può usare anche la semplice forma presente negativa oltre a -te inai/imasen (che è comunque più usata). In tutti gli altri casi mada + presente negativo suona come “ancora non…”, e.s.: mada tabenai = ancora non mangio (lib.: per adesso non intendo ancora mettermi a mangiare) …qualcosa di ben diverso da quel che volevamo dire.
  • La forma -te+iru, affermativa, può rendere l’idea del completamento di un’azione… e lo fa in riferimento al passato, al presente e al futuro… ma è davvero un argomento difficile che affronteremo in un’altra situazione.

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