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Kumamushi – Attakaindakara (cronaca di un successo annunciato ma inaspettato)

Innanzitutto, NON ignorate il post solo per l’immagine di apertura. Vi assicuro che oggi leggerete una storia che vale la pena leggere. E non ignorate il video, che, tranquilli, non è quello dell’immagine (ma c’è anche quello se volete… de gustibus XD).

Il video di oggi è un video con una storia davvero molto particolare. Si tratta di una canzone nata per caso …da uno sketch comico, in cui un membro del duo Kumamushi fingeva di rinascere idol (donna) e proponeva una sua canzone. La canzone in questione è stata poi realizzata e… È diventata famosa! – proverà ad anticiparmi qualcuno. Ebbene… no, non è andata così.

Se mi permettete la citazione, il video di oggi è “La canzone che visse due volte” …e questa  la sua storia.

Quello che vedete qui è lo sketch da cui ha preso il via tutto. Viene accennato il ritornello (“Ti preparerò una zuppa speciale, vedrai che bel tepore…”).

Questa canzone, anche dopo essere stata realizzata per intero, ha vissuto nel limbo di youtube per un paio d’anni, finché non è stata riscoperta dal gruppo Big Bang, cioè in Corea!

Ripresa quindi in Giappone dai Sekai no Owari (tradotto “la fine del mondo” …che modesti!), che l’hanno uplodata sul canale instagram di una vera idol, a differenza della reincarnazione del comico in questione, Kyari Pamyu Pamyu.

Da qui, evidentemente, è arrivata a un’altra idol, membro delle SKE48 gruppo affiliato alle AKB48, che evidentemente ne ha apprezzato la gestualità. A questo punto la popolarità era solo questione di ore, prima le sue colleghe…

https://plus.google.com/102372344957102189329/posts/XfcR6PChVq8?pid=6064858942454409890&oid=102372344957102189329

…e poi, poi finalmente ha preso piede ed è diventata un vero e proprio tormentone.

E ora, lo volete vedere il video finalmente?

Ma non è finita qui! Vi ho detto che è diventata un tormentone? Ecco, guardate…

Questa era Yuki KAshiwagi, AKB48, mentre a seguire abbiamo Hatsune Mku, altra grande idol, sebbene sia virtuale. Tra l’altro è uno dei rari casi in cui una canzone va dal 3D reale a quello di Hatsune Miku e non viceversa

…e infine… ehm… Qualunque cosa sia questa… uhm… cosa. Eccovela

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