Site icon Studiare (da) Giapponese

N5 in sintesi – Andare a…, venire a… ecc.

hoshi wo mi ni iku

Andare/venire a…

Oggi trattiamo un’espressione molto comune che ci permettere di rendere l’italiano andare/venire a fare una determinata azione.

意味: La base in -masu (forma in -masu senza il masu) seguita dalla particella “ni” e da un verbo di moto (andare, venire, tornare…). Il senso è quello di spostarsi per poi eseguire una certa azione.

例文:

  1. じゃ、僕はタンスを買いに行くね。
    ja, boku wa tansu wo kai ni iku ne.
    allora io vado a comprare il comò, ok?
  2. お母さんは買い物(を)しに行った。
    okaasan wa kaimono (wo) shi ni itta.
    La mamma è andata a fare la spesa.
  3. お母さんは毎日市場に買い物(を)しに行く。
    okaasan wa mainichi ichiba ni kaimono (wo) shi ni iku.
    La mamma va ogni giorno a fare la spesa al mercato.
  4. いっしょに星を見に行こう。
    issho ni hoshi wo mi ni ikou.
    Andiamo insieme a vedere le stelle
  5. 夫はもう一度チェックしに戻りました。
    otto wa mou ichido chekku shi ni modorimashita.
    Mio marito è tornato a controllare ancora una volta.
  6. 買い忘れた物をスーパーに買いに戻った。
    kaiwasureta mono wo suupaa ni kai ni modotta.
    Sono tornato a comprare al super una cosa che avevo dimenticato di comprare.

注意:

  • La base in -masu (forma in -masu senza il masu) equivale un po’ a un sostantivo. P.e. la frase 夫の帰りを待つ otto no kaeri wo matsu, aspettare il ritorno del marito, usa kaeri (dal verbo kaeru, kaerimasu, ritornare) nel senso di “ritorno”. Per questo motivo è ragionevole legargli una particella (di solito ai verbi non si legano le particelle dei complementi, ma se il verbo è in una forma che equivale a un sostantivo, il discorso cambia).
  • Dato che vediamo la particella “ni” con un verbo di moto è facile pensare a questa forma come se “base in masu + ni” fosse un complemento di moto a luogo… e perché non farlo? Va detto però che poi possiamo trovare comunque un altro complemento di luogo (vd. frase 3).
  • Sempre sul complemento di moto a luogo. Se non si tratta di un luogo vero in teoria dovremmo usare “no tokoro ni”. Es.: watashi no tokoro ni kite kudasai = Vieni da me per favore. Il “watashi” non è un luogo, così aggiungo “no tokoro ni”. Tuttavia questa regola è valida sempre quando si ha una persona e si usa in italiano “da”, non è vera in altre situazioni… p.e.: 買い物に行く kaimono ni iku, andare a fare spese, non ha bisogno del verbo “suru”, come si vede… e anche in questo caso posso aggiungere un’altra espressione di moto a luogo (市場に買い物に行く). Lo stesso si può dire per altri vocaboli, p.e. nel caso di “lavoro” (shigoto) ma potete immaginare il significato vari leggermente: vado a lavoro (shigoto ni iku) e vado a lavorare (shigoto shi ni iku) sono diversi anche in italiano, proprio perché nel primo caso “lavoro” è sentito più come un luogo, sia in italiano che in giapponese (e infatti manca la radice del verbo suru, fare, in giapponese).

Torna all’indice

Exit mobile version