Scusa Studiare (da) Giapponese,
potresti dirmi come si traducono le frasi “CHIUSO PER FERIE CHIUSO PER LUTTO CHIUSO APERTO, ossia tutte le frasi appese davanti ai negozi?
Ho pensato che creare un post di espressioni comuni fosse abbastanza interessante, per cui eccovelo qui, in tutto il suo splendore.
Trattandosi di espressioni, sarà inevitabilmente difficile (ancor più del solito) creare una precisa corrispondenza italiano-giapponese, ma ci proverò al meglio delle mie capacità.
- 営業中 eigyouchuu
- 商い中 akinaichuu
- 春夏冬中 akinaichuu
La terza scrittura è molto particolare. Se invece di scrivere 商い akinai come al secondo punto, scriviamo 秋ない , leggeremo quest’espressione allo stesso modo, akinai, ma avremo un significato radicalmente diverso: “non c’è l’autunno”. Inoltre se ai kanji usati per indicare (e tradurre il termine) “le quattro stagioni”, ovvero 春夏秋冬 shunkashuutou tolgo l’autunno (春夏冬 shunkatou, in teoria, in realtà non si usa con questa pronuncia), sono usate a volte dai negozianti e vengono letti proprio come vedete nella terza espressione (senza il “chuu” trovate anche la pronuncia akinashi), nonostante, a livello di significato e pronuncia “ufficiale”, non abbiano nulla a che fare.
Come potete notare punto comune a tutte e tre è 中 chuu (più o meno “in corso” o semplicemente “in”, ad esempio nell’espressione “in attività”).
L’espressione in questione (休業日 o 定休日) può variare leggermente. Per esempio un museo può esporre 休館日 kyuukanbi, dove si usa il kanji di “kan”, di 博物館 hakubutsukan (museo, appunto). L’uso di questo “kan” non è limitato ai musei (mi farò venire in mente un esempio, ma basti considerare che se ha 館 nel nome, può usare 休館日, banale, no?).
Un negozio poi può riportare 店休日 tenkyuubi. Sempre per un giorno di chiusura ordinario. Quel che trovo interessante di quest’espressione però è che si guarda ai kanji, si nota che i primi due sono invertiti, da un punto di vista semantico, nel passare da 休館日 a 店休日.
- 年末年始休業 nenmatsu nenshi kyuugyou, letteralmente “chiusura di fine anno e inizio anno” (insomma per le vacanze di capodanno)
- 夏季休業 kakikyuugyou, vacanze estive
- お盆休業(日) obonkyuugyou(bi) per la chiusura, in estate, per Obon (festa molto importante in Giappone)
…e così via.
Dopo queste espressioni, non solo kyuugyou, ma anche, ad esempio, tenkyuubi e anche il solo (o)yasumi, (お)休み si possono usare… ma non teikyuubi, che è una chiusura “prestabilita”, “ordinaria”, cioè quella settimanale o comunque “programmata” (alcuni negozi espongono di mese in mese in che giorni prevedono di risposare).
Nell’immagine sopra si spiega che la zuppa non era pronta, ma altre espressioni più comuni sono le seguenti:
- 急用のため kyuuyou no tame, a causa di un impegno improvviso
- 都合により tsugou ni yori, per via di (personali) circostanze
…seguite di solito da rinjikyuugyou itashimasu oppure da 休みさせて頂きます yasumi sasete itadakimasu, letteralmente: “riceviamo umilmente il vostro lasciarci riposare”, ovvero sia “il negozio chiude”.
In particolare il secondo è, direi, il più probabile in caso di lutto, poiché parlare direttamente di lutto è qualcosa da evitare, in Asia: 縁起が悪い engi ga warui, porta sfortuna.
誠に申し訳 makoto ni moushiwake ありません arimasen/ございません gozaimasen (siamo davvero mortificati). 勝手ながら Katte nagara “Per quanto arbitrario da parte nostra” (l’idea che trasmette è quella di una decisione arbitrariamente presa e quindi egoistica perché crea problemi al cliente)… e poi avrò l’espressione per indicare il riposo o la chiusura.
Ah, posso “mescolare” un po’ gli elementi della frase. Questi due modi d’esprimersi sono davvero molto comuni:
- Makoto ni moushiwake arimasen. Katte nagara…
Siamo davvero mortificati. Per quanto arbitrario da parte nostra… - Moushiwake arimasen. Makoto ni katte nagara…
Siamo mortificati. Per quanto estremamente arbitrario da parte nostra…
A volte, poi, l’espressione sarà più complessa come quella dell’immagine poco più sopra: Per quanto davvero arbitrario da parte mia, poiché mia moglie è fuggita, dal 17 gennaio al 20 circa andrò a cercarla.
Prima di salutarvi non posso però non tradurvi l’immagine di apertura dell’articolo di oggi, dove vedete la scritta うぬぼれ中 (unubore-chuu). Unubore significa egocentrico, con un alta opinione di sé, mentre chuu, come detto, significa che un qualcosa, una qualche “attività” è in corso. Insomma, una cosa tipo “Me la sto menando”, ma meno volgare^^;;
Fatemi sapere se l’articolo vi è piaciuto, se ne vorreste altri del genere, se avete idee in proposito… e insomma, tutto quel che vi pare. A presto.