Ok, sappiamo che se il Giappone fosse stato una nazione Europea 500 anni fa, probabilmente si sarebbe chiamato Granducato del Kawaii o qualcosa del genere, ma pur amando il Giappone, non tutti amano il kawaii, dico bene?
Non è il mio caso, ma qualcuno forse è più orientato verso il “kuuru” (da cool, “figo”) che non per il kawaii, o magari vive in Giappone e semplicemente vorrebbe prendersi una “pausa” da tanto onnipresente kawaii. Se è questo il caso, perché non lasciar perdere i “soliti” neko kissa (i cat café) o usagi café (i conigli possono essere adorabili, ma anche anti-igienici, no?), perché non rilassarsi in un owl café?
A Tsukishima, Tokyo, c’è Fukurou no mise (il negozio dei gufi). Non sarà così per i cat café, ma di sicuro questi in Italia (ancora) non ci sono.
Che ve ne pare? Ancora troppo kawaii per i vostri gusti?
Perché allora non fare il passo ancora più lungo e buttarsi sul reptiles café? Ce n’è uno a Yokohama!