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I migliori dizionari di giapponese online (gratis ovviamente!)

Nell’articolo Usi davvero un buon dizionario online? ho elencato i difetti dei dizionari gratuiti (tipo edict, JMdict di EDRDG) che si trovano online o come app gratuite. Oggi vorrei fare un passo avanti e consigliarvi i migliori dizionari di giapponese online, gratuiti ovviamente. Ma non solo, vi dirò anche come eventualmente usare i dizionario basati su edict e, udite udite… la sua versione italiana! Sapevate che ne esiste una? 😉

QUALI SONO LE ALTERNATIVE A EDICT?

EDICT è il database gratuito su cui si basano tutti i siti e le app gratuite che conoscete. E come vi ho detto nell’articolo linkato poco più su, ha le sue pecche. Questo non vuol dire che sia da buttare… ma ne riparleremo a breve. Passiamo dalle critiche alle proposte costruttive. Ci sono in internet delle alternative gratis al dizionario EDICT e vi consiglio di provare ad usarle al più presto se conoscete l’inglese.

Abbiamo ben 4 concorrenti in lizza per il primo posto come miglior dizionario di giapponese gratis disponibile online. Ebbene sì, ben 4! Pensavate forse che non ci fossero altri dizionari oltre a Jisho, Tangorin e compagnia bella?).

Sono tutti ottimi dizionari o dei siti “aggregatori” che riuniscono i risultati di altri dizionari. A mio parere sono fantastici (e indispensabili) strumenti di studio. Per una consultazione veloce, magari mentre state leggendo un testo da tradurre, un manga… prego, usate la vostra app preferita, ma se volete studiare, capire le sfumature di una certa parola, capire la differenza tra vocaboli simili, ecc. vi serve qualcosa di meglio.

Sono dizionari giapponese-inglese e inglese-giapponese, ma i siti sono giapponesi… Lo so, lo so, già l’idea fa paura, ma c’è poco da fare. Volendo qualcosa di gratis e ben fatto, bisogna accontentarsi un attimo, anche se comunque dovete solo scrivere nella barra di ricerca e dare invio, non è che dovete mettervi a leggere qua e là.

Vi metto qui i link a ciascun sito/dizionario, così se volete potete decidere da soli il vostro preferito:

  1. Kenkyuusha
  2. Weblio
  3. Alc
  4. Goo

Allora, bando agli indugi… Chi vince?

IL MIGLIOR DIZIONARIO GRATUITO DI GIAPPONESE

…è …rullo di tamburi… Senza dubbio Weblio!

…ok, sì, sì, lo avevate visto nell’immagine in cima all’articolo. Siete bravissimi (e anche 興ざめ, uffa).

Ad ogni modo, come vedete ha tutto quel che serve!

Potete fare le vostre ricerche in inglese, giapponese… e perfino in roomaji (il sito vi restituirà delle possibilità tra cui scegliere). Inoltre, quasi qualunque parola o espressione nel testo, giapponese e inglese, risulta cliccabile e subito ricercabile. Se gli esempi non bastano potete vedere una marea da tanti dizionari diversi semplicemente cliccando in alto, su 例文 reibun (evitate di fidarvi troppo di quelle targate Tanaka corpus però: è il database di Tatoeba e non è affidabilissimo). A fianco agli esempi trovate persino i sinonimi (類語 ruigo), suddivisi per significato (colonna di sinistra). A tal proposito, se sapete leggere un po’ di giapponese vi consiglio di usare sempre anche il dizionario di sinonimi di Goo (solo giapponese), poiché il dizionario dei sinonimi è una risorsa preziosissima per chiunque voglia imparare il giapponese.

NON SOLO! In realtà se scorrete la pagina verso il basso potete vedere i risultati di altri dizionari per la stessa parola… di solito non vi serviranno, ma a volte può essere interessante dare un’occhiata… C’è perfino un dizionario di nomi propri! XD

NON SOLO! Potete anche crearvi delle vostre liste: fino a 200 parole e 200 frasi è gratuito (per superare questi limiti c’è una versione a pagamento da circa 25 euro l’anno), ma personalmente non penso che serva… anzi non è il caso di lasciar crescere le proprie liste a dismisura.

Qualcuno nell’immagine sopra avrà notato che il kenkyuusha è il dizionario da cui weblio prende i suoi risultati… perché non scegliere il kenkyuusha? In effetti a volte scrive di più (basta cercare lo stesso vocabolo sul kenkyuusha), ma questo non è detto sia un bene… e comunque weblio è molto più organizzato. Anche gli altri dizionari linkati più su sono comunque molto validi e vale la pena dar loro un’occhiata.

“Ma è tutto in giapponese! Non lo posso usare!”

Certo, non è proprio un’interfaccia user-friendly per un completo principiante, ma non è a loro che questo articolo è raccomandato. Chi è proprio a zero dovrebbe rassegnarsi a comprare un dizionarietto cartaceo, come quello della Hoepli che ho recensito in Libri in italiano per lo studio del giapponese (3) – I dizionari di vocaboli. Tutti gli altri possono far tranquillamente uso di questo dizionario (tanto è l’inglese che gli serve di solito) e comunque provare a usarlo al più presto. Per capire eventuali parola sconosciute… potete cliccarle direttamente, oppure potete usare un dizionario popup come rikaisama, rikai-chan o rikaikun (dipende anche dal vostro browser). Si tratta di estensioni basate su Edict, ma tanto servono solo a darvi un’idea del significato per facilitare la lettura, non devono essere uno strumento di studio.

“E tutti i dizionari e le app gratuite che usano Edict? Le butto?”

No, per carità. Hanno spesso ottime funzioni, dalle animazioni per la scrittura di un kanji, all’audio… come dicevo le estensioni elencate subito qui sopra usano edict, ma sono utilissime per avere un’idea generale del significato di una frase (e rikaisama può essere personalizzata con dizionari EPWING, come il kenkyuusha, il daijirin, il koujien, che vi sarete scaricati altrove… non voglio sapere come).

Per quel che riguarda i siti, io apprezzo particolarmente Tangorin. Mi sono abituato a usarlo per la possibilità che offriva, tra i primi a farlo, di crearsi delle liste di vocaboli e frasi… e se è questo lo scopo con cui lo usate, prego. O potete usare un’app come Japanese o come Japanese for Android. Sono tutte e due per android, ma la seconda, ironia della sorte, sembra fatta dalla Apple, perché ha meno funzioni, è meno utile, ma il design è migliore.

Ma a proposito di siti… Sapete che esiste anche una versione italiana dell’EDICT? Si tratta del dizionario gratutito di giapponese-italiano a4Edu (nato dal progetto Itadict, ancora disponibile, ma non consigliabile: almeno a4Edu ordina le pronunce dei vocaboli dalla più comune, itadict invece no).

“E per i kanji?! Come faccio?”

Ci sono delle fonti anche per i kanji! Tra l’altro ripulite dal nonsense delle false pronunce viste nell’articolo precedente sul tema, linkato a inizio articolo (ane, haha… ricordate?). Innanzitutto la cosa ovvia da fare è andare su wikipedia, alla pagina List of Jouyou Kanji. Potete ordinarla come preferite, se volete procedere con ordine… per esempio per anno scolastico (grade). Oppure potete ricercare un kanji usando la funzione di ricerca del vostro browser: che sia Firefox, Chrome, ecc. non importa, si trova sempre con Ctrl+F.

“Ma se non so come si legge, come faccio a scriverlo per cercarlo?!”

Vero… ma la stessa domanda si può fare per tutte le ricerche via PC, app, dizionari elettronici…  Potete (1) copincollarlo, se lo avete trovato online, oppure (2) ridisegnarlo usando l’IME Pad.

L’IME Pad funziona come le tante app che permettono di scrivere a mano i kanji, ma sul computer. È una funzione dei programmi di immissione di testo giapponese. La trovate nelle impostazioni della barra della lingua giapponese. Sia Microsoft IME che Google IME hanno questa funziona, ma personalmente consiglio l’IME Pad di Microsoft perché mi sembra che tolleri meglio gli errori.

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