N5 in sintesi – La forma in -te + mo + ii

La ~て形 te-kei con もいい mo ii La te-kei, て形 (o テ形), o “forma in -te”, può unirsi alla particella “mo”, cioè “anche” (abbiamo visto l’altra volta il pattern ~ても -te mo), ed essere seguita dall’aggettivo いい ii, che possiamo rendere qui con “va bene”. Dato che -te mo è tradotto con “anche se…”, stavolta… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te + mo

La ~て形 te-kei con も mo La te-kei, て形 (o テ形), o “forma in -te”, può unirsi alla particella “mo”, cioè “anche”. In questo caso viene ben tradotta dall’espressione “anche se…”. N.B. Questo argomento potrebbe non essere compreso nell’N5, ma io lo reputo indispensabile per la comprensione del prossimo argomento (-te mo ii) che invece… Read More

N5 in sintesi – Limitazioni e alternative alla forma in -te

Il post di oggi è diviso in due parti, che rispecchiano il titolo. Se le limitazioni riguardano chiaramente ogni studente, le alternative sono in effetti un argomento di carattere più elevato. Se non avete altro interesse che il livello N5, potete saltare il paragrafo in questione. +++ Limitazioni alla forma in -te (o テ形, te-kei)… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te come causale

La forma in -te (o テ形, te-kei) come causale Nel caso di proposizioni in cui la forma in -te equivale ad una causale, nella frase principale possiamo avere solo una riposta emotiva del soggetto o una situazione inevitabile …cioè nella principale non c’è espressione di volontà del soggetto; se ci fosse, sarei costretto a usare… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te usata per coordinare (2) – la forma negativa

La forma in -te (o テ形 te-kei) usata per coordinare, posta al negativo Coordinare con la forma negativa… si può fare davvero? Caso 1 – Frasi coordinate in successione temporale e frasi modali In un certo senso sì, si può fare la forma negativa della te-kei modale e di quella che esprime una frase coordinata… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te come modale

La forma in -te (o テ形, te-kei) come modale Vediamo una prima frase, tipicamente usata per gli esempi di questo tipo di frasi con la forma in -te 歩いて近くのコンビニに行きます。 Aruite chikaku no konbini ni ikimasu. Vado al konbini (qui) vicino a piedi/camminando. Nel caso sopra la frase modale è abbastanza semplice. È altrettanto semplice nel… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te usata per coordinare (1)

La forma in -te (o テ形 te-kei) usata per coordinare (1) Come immaginerete dal titolo i verbi possono essere coordinati con la te-kei, o forma in -te… ma anche gli aggettivi! Prima di vedere i verbi partiamo proprio dagli aggettivi. (1) Gli aggettivi in -i passano alla forma in -ku e aggiungono -te. 高い takai… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te come imperativo

La forma in -te (o テ形, te-kei) come imperativo La forma in -te da sola corrisponde, nel linguaggio colloquiale, a un imperativo “ammorbidito” rispetto alla vera e propria forma imperativa. こっちに来て! Kocchi ni kite! Vieni qui “kocchi” è “da questa parte”, letteralmente, ma può equivalere a koko, “qui”. ここに来てよ。 koko ni kite yo. Vieni qui!… Read More

JLPT livello N5 – Grammatica – Verbi in -jiru e verbi in -zuru

Nell’unirsi a certi sostantivi suru ha subito talvolta delle modifiche. Ad esempio in certi casi il verbo する suru, o meglio, il suo suono S iniziale è stato sonorizzato in ずる zuru. Similmente le altre sue forme si basano sulla sonorizzazione del primo kana, quindi しない shinai è divenuto じない jinai. Ad esempio esiste il… Read More

Ripasso su godan, ichidan e eccezioni

In risposta a una domanda di Inabikari su godan e ichidan. Il modo migliore per studiare godan e ichidan, basi, forme, ecc. è forse quello di vedere il tutto in “termini più italiani”, cioè ragionando sulle lettere e sul suono, invece di ragionare sui kana come sarebbe giusto fare. Procediamo con ordine.