Pillole di Giapponese 14 – Le particelle di fine frase (3): Le domande sono vietate?

Se le domande fossero vietate, già dal titolo dell’articolo di oggi saremmo nei guai. Ovviamente in giapponese le domande non sono vietate, ma il punto di domanda è una “invenzione” di noi occidentali. Come fanno i giapponesi per domandare, dunque? Evitano rispettosamente? Scopritelo in questa nuova Pillola di Giapponese! (⌒▽⌒)

Pillole di Giapponese 13 – Le particelle di fine frase (2): Mettere in guardia qualcuno?

Eccoci ad un’altra lezione del corso Pillole di Giapponese: la lingua giapponese a piccole dosi! (⌒▽⌒) Oggi continuiamo a vedere le particelle di fine frase (vi ricordo che “particelle” vuol dire essenzialmente “paroline”). Dopo il ね ne, tanto simile al “ne piemontese”, oggi vediamo la nostra seconda particella di fine frase: よ yo.

Pillole di Giapponese 12 – Le particelle di fine frase (1): a cavallo tra giapponese e piemontese

Eccoci ad un’altra lezione del corso Pillole di Giapponese: la lingua giapponese a piccole dosi! (⌒▽⌒) In giapponese esistono due tipi di “particelle” (parola che vuol dire essenzialmente “paroline”): le posposizioni, simili alle nostre preposizioni (a, di, da…), e le “particelle di fine frase”. Oggi vediamo la nostra prima particella di fine frase… e siamo… Read More

Pillole di Giapponese 11 – Gli aggettivi (3): gli aggettivi all’opera

Eccoci ad un’altra lezione del corso Pillole di Giapponese: la lingua giapponese a piccole dosi! (⌒▽⌒) Nelle lezioni precedenti, quando abbiamo preso la pillola 9 sugli aggettivi in -i e la 10 sugli aggettivi in na, abbiamo visto che gli aggettivi possono essere usati anche da soli, per creare delle vere e proprie frasi, per… Read More

Pillole di Giapponese 10 – Gli aggettivi (2): gli aggettivi in na

Eccoci ad un’altra lezione del corso Pillole di Giapponese: la lingua giapponese a piccole dosi! (⌒▽⌒) La volta scorsa abbiamo visto che gli aggettivi possono essere usati per creare delle vere e proprie frasi, per quanto semplici. Abbiamo però trattato solo il primo tipo di aggettivi esistenti in giapponese, gli aggettivi in -i, oggi vediamo… Read More

Pillole di Giapponese 09 – Gli aggettivi (1): gli aggettivi in -i

Eccoci ad un’altra lezione del corso Pillole di Giapponese: la lingua giapponese a piccole dosi! (⌒▽⌒) Poche lezioni fa (Pillola di Giapponese n°5) abbiamo visto come fare frasi tipo Nです/Nだ (N+desu/N+da), cioè sostantivo più verbo essere, cioè ad esempio “Sono il padre” (chichi desu), “Sono un medico” (isha desu), “È (mio) padre” (chichi desu)… e… Read More

I misteri dell’essere

Chiariamo. Dicendo i misteri dell’essere mi riferisco ai misteri del verbo essere in giapponese quindi, tranquilli, siete scampati alla lezione di filosofia. Per oggi. Forse. Bwah-ah! ( ゚Д゚)y─┛~~ Ma cerchiamo di restare seri. Perché questo articolo? Perché ho ricevuto una domanda in merito e mi è parsa un’idea ragionevole quella di avere da qualche parte… Read More

N5 in sintesi – Le particelle da usare con la forma in -tai

Tranquilli, la prossima immagine spiegherà molto meglio quando usare ga o wo con le forme in -tai Abbiamo già affrontato la volontà espressa con la forma in -tai.  Non abbiamo però parlato di un aspetto e cioè la giusta particella da usare quando il verbo è alla forma in -tai. Sì, perché i testi di… Read More

N5 in sintesi – La forma in ~たい -tai

La volontà espressa con ~たい -tai “Volontà” è un termine abbastanza generico. In fondo il presente, usato come futuro (sia in giapponese che in italiano), esprime la nostra volontà (es. Domani vado in banca). La forma in “… tsumori desu”, esprime intenzione …e quindi la nostra volontà di fare qualcosa. La forma in -mashou idem.… Read More

N5 in sintesi – Il desiderio espresso con ほしい hoshii

“Voglio XXX” usa l’aggettivo ほしい hoshii Quando vogliamo qualcosa (non quando vogliamo fare un’azione, di quello parleremo la prossima volta), ci ritroviamo ad usare l’aggettivo ほしい hoshii (in kanji sarebbe 欲しい, ma agli inizi e per lungo tempo lo ritroverete solo in hiragana). Perché un aggettivo? Perché in giapponese non usiamo un verbo come “volere”,… Read More