Anomalie temporali

とき toki generalmente è tradotto con “quando”, se è usato per “creare una frase temporale”. Sfortunatamente non c’è nulla di più fuorviante: se diamo retta all’istinto e lo traduciamo sempre con “quando” finiamo per creare alcune frasi davvero senza senso. Sì, toki si può tradurre “quando”… effettivamente è la traduzione più indicata in certi casi… Read More

Slang – Nagara-zoku: mostri, treni, alcol e smartphone

Oggi riprendiamo il discorso sulle tribù, o 族 zoku, e scopriamo cosa c’entra l’immagine all’inizio dello scorso articolo (il link di un attimo fa) con la “tribù” detta appunto nagara-zoku ながら族. Troppo pigri per andare a vedere? Vi vengo incontro io! È l’immagine della statua di un uomo, Ninomiya Kinjirou (link a wiki eng), che legge… Read More

Slang – Nagara-zoku e altre tribù

ながら族 nagara-zoku non si può definire esattamente un “nuovo vocabolo” visto che nasce nel 1958, anzi, forse si può dire ormai passato di moda. Non è nemmeno esattamente slang, visto che è presente in un normale vocabolario. Perché parlarne allora? Perché sono sicuro che vi piacerà. Anche se la più antica testimonianza di nagara-zoku è… Read More

Domande – La differenza tra tema e soggetto

Da una domanda di Acciughina969 Ciao, sei sempre molto chiaro nelle tue spiegazioni e mi sono innamorata di questo sito! Volevo chiederti però un’ulteriore spiegazione… Non riesco a capire bene la differenza tra soggetto e tema nella frase giapponese…. Avevo preso dei libri in biblioteca, ma mi hanno confuso e basta >_< Grazie mille! Quando… Read More

Nuovi vocaboli – Kabe-don

4 modi per liberarsi da un kabedon. Situazione (vd. video) del tutto indesiderabile Un vocabolo relativamente nuovo in giapponese (con cui inauguriamo una nuova “rubrica” di “Giapponese contemporaneo e slang“) è questo 壁ドン kabe-don. Kabe significa “muro”. Invece “don”? Due interpretazioni. Una semplice: il “don” è il rumore della mano che sbatte sul muro (vd.… Read More

Ringraziare in vari modi, perfino al passato!

La maggior parte di voi conoscerà, immagino, l’espressione ありがとうございます arigatou gozaimasu, ovvero un cortese “grazie”. Se non la conoscete, ma anche se la conoscete, è il caso che diate un’occhiata a questo mio post: Miti – L’origine di arigatou. Per cominciare vorrei riepilogarvi i vari modi che esistono per ringraziare.

L’insostenibile leggerezza di doumo

Via piace il titolo? Era meglio “Se questo è un doumo”…? Non lo sapremo mai. In genere doumo viene studiato come parte dell’espresione どうもありがとうございます doumo arigatou gozaimasu per ringraziare, o al più si specifica che può essere usato in alternativa ad arigatou (e basta), sempre per ringraziare. Ma non è tutto qui!

Le alternative a “no” (a parte “sì”)

Attenzione, non solo grammatica in questo post! Quando vi renderete conto della battuta presente nel titolo, probabilmente vi verrà voglia di uccidermi. E lentamente. Per il momento però sono ancora vivo, alla faccia vostra 😛 , e quindi scrivo. Allora, sia chiaro, il “no” in questione è la particella の (no), quella che chi ha… Read More

JPop ♥ Ataru Nakamura ☆ Kaze tachinu

Attenzione! Non solo musica in questo post! Ataru, non so se lo sapete, è un nome maschile. E la bella ragazza del video in effetti è nata maschio. Ma lasciamo stare le notizie e passiamo alla musica… Il titolo è interessante, sia perché si tratta dello stesso titolo del recente film di Hayao Miyazaki, Kaze… Read More

Il verbo avere in giapponese

In risposta a una domanda di Pix Kaze, ho cercato di tradurre una frase con il verbo avere dall’Italiano al Giapponese con dei risultati catastrofici, non so se hai già fatto una lezione su questo ma… puoi spiegarmi il verbo avere? Il verbo “avere” giapponese è decisamente insidioso.Per questo ho pensato che potesse essere utile… Read More