Particelle e… doppie particelle

Le “doppie particelle” o “particelle composte” rappresentano un argomento su cui gli studenti italiani di giapponese faticano non poco …e il motivo è presto detto: in italiano non c’è qualcosa di simile, sebbene la stessa idea viene in qualche modo espressa. Vediamo dunque come fare a capire quando si usano e perché.

Due parole sul terribile のです no desu (1)

Oggi ho deciso di parlarvi del のです no desu (spesso んです ndesu), prendendo spunto da un post di romishpi su Nihongo no Kuni (il sito in cui tutti gli utenti di studiaregiapponese.com possono liberamente domandare o postare quel che vogliono sul giapponese e il Giappone). Mi lamento spesso, lo so, della qualità dei libri di… Read More

Miti – Chi non ha la forma in -te iru e chi ha solo quella (seconda parte)

Eccoci a concludere quanto iniziato nel post precedente. Oggi ci concentriamo su 知る shiru, un altro verbo che, come nel caso di naru, ha la fama di comparire solo alla forma in -te iru… e invece, lo vedete nella vignetta sopra, le cose non stanno come dice il vostro corso di giapponese (^__^ “)

Miti – Chi non ha la forma in -te iru e chi ha solo quella (prima parte)

Un mito che certi testi propinano agli studenti è che certi verbi abbiano esclusivamente la forma in -te iru …O viceversa non si possano trovare mai alla forma in -te iru… Ok, non è del tutto un mito, c’è il suo bel fondamento di verità, ma non è nemmeno del tutto vero, quindi non si… Read More

Miti – Davvero “ga” e “ma” sono la stessa cosa? (3)

Siamo all’ultima parte dell’articolo “Davvero ga e ma sono la stessa cosa?”, tutti i miei complimenti a chi è arrivato fin qui senza buttare la spugna… ma prima le mie scuse: negli ultimi giorni sono stato malato e non sono riuscito a scrivere niente, a parte qualche risposta ai sempre numerosi commenti ^__^ Nelle precedenti… Read More

Miti – Davvero “ga” e “ma” sono la stessa cosa? (2)

Sakamoto desu ga, (nani ka?) – Sono Sakamoto, perché?/Che vuole? La volta scorsa abbiamo affrontato il tema del perché il “ma” italiano non si può sempre tradurre in giapponese con la congiunzione “ga”, questa volta passiamo al secondo punto che avevamo preannunciato… 2. Il “ga” che unisce due frasi non equivale sempre a “ma” in… Read More

Miti – Davvero “ga” e “ma” sono la stessa cosa? (1)

“Entro Natale vorrei una ragazza…” – un tipico esempio in cui “ga” non significa “ma”. La presenza del punto di domanda ci dice che c’è sottintesa una richiesta, non una frase tipo “ma non riesco a trovarla” Un altro mito che si incontra parlando con tanti studenti di giapponesi è l’idea che il “ga” usato… Read More

Anomalie temporali (2) – 前に mae ni

L’espressione 前に “mae ni” significa “prima (che/di)” ed è una congiunzione che ci permette quindi di creare frasi temporali che cominciano, appunto, con “prima che” o “prima di”. A sinistra di 前に “mae ni” si usa sempre la forma piana presente, qualunque sia il tempo del verbo della frase principale! ルームメートが10時に寝る前に、私はテレビを見ます。 Ruumumeeto ga juu-ji ni… Read More

Le forme imperative – Il VERO imperativo

In tanti conoscono la forma “imperativa” in -te+kudasai (o senza il kudasai), ne abbiamo anche parlato nell’articolo La forma in -te usata come imperativo. Oggi però vediamo quella che potremmo definire la VERA forma imperativa, cioè quella che si trova nel “paradigma” dei verbi giapponesi, nascosto tra le terrificanti basi dei verbi. Per i verbi… Read More

Miti – La coordinazione degli aggettivi

Ci sono due grandi miti sulla coordinazione degli aggettivi: che unire due aggettivi richieda sempre di coordinarli con la forma in -te che coordinando due aggettivi, il loro ordine non conti affatto Inutile dire, giunti a questo punto, che si tratta di due “miti”, se non addirittura di vere e proprie furfollerie! No, non stateci… Read More