Ho iniziato a parlare di “miti” molto tempo fa, quando ho scritto alcuni post ormai vecchi ma interessanti, come la lezione sui pronomi, il vecchio approfondimento sul kanji di boku, su wa e ga con il verbo aru… Ho quindi deciso di iniziare un progetto a parte, una rubrica di 都市伝説 toshidensetsu, ovvero “leggende metropolitane”. Ovviamente il termine è usato in senso lato (e ironico).
Ad ogni modo, sul Giapponese e il Giappone ci sono molti miti da sfatare …che vanno proprio sfatati, perché francamente non se ne può più.
Miti sulla lingua Giapponese
- “Ciao” in giapponese si dice “konnichiwa”?
- L’origine di arigatou (Non la immaginereste mai^^) ♥
- Kudasai significa “Per favore”?
- Itadakimasu significa “Buon appetito”?
- Gomennasai serve per scusarsi?! (Solo in certi casi!)
- Boku è infantile?! (E’ usato anche dagli adulti) ♥
- Anta e kimi, pronomi per ragazze?! (No!) ♥
- I misteri dell’essere (ovvero “Perché il verbo essere non esiste”)
- La coordinazione degli aggettivi (ovvero alcune delle bugie dei libri!)
- Davvero が ga e l’italiano “ma” sono la stessa cosa? Parte 1
- Davvero が ga e l’italiano “ma” sono la stessa cosa? Parte 2
- Davvero が ga e l’italiano “ma” sono la stessa cosa? Parte 3
- Chi non ha la forma in -te iru e chi ha solo quella (prima parte)
- Chi non ha la forma in -te iru e chi ha solo quella (seconda parte)
- “Bere un bicchier d’acqua” non è facile come sembra
- Mono no aware – Oltre il velo della bellezza
- Yuugen… e l’universo?!
- Crisi significa opportunità in giapponese?!
- La “magia” di nankurunaisa …o meglio, nankuru nai sa
Miti dello studio
Questo secondo indice, invece, voglio dedicarlo a tutti quei miti nati a proposito dello studio del giapponese: una serie di false convinzioni che riguardano più come andrebbe studiato il Giapponese che non il Giapponese in sé.
- “Non sono portato per le lingue!”
- Usi il roomaji?! Al rogo! Al rogo!
- Parlare fin da subito… WOW!
- Lo studio “classico” – L’università: serve prendere la laurea in Giapponese?
- Lo studio “classico” – Il mito del madrelingua (insegnante e non)
- Lo studio “classico” – Le scuole di Giapponese in Giappone
- Lo studio “classico” – Serve sapere ordine e numero dei tratti ecc.?
- Lo studio “classico” – Studiare o no i radicali dei kanji?
- Il metodo Heisig e Remembering the Kanji – verità e bugie
- Il metodo AJATT
- Niente mazegaki?! (A volte è d’obbligo, a volte conviene mischiare kanji e kana)
- Le ON con le ON e le kun da sole (Non è sempre così)
- Non fidatevi! – Imparare con le app
- Non fidatevi! – I corsi online
- Non fidatevi! – I libri di testo
- Non fidatevi! – I dizionari
- Non fidatevi! – I traduttori
- Non fidatevi! – Il giapponese su internet
Gli articoli di cui manca il link non sono ancora stati scritti
Miti sul Giappone
In certi casi la lingua è stata più un pretesto per parlare di altri miti, riguardanti più il Giappone che non il Giapponese. Li raduno in questo terzo e ultimo indice.
- Il Giappone è un paese piccolo?! (Decisamente no!)
- Gli insegnanti non si inchinano davanti all’imperatore?! (No, sono troppo presi a fare foto)
- Fujiyama? No! Fujisan! ♥
- I treni giapponesi corrono sul confine tra verità e leggenda
- In Giappone si lavora tanto …e in Italia no