N5 in sintesi – La forma in -te come imperativo

La forma in -te (o テ形, te-kei) come imperativo La forma in -te da sola corrisponde, nel linguaggio colloquiale, a un imperativo “ammorbidito” rispetto alla vera e propria forma imperativa. こっちに来て! Kocchi ni kite! Vieni qui “kocchi” è “da questa parte”, letteralmente, ma può equivalere a koko, “qui”. ここに来てよ。 koko ni kite yo. Vieni qui!… Read More

JLPT livello N5 – Grammatica – Verbi in -jiru e verbi in -zuru

Nell’unirsi a certi sostantivi suru ha subito talvolta delle modifiche. Ad esempio in certi casi il verbo する suru, o meglio, il suo suono S iniziale è stato sonorizzato in ずる zuru. Similmente le altre sue forme si basano sulla sonorizzazione del primo kana, quindi しない shinai è divenuto じない jinai. Ad esempio esiste il… Read More

JLPT – Aperte le iscrizioni

…o meglio, chi volesse sostenere l’esame detto Japanese Language Proficiency Test, ovvero JLPT, può da qualche giorno chiedere i moduli sul sito dell’Istitituto di Cultura Giapponese di Roma (jfroma.it) …e io vi consiglio di farlo presto! Se avete ancora dei dubbi – se dare o no quest’esame ad esempio – potete sempre pensarci dopo, intanto… Read More

Ripasso su godan, ichidan e eccezioni

In risposta a una domanda di Inabikari su godan e ichidan. Il modo migliore per studiare godan e ichidan, basi, forme, ecc. è forse quello di vedere il tutto in “termini più italiani”, cioè ragionando sulle lettere e sul suono, invece di ragionare sui kana come sarebbe giusto fare. Procediamo con ordine.

N5 in sintesi – Gli usi della te-kei (2): l’imperativo

Gli usi della ~て形 (o テ形) te-kei o “forma in -te” L’imperativo Come detto, la forma in -te ha numerosi usi. Uno di questi è l’imperativo, quella forma verbale che uso per dare dei comandi. Ad esempio se prendessi un politico – di cui non faremo il nome – e lo buttassi giù da un… Read More