N5 in sintesi – Gli usi della te-kei (1): la posizione nella frase

Gli usi della ~て形 (o テ形) te-kei o “forma in -te” La forma in -te ha numerosi usi. Cominciamo a vedere qual è la posizione del verbo/aggettivo posto alla forma in -te all’interno dell’intero periodo. Innanzitutto un piccolo ripasso di italiano, poi, quando ci saremo chiariti sui termini, vedremo di iniziare con l’argomento “forma in… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te: negativo, passato e forma cortese

~て形 te-kei (forma in -te) – particolarità La scorsa volta abbiamo iniziato a trattare la te-kei, て形 (o テ形), o “forma in -te”. Dobbiamo finire gli argomenti lasciati indietro, cioè la forma negativa, il passato e la forma cortese… Siete pronti? Perché sappiate che sono in arrivo varie sorprese. La te-kei è così, non finisce… Read More

N5 in sintesi – La forma in -te: come si costruisce

~て形 (o テ形) te-kei o “forma in -te” La te-kei, て形 (o テ形), o “forma in -te” è detta così perché appunto finisce in -te. Come detto è molto simile al passato (che difatti si indica spesso come ta-kei, た形 o タ形), anzi è identica ma finisce in E invece che in A. La te-kei… Read More

N5 in sintesi – Ripasso sugli aggettivi

Gli aggettivi in -i e gli aggettivi in -na Agli aggettivi ho dedicato due lezioni nel corso “non in sintesi”, quello che trovate a questo indirizzo (con vari argomenti grammaticali trattati in modo ampio e completo). Tuttavia ho pensato potesse essere utile un ripasso per vedere le principali forme, invece di una semplice lezione sul… Read More

N5 in sintesi – Il passato alla forma piana

~た e だった (-ta e datta) ☑ 意味: La forma passata è quella che rappresenta una situazione in cui l’azione è del tutto conclusa, compiuta, passata appunto (a volte si dice “perfetta” o “perfettiva”). Già la volta scorsa abbiamo affrontato l’argomento per la forma cortese, molto semplice da costruire, oggi vedremo la forma piana. Affronteremo il… Read More

N5 in sintesi – Il passato alla forma cortese

でした e ~ました (deshita e -mashita) ☑ 意味: La forma passata è quella che rappresenta una situazione in cui l’azione è del tutto conclusa, compiuta, passata appunto (a volte si dice “perfetta” o “perfettiva”). でした (pronuncia desh-tà) è il passato affermativo cortese del verbo essere ~ました (pronuncia màsh-ta) è il passato dell’ausiliare verbale ~ます e serve… Read More

N5 in sintesi – Chiedere e proporre: ~masenka

~ませんか (-masen ka) ☑ 意味: ren’youkei+ませんか si può usare per invitare qualcuno a fare qualcosa (insieme, in genere, ma il “focus”, soggetto del verbo, resta l’ascoltatore). Con quest’uso tradurrò di solito con un condizionale… es.: Non faresti… (una certa cosa)? È chiaro che una frase del genere, come in italiano, può intendere “non faresti questa cosa…… Read More

N5 in sintesi – Chiedere e proporre: ~mashou ka

~ましょうか (-mashou ka) ☑ 意味: ren’youkei-ましょうか ; mashou è l’ishikei, forma esortativa/volitiva dell’ausiliare ます (-masu) che crea la forma cortese. Detto in parole povere, se “ikou” è l’ishikei di “iku”, allora “ikimashou” è l’ishikei di “ikimasu” e la forma cortese esortativa/volitiva di “iku” (行く). Queste ed altre informazioni sull’ishikei si possono trovare nel post dedicato a… Read More

N5 in sintesi – La forma volitiva, esortativa, ecc.

~(よ)う/~ましょう (-mashou) ☑ 意味: Corrisponde all’ishikei (la “falsa base” di cui ho parlato trattando le basi dei verbi) e traduce la cosiddetta forma esortativa o volitiva… Può cioè essere usata come il nostro imperativo di prima persona plurale per “dare ordini” a sé stessi (che si sia da soli o in più d’uno) o esortare o… Read More