授業 jugyou, recita l’immagine qui sopra, cioè il termine che in Giappone si usa per indicare (di norma) delle lezioni fatte in classe (レッスン ressun sarebbe il termine più generico per delle lezioni online). Perché questa scelta? Perché qui siete in classe! Abbiamo un’enorme classe, grande almeno come tutta l’Italia, io vi farò umilmente da insegnante, voi, mi raccomando, studiate seriamente 😉 Se volete conoscere meglio i vostri compagni, c’è il sito dedicato alla community di SdG: Nihongo no kuni, postate e chiedete tutto quello che vi pare! XD
Questa pagina è divisa in cinque parti!
- INTRODUZIONE AL GIAPPONESE
- GRAMMATICA
- DOMANDE
- ARGOMENTI VARI
- ESERCIZI
Buona lettura e buono studio! 😉
1. Introduzione al Giapponese
Quella che segue è solo un’introduzione al giapponese, a cui puoi far seguire le lezioni di grammatica (nate inizialmente per il JLPT che trovi più giù). Se invece stai cercando il mini-corso di giapponese di SdG, per quello c’è una pagina a parte: “Pillole di Giapponese”.
Introduzione alla scrittura giapponese: usi di kanji, hiragana e katakana
Introduzione: hiragana e roomaji
→ Lezioni/esercizi/trucchi per imparare hiragana e katakana
- Pronomi personali e verbo essere
- Pronunce e “tsu piccolo”
- Tema e predicato nominale
- Allungamenti vocalici
- L’uso delle particelle, も (“mo”, anche) e… un po’ di contesto
- Il negativo e la forma “piana” del verbo essere
- La particella の (no) del complemento di specificazione
- I pronomi personali 2! (tutti i pronomi che servono!)
- Le particelle と (to), や (ya) …e ancora の (no)
- L’ordine degli elementi nella frase giapponese
ERRORI COMUNI
- I suoni giapponesi più difficili da pronunciare e come dirli bene: H, F, R, I e U, E e O, S e Z, W e Y
- Tra il sì e il no c’è di mezzo il boh! – La difficoltà di tradurre parole semplici come “sì” e “no”
2. Principali argomenti di grammatica (ex-lezioni del jlpt)
Come scritto nel titolo le lezioni sotto sono in effetti lezioni per il JLPT (N5), il che significa possono essere utili prese una alla volta, ma non costituiscono un corso con cui studiare da zero, quanto piuttosto una possibilità di ripassare e approfondire certi argomenti. Per un corso che vi porti da zero a N5, per così dire, dovrete aspettare il mio libro.
- Verbo essere (come copula), です e だ
- Particella の (no) (post del verbo essere, agli ultimi 2 punti)
- Le domande e il tema nelle domande
- Aggettivi in い (in -i) o aggettivi verbali
- Aggettivi in な (in -na) o aggettivi nominali
- Ripasso – Gli aggettivi in -i e quelli in -na (tutte le forme)
- I verbi aru e iru (verbo esserci, trovarsi e verbo avere); di più? WA e GA con aru
- I classificatori (2a parte del post sui verbi aru/iru); di più? Posizione dei classificatori
- Le particelle で/に (usate per il complemento stato in luogo)
- Le particelle に/へ (usate per il moto a luogo)
- La particella に …quando la si usa per il tempo determinato
- La particella を del complemento oggetto
- Verbi giapponesi – Premesse
- Verbi intransitivi e transitivi
- Le frasi relative
- Kuu mono ga nai! Non c’è nulla… “da” o “con cui” …mangiare …?
- Relative particolari e particolarità delle relative (parte 1)
- Relative particolari e particolarità delle relative (parte 2)
- Il verbo suru (fare)
- Forma volitiva/esortativa in -ましょう
- La forma in -te
- La forma in -te – Come si costruisce?
- La forma in -te – Negativo, passato e forma cortese (?!)
- La forma in -te – Come imperativo
- La forma in -te usata per coordinare (1)
- La forma in -te – Come modale
- La forma in -te usata per coordinare (2)
- La forma in -te – Come causale
- Limitazioni e alternative alla forma in -te
- La forma in – te iru, i suoi tre usi principali e i verbi istantanei
- La forma in -te aru e i verbi durativi
- (a) Forma in -te + mo e (b) forma in -te + mo ii
- -te wa ikemasen e -nakute wa ikemasen
- Le frasi in kara (frasi causali 2)
- Andare a…, venire a…
- L’intenzione espressa con tsumori
- I verbi naru e suru
- Il tema puro e le frasi in WA-GA
- La forma (mada) -te imasen
- Più, il più, -issimo e così via (motto, ichiban e totemo; l’uso di “…no naka de” e di “…no hou ga”)
- Troppo… (l’uso di -sugiru)
- Le espressioni con koto ga aru
- Le frasi in node (frasi causali 3)
- Il desiderio espresso con hoshii
- La volontà espressa con la forma in -tai
- Le particelle da usare con la forma in -tai (N.B. Facoltativo!)
- La congiunzione “e” per unire due nomi – Le particelle と to e や ya
- L’idea di “mentre” resa con ~ながら -nagara
- La forma in -tari e la costruzione (V2-tari) V1-tari suru
3. Domande
Le domande degli utenti a cui ho risposto con un articolo sono ormai molte. Alcune si trovano qui, altre sono nella pagina sui vocaboli e altre tra le domande frequenti.
Per fare la vostra domanda per favore usate il sito dedicato alla community di SdG.
- I misteri dell’essere – Facciamo un po’ di luce su come rendere il verbo essere in giapponese e sulla sua vera natura! (°__°;; )
- Le forme negative -nai desu e -masen… che differenza c’è?
- Aggettivi giapponesi al passato
- Il passato di un aggettivo + desu è cortese… e il passato di un verbo con desu?
(Seconda parte del precedente post) - La formazione dei composti: come “nascono” le parole giapponesi?
- Le forme no desu (ndesu) e no da (nda)… a cosa servono?
“Nuova versione”: Due parole sul terribile no desu (1) - Ripasso su verbi godan, ichidan e verbi che fanno eccezione
- Il verbo avere in giapponese
- Come regolarsi con le pronunce di 4 e 7?
- Attenzione! I kanji non sono ideogrammi!
- Ripasso sulla forma esortativa/volitiva: -mashou(ka) / -(yo)u (ka)
- 日本語学校 Nihongo gakkou – Le scuole di Giapponese in Giappone (1)
- 日本語学校 Nihongo gakkou – Le scuole di Giapponese in Giappone (2)
- Che ci fa lì un “mini-ke”?! – Il ヶ di 1ヶ月 si legge “ka”?!
4. Argomenti vari di livello più avanzato
Perché affrontare argomenti avanzati se le basi non sono terminate? Perché gli utenti che vengono qui sul sito non sono solo principianti, e io devo pensare a tutti.
- Jouzu e l’arte di vantarsi in giapponese (上手 jouzu, 得意 tokui, ecc.)
- Anomalie temporali: 時 toki – 前 mae – 後 ato
- La coordinazione degli aggettivi (Miti da sfatare)
- Aggettivi giapponesi al passato o al presente?
- Le forme imperative – la forma in -te con o senza kudasai
- Le forme imperative – il VERO imperativo
- Gli strani ている e gli ancor più strani てある (potete partite da questi ultimi)
- Le particelle da usare con la forma in -tai (quando usare GA e quando WO?)
- Dare e ricevere: i verbi kureru, ageru e morau (e le loro versioni cortesi)
- Dare e ricevere… un’azione?! Le forme in -te + kureru, ageru, morau
- Le doppie particelle…?!
- Due parole sul terribile no desu (1)
- Le forme in -to, -tara, -ba, -nara e -no nara… ci sono troppi “se”!
- Gli usi di と (to) come congiunzione (Aと、B), nel senso di “se” o “quando”
Per una trattazione semplificata leggi La congiunzione と to in breve (in preparazione)
- La forma in -tara
- Quando posso usare le forme in -ba
- L’uso di nara e la differenza con (no) nara
- Gli usi di と (to) come congiunzione (Aと、B), nel senso di “se” o “quando”
- -sou desu, differenza con l’altro sou desu e somiglianze con -you desu
- -you desu e -mitai… cosa c’è di diverso?
- Gli usi di -rashii: somiglianze con soudesu e confronto con -you desu
- Onomatopee giapponesi (articoli di Tenshi): prima – seconda – terza parte
- Le alternative a no (nel senso di の !) – i kana tsu, ga, da significano “no”?!
- Un buongiorno da samurai! – Le forme classiche degli avverbi in espressioni come ohayou gozaimasu, arigatou gozaimasu e youkoso!
- Che ci fa lì un “mini-ke”?! – Il ヶ di 1ヶ月 si legge “ka”?!
NB Questi argomenti potrebbero rientrare pian piano nei punti precedenti. Se dei link mancano, è perché il post è solo in programma
5. Esercizi
- Giochi e app dalla rete (su kana e altro)
Attenzione!
Per chi studia per il JLPT (Japanese Language Proficiency Test) ovvero per il Nihongo nouryoku shiken c’è una sezione apposta! Guardate in barra o seguite questo link per trovare il materiale necessario per il jlpt. Attenzione alle tag: le spiegazioni grammaticali saranno indicate con tag tipo JLPT N5 grammatica; usate invece la tag jlpt per vedere solo i post che parlano del jlpt.
L’indice di tutti i post, in ordine di pubblicazione si trova all’indice dell’archivio.
Le curiosità (e tanto altro!) si trovano nella sezione Giappone (in particolare sotto stranezze giapponesi)
Le sezioni “I kanji” e “L’etimologia dei kanji” sono state spostate.
La sezione che riguarda “Proverbi, modi di dire, 四字熟語 (yojijukugo) ed espressioni varie…” è stata spostata.
La sezione che riguarda i “Miti da sfatare” è stata spostata.
La sezione che riguarda il “Folklore giapponese: kaidan, mostri, spiriti & affini” è stata spostata.
La sezione che riguarda il “Materiale utile (siti, libri, guide…) e il metodo di studio” è stata spostata.
☢ Per ritrovare le immagini, i video e la musica (videoclip, a volte con testi in romaji o hiragana e traduzioni), ci sono a disposizione le categorie qui linkate (le rispettive tag sono più “ampie”) oppure i relativi indici con gli articoli più interessanti da me raccomandati (non tutti perché sarebbero troppi!). Li trovate nella pagina Giappone – Cultura e curiosità!
Buongiorno! Innanzitutto complimenti sempre per lo splendido lavoro, è un piacere leggere e imparare grazie a voi!
Spero di non star sbagliando a scrivere qui nei commenti, ma ho cercato un po’ nel sito e purtroppo non sono riuscita a trovare nulla… Mi chiedevo se fosse presente un articolo o post che tratti i suffissi onorifici come -kun, -sama, -san, -chan, e come/in che contesto usarli per avere le idee più chiare, spero di non essermelo perso!
-sama si usa nelle espressioni (es.: otsukaresama) e per i nomi dei clienti in particolare …a volte le fan lo usano per i loro idoli ^_^ Non mi vengono in mente altre situazioni^^
-san si usa per dire signore/a, come saprai
Solo a scuola o per i ragazzi/e di quell’età l’uso di -san/-kun diventa un modo per indicare ragazze (con -san) e ragazzi (con -kun).
Da questo uso nascono vari miti sull’uso di -kun, di cui ho parlato a questo link, spiegando meglio il suo uso che è certamente il più complesso
https://studiaregiapponese.com/2012/06/18/miti-anta-e-kimi/
-chan si usa tra/per bambini/e. Quando un bambino cresce si inizia a usare il -kun o si usa comunque il -kun se non lo si conosce da un po’.
Il -chan si continua a usare anche tra amiche (a volte tra amici maschi di lunga data, un po’ per scherzo) e si trova usato dai ragazzi per rivolgersi a ragazze con cui sono o vorrebbero essere in confidenza.
Attenzione però che tutti e due non si usano con chi è più grande di noi.
Capito ^_^
Grazie mille per la risposta chiara e dettagliata!